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    Come pulire il condizionatore

    da Redazione | 04 Settembre 2020

    Il condizionatore è un valido aiuto per ottenere il giusto comfort casalingo e per quello degli ambienti lavorativi, dove viene utilizzato per impostare la temperatura ideale sia in estate che nella stagione invernale.

    Tuttavia una corretta installazione dell’impianto non è quasi mai sufficiente per garantire il massimo risultato, ma per godere del massimo beneficio è necessario provvedere regolarmente anche alla manutenzione e alla pulizia dell’apparecchio.

    Vediamo quindi perché è così importante pulire il condizionatore, quando farlo e le operazioni da eseguire con cura per garantirgli un funzionamento ottimale risparmiando in bolletta.

    Pulire il condizionatore: perché e quando farlo

    La regolare pulizia del condizionatore, dai filtri alle griglie, è un’operazione indispensabile, raccomandata anche dall’Istituto Superiore di Sanità, per garantire la salubrità dell’aria e preservare l’apparecchio prolungandone la durata nel tempo.

    Il condizionatore può essere, infatti, ricettacolo di virus e batteri, che, in ambienti chiusi, si diffondono con estrema facilità diventando spesso causa di reazioni allergiche, soprattutto in soggetti sensibili ad acari e polvere e bambini.

    Ecco perché la regolare pulizia dell’impianto diventa assolutamente necessaria per respirare aria pulita, soprattutto in specifici momenti dell’anno, come quelli che precedono l’accensione stagionale del condizionatore, tra la primavera e l’estate.

    In realtà la sanificazione dei condizionatori dovrebbe essere eseguita almeno due volte all’anno, la prima in primavera e la seconda in autunno, ma è consigliabile provvedere anche ad una manutenzione ordinaria nei due periodi in caso di uso intenso dell’apparecchio, anche se è preferibile farlo una volta ogni due mesi.

    Come pulire il condizionatore: gli step da seguire

    La pulizia profonda dell’impianto di aria condizionata prima dell’estate consentirà così di eliminare polveri e batteri senza disperderli nell’ambiente, al termine della stagione con una corretta igienizzazione si eviteranno, invece, eventuali incrostazioni dello sporco accumulatosi durante l’uso.

    Per eseguire una pulizia impeccabile del condizionatore il primo passo da compiere è quello di staccare l’apparecchio dalla presa della corrente per evitare inconvenienti, così da procedere in totale sicurezza.

    È ora possibile proseguire con la sanificazione dell’impianto, sia dall’esterno che dall’interno, ecco le operazioni fondamentali da compiere:

    Parte interna

    Dopo aver rimosso il coperchio esterno dell’apparecchio è necessario pulirlo all’interno rimuovendo i residui di polvere con un panno in microfibra o uno sgrassatore in grado di eliminare anche eventuali tracce di sporco accumulatesi nei mesi di inutilizzo.

    Una volta conclusa questa operazione è indispensabile passare ai filtri dell’impianto, la cui pulizia dovrebbe essere eseguita frequentemente in caso di uso assiduo del condizionatore, circa ogni due settimane.

    In caso di filtri ai carboni attivi il lavaggio dovrebbe essere effettuato ogni mese attraverso una rapida immersione di circa venti minuti in acqua e sapone o detersivo neutro, mentre la sostituzione degli stessi dovrà avvenire ogni sei mesi.

    Dopo averli lavati è necessario procedere al risciacquo e farli asciugare all’ombra, evitando la luce diretta del sole.

    Al contrario di quelli ai carboni attivi, i filtri di zeoliti o biossido di titanio, simili a griglie di metallo, andranno smontati, spolverati con un panno in microfibra, lavati sotto l’acqua corrente sempre con acqua e sapone o prodotti non aggressivi ma poi andranno esposti al sole per essere rigenerati dai raggi ultravioletti.

    Una volta asciugati i filtri, è necessario completare l’operazione spruzzando un prodotto antibatterico per disinfettarli, poi rimontarli e accendere l’aria condizionata per asciugare i residui d’acqua.

    Parte esterna

    Anche la superficie esterna del motore richiede un’accurata pulizia da eseguire con un panno o con uno sgrassatore per eliminare ogni traccia di polvere.

    Per eseguire un lavoro accurato è necessario rimuovere anche la griglia che protegge la ventola per pulirla a fondo, utilizzando un’aspirapolvere o con un phon ad aria fredda, spolverandone anche le pale per eliminare eventuali residui di sporco che ne rendano meno efficiente il funzionamento.

    Per pulire adeguatamente l’unità esterna è sufficiente utilizzare un compressore che rimuova lo sporco superficiale e igienizzarla con un prodotto specifico che ne uccida germi e batteri.

    Un ultimo accorgimento è quello di controllare le tubazioni esterne per individuare anomalie e verificare che non siano rovinate, in questo caso è necessario optare per l’intervento di un tecnico.

    Terminate tutte le operazioni di igienizzazione del condizionatore è consigliabile accenderlo per verificare il corretto funzionamento.

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