Un uso scorretto degli elettrodomestici di un’utenza domestica può far lievitare pesantemente la bolletta dell’elettricità, soprattutto se si ha l’abitudine di utilizzare contemporaneamente e senza misura più apparecchi.
In particolare, tenere forno e lavatrice accesi insieme, può anche generare alcuni fastidiosi inconvenienti, tra questi un sovraccarico di corrente, che causa spesso e volentieri l’arresto del contatore.
Fortunatamente è possibile evitarlo con alcuni piccoli accorgimenti, ma prima di capire come fare apriamo una piccola parentesi per capire perché questo avviene e come poter misurare il reale consumo imparando a leggere il contatore.
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Contatori elettronici: ecco perché salta la corrente
L’uso simultaneo di apparecchi ed elettrodomestici può far saltare all’improvviso la corrente, generando disagio ma soprattutto disorientando l’utente, che spesso non sa come intervenire e si trova bloccato in una situazione scomoda.
Il contatore elettronico tende a scattare e dunque a bloccarsi, causando appunto una sorta di black out, nel momento in cui si supera la potenza disponibile, che normalmente si attesta intorno ai 3 KW.
Se il consumo totale domestico, causato da diversi elettrodomestici e apparecchi, come appunto spesso avviene tenendo accesi sia forno che lavatrice insieme, eccede del 10% sulla potenza impegnata, viene bloccata in automatico la fornitura.
Questo può avvenire anche con l’uso simultaneo di altri dispositivi che fanno uso di elettricità, come lavatrice e lavastoviglie insieme o forno e condizionatore, a dimostrazione che un uso più razionale degli elettrodomestici può essere di grande aiuto per evitare il distacco della corrente.
Quando si verifica il blocco del contatore è quindi necessario spegnere o mettere in pausa i dispositivi responsabili del sovraccarico tramite l’apposito pulsante di funzionamento, ma è possibile evitare che ciò avvenga e risparmiare energia, ecco alcuni consigli utili da mettere subito in pratica.
Come risparmiare energia: monitorare i consumi
I contatori elettronici superano la potenza disponibile a causa di un eccessivo dispendio energetico attribuibile ad una cattiva gestione nell’uso di apparecchi ed elettrodomestici.
Saper misurare i consumi e monitorarli attraverso una corretta lettura del contatore può essere un primo importante passo per ridurre gli sprechi e tagliare le spese in bolletta, ecco come fare.
Contatori elettronici: come leggere i consumi
I nuovi contatori offrono una schermata intuitiva e accessibile a tutti che permette una facile lettura dei dati relativi ai consumi.
È sufficiente premere per quattro volte il tasto a destra del display per visualizzare immediatamente la potenza istantanea assorbita dal contatore elettronico, che aggiorna e rileva i dati sui consumi domestici all’incirca ogni due minuti.
Esercitando nuovamente pressione sul tasto, invece, il display fornirà un quadro dettagliato dei consumi di energia elettrica indicando al tempo stesso anche la potenza massima del periodo di fatturazione richiesto e di quello dei mesi precedenti.
I consumi saranno indicati in kilowattora (kWh) e corrispondono alla potenza assorbita da apparecchi elettrici ed elettrodomestici, che a sua volta si esprime in Kilowatt (kW).
La lettura intelligente del contatore è uno strumento fondamentale di cui l’utente si deve avvalere per avere una maggiore consapevolezza sui consumi effettivi soprattutto al fine di verificare che la propria fornitura sia adeguata rispetto alle reali necessità.
Un monitoraggio dei dati di consumo non può però passare soltanto dalla lettura del contatore ma per risparmiare è necessario anche misurare l’energia consumata dai dispositivi elettrici ed elettrodomestici, ecco alcuni consigli per non sbagliare.
Misurare i consumi degli elettrodomestici: indicazioni pratiche e consigli
Per risparmiare energia elettrica ed evitare un sovraccarico che può causare l’interruzione della corrente è utile conoscere il consumo relativo ai singoli dispositivi di maggiore utilizzo quotidiano.
Per farlo è indispensabile saper leggere l’etichetta energetica ossia la certificazione di cui gli elettrodomestici sono dotati con l’indicazione della potenza istantanea assorbita a pieno carico.
Ovviamente non tutti i dispositivi e apparecchi elettronici vengono impiegati a pieno regime o continuativamente, questo è il caso del condizionatore o del ferro da stiro ad esempio.
Ecco perché diventa indispensabile dotarsi di strumenti che forniscano indicazioni precise sull’effettivo consumo dei dispositivi di maggiore utilizzo collegandosi ad essi, ad esempio il wattmetro.
Questo apparecchio permette, infatti, di misurare l’energia consumata in un determinato arco di tempo registrando i kWh consumati a contatore spento.
La differenza tra questi e il consumo registrato da una lettura del contatore effettuata a wattmetro spento permette di ottenere il dato relativo alla reale energia elettrica consumata.
Generalmente gli apparecchi che risultano più energivori sono forno elettrico e lavatrice, ecco perché se accesi insieme possono causare un sovraccarico e dunque un distacco di corrente.
Per evitarlo è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti e sane abitudini per ridurre i consumi, ecco alcuni consigli utili per tagliare le spese attraverso un uso intelligente di lavatrice e forno elettrico.
Risparmiare energia con la lavatrice: consigli utili
La lavatrice consuma generalmente intorno ai 2 kWh ad ogni lavaggio, per risparmiare energia è possibile mettere in pratica alcuni piccoli accorgimenti, eccone alcuni:
- Utilizzarla solo a pieno carico o a mezzo carico
- Evitare il prelavaggio per risparmiare acqua e corrente
- Scegliere il programma idoneo ad ogni tipo di lavaggio e tessuto per evitare sprechi di energia
- Lavare a temperature elevate solo se strettamente necessario, prediligendo i 90°C soltanto per i capi estremamente sporchi.
Risparmiare con il forno elettrico: ecco come fare
Il forno elettrico consuma circa 2,3 kWh per ogni ora di utilizzo, pertanto è indispensabile, anche in questo caso, ridurre al minimo le dispersioni di calore per limitare gli sprechi, per fare questo è indispensabile:
- Aprire il meno possibile lo sportello del forno per favorire una cottura uniforme e limitare al minimo le fughe di calore.
- Spegnere il forno prima del termine della cottura per utilizzare il calore residuo e risparmiare elettricità.
- Eseguire un’accurata pulizia del forno dopo averlo utilizzato per mantenerlo efficiente.
- Non dimenticare di procedere ad una manutenzione periodica dell’apparecchio per evitare che malfunzionamenti e anomalie possano causare dispersioni energetiche incidendo pesantemente sui consumi.
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