Le fonti rinnovabili di energia sono risorse inesauribili che producono elettricità in modo pulito e sostenibile stimolando l’innovazione e limitando l’uso dei combustibili fossili.
Queste risorse energetiche si rinnovano nel tempo perché derivanti da fenomeni naturali, quali pioggia, vento e maree e, proprio per questo, oltre ad essere a bassissimo impatto ambientale, sono del tutto gratuite.
Tuttavia le fonti rinnovabili continuano a rivestire un ruolo marginale rispetto a quelle fossili, soprattutto perché considerate costose a fronte di un basso rendimento.
Sono soprattutto gli investimenti e la ricerca, unitamente alle tecnologie su cui basano, a rendere queste risorse ancora poco efficienti e dispendiose in termini economici, sebbene offrano innumerevoli vantaggi se paragonate ai combustibili fossili.
Vediamo quindi quali sono le principali differenze tra le risorse rinnovabili e quelle fossili e quali i vantaggi che consentono alle prime di aprire la strada verso un possibile cambiamento.
Fonti rinnovabili e combustibili fossili: principali differenze
I combustibili fossili, quali petrolio, gas e carbone, sono considerati oggi le principali fonti di produzione dell’energia, derivanti dalla trasformazione della sostanza organica in forme molecolari ricche di carbonio e dunque altamente inquinanti.
Tra questi è soprattutto il petrolio ad essere sfruttato per il suo potere energetico in un campo di impiego oggi vastissimo, dalla produzione di carburante a quella di energia destinata al riscaldamento.
Facilmente trasportabile, l’impiego del petrolio oggi ha un valore intorno al 40% contro il 25% del carbone e il 20% del gas naturale, con gravi ripercussioni per l’ambiente a causa delle enormi quantità di anidride carbonica emessa nell’atmosfera.
Oltre ad essere più costosi, i combustibili fossili sono fonti energetiche esauribili, ecco perché diventa sempre più necessario attuare un cambiamento per offrire all’uomo un approvvigionamento energetico che si rigeneri in natura, come quello garantito dalle fonti rinnovabili.
Esse sfruttano l’energia presente nel sole, nel vento e nell’acqua per trasformarla in elettricità attraverso raffinate tecnologie e processi a basso impatto ambientale, pertanto sono inesauribili e in grado di ridurre ai minimi termini le emissioni di anidride carbonica.
Vediamo nel dettaglio quali sono e i principali vantaggi che dovrebbero spingere ad investire in queste risorse energetiche.
Fonti rinnovabili di energia: quali sono e principali vantaggi
Le fonti rinnovabili sono risorse energetiche presenti in natura e rappresentate dalla forza degli elementi in essa presenti, come oceani, vento e sole ma anche dal calore del sottosuolo e delle correnti marine o dalle onde del mare.
Più in particolare le fonti rinnovabili di energia, secondo la normativa italiana ed europea, sono:
- Eolica o derivante dall’energia cinetica del vento.
- Solare o elettrica: associata alla radiazione solare diretta o presente nel suolo.
- Aerotermica: sfrutta il calore presente nell’aria.
- Geotermica: elettrica o termica, sfrutta il calore della terra.
- Idrotermica: utilizza il calore dei corsi d’acqua
- Oceanica: sfrutta le correnti oceaniche.
- Idraulica: converte l’energia potenziale prodotta dall’acqua.
- Biomassa (elettrica, termica, da biocarburanti)
- Gas: da biogas o da gas di discarica derivanti da processi di depurazione).
I principali vantaggi legati all’utilizzo delle energie rinnovabili sono connessi ad un uso più sostenibile delle risorse, che consenta di ridurre nel medio e lungo termine le emissioni di gas serra, oltre a diversificare il mercato energetico e offrire condizioni di maggiore sicurezza in termini di approvvigionamento energetico.
L’Unione Europea ha emesso, infatti, diverse direttive per incentivarne l’uso e limitare la dipendenza dalle fonti fossili, responsabili della produzione di rifiuti pericolosi e difficili da smaltire.
Le fonti rinnovabili, oltre al fatto che sono tutte gratuite, assicurano una notevole riduzione dei costi di trasporto per l’energia e risolvono il problema delle oscillazioni del prezzo in quanto si servono di risorse inesauribili, che, come si è visto, sono naturalmente disponibili in natura.
Per un futuro più sostenibile sono necessarie azioni concrete e maggiori investimenti negli impianti delle energie rinnovabili, ma ognuno di noi può offrire un importante contributo e compiere un importante passo in avanti attraverso una maggiore consapevolezza nei consumi e il rispetto dell’ambiente.