Un confronto a più voci per individuare concreti percorsi da seguire in materia di transizione energetica, decarbonizzazione, innovazione e nuova economia attraverso una serie di tavole rotonde dedicate all’approfondimento di alcuni aspetti-chiave. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulla transizione energetica che punta a raggiungere lo zero netto entro il 2050 e, nel più breve periodo, la riduzione delle emissioni di CO2 del -55% rispetto al 1990 entro il 2030, utilizzando l’innovazione e la new economy per rispondere al nuovo paradigma eco-energetico.
Tra i protagonisti del prestigioso appuntamento, andato in scena lunedì 26 giugno alle 14,30 a Roma nella Sala della Regina alla Camera dei Deputati – promosso da Ambientevivo all’interno della tappa di Cento Leaders per il Pianeta, e5t e in collaborazione con la Luiss school of Government – anche l’ing. Luigi Martines, CEO del Gruppo Eneron che ha animato, assieme a docenti universitari ed esponenti istituzionali anche internazionali, il panel dedicato a “Le opportunità della nuova industrializzazione: il futuro della nuova economia e il ruolo dell’imprenditoria”. Al centro dell’intervento dell’ing. Martines c’è stata la sempre più marcata connotazione del Gruppo Eneron, grazie all’attività spiccatamente orientata verso le rinnovabili delle aziende controllate – in Sicilia Onda Più e in Sardegna Energit – quale prosumer company con un’utenza di riferimento che ingloba sempre di più la figura del produttore e quella del consumatore di energia che oggi dispone di strumenti e servizi estremamente innovativi che gli consentono un approccio diretto alla produzione e regolazione di energia.
“Le sfide di sostenibilità ambientale, oltre che di mercato, che la produzione di energia elettrica che quotidianamente affrontiamo – ha osservato il CEO del Gruppo Eneron – richiedono non soltanto una decisa accelerazione sul fronte dell’innovazione ma anche una altrettanto salda presa di coscienza che non esiste alcun pur sofisticato programma di sviluppo che possa prescindere da un equilibrato uso delle risorse mettendo al bando ogni spreco. La vera sfida – ha concluso Martines – è tra fonti programmabili e fonti non programmabili”.
l Gruppo ENERON SpA (già Gruppo Onda) ha la sua sede principale a Siracusa dove è presente con Onda Più, azienda attiva in maniera preponderante sul mercato siciliano. Del Gruppo fa parte Energit, leader nel mercato in Sardegna e tra le più longeve società del libero mercato dell’energia in Italia. Ha un ufficio a Roma e circa 50 addetti, con un indotto di altrettante persone nei servizi e nelle vendite, dislocati tra Energit e Onda Più. Serve più di 40mila clienti finali, appunto prevalentemente concentrati nelle due Isole maggiori, con un fatturato consolidato (dato 2022) di oltre 60M€. Ha investito negli anni cifre consistenti (supportato anche dai fondi comunitari) e avviato progetti di collaborazione con istituzioni accademiche e Centri di alta ricerca per essere pioniere nell’innovazione di settore. In questo contesto è stato anche lanciato Effi100, pure nella versione più aggiornata Next Generation, uno smart meter in grado di leggere i singoli consumi a casa degli utenti “traducendoli” in una bolletta di agevole lettura. A fine 2022 nella galassia Eneron è arrivata anche Eneron Power, la nuova società del gruppo che punta allo sviluppo della produzione diretta di energia elettrica da fonti rinnovabili.