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    Ecobonus e risparmio energetico per i condomini

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    da Redazione | 02 Luglio 2019

    La legge di Stabilità 2017 ha introdotto in Italia le detrazioni fiscali al 70-75% per gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici condominiali che ne incrementassero la prestazione energetica invernale ed estiva.

    Con la Manovra 2018 l’Ecobonus condomini si è arricchito di importanti novità, come l’estensione della detrazione fiscale agli interventi di rimozione dell’amianto dai tetti delle singole unità abitative e l’aumento dell’aliquota all’80-85% in caso di lavori tesi a ridurre il rischio sismico.

    Con la Legge di bilancio 2019 si è giunti ad altre importanti novità in merito di detrazioni fiscali e risparmio energetico per i condomini, riassunte nella Guida all’Ecobonus pubblicata il 12 Febbraio 2019 dall’Agenzia delle Entrate, che ha confermato requisiti e regole per beneficiare degli sgravi fiscali.

    Vediamo quindi che cos’è l’Ecobonus condomini, quali sono le conferme e le novità introdotte e quali i requisiti per accedervi.

    Ecobonus 2019 condomini: che cos’è e come funziona

    L’Ecobonus 2019 prevede il riconoscimento di una detrazione Irpef ai contribuenti che effettuano lavori di riqualificazione energetica nei condomini, erogata sotto forma di riduzione delle imposte dovute, in 10 rate annuale di pari importo.

    Per riqualificazione energetica si intende tutte quegli interventi volti ad aumentare le prestazioni energetiche dell’edificio.

    In definitiva si tratta dell’insieme delle opere e dei lavori che rendano più efficiente l’edificio in termini energetici, contribuendo ad una netta riduzione dei consumi.

    Con la nuova Legge di Bilancio 2019 le detrazioni sulle spese sostenute per interventi in parti comuni e singole unità di edifici condominiali sono state prorogate al 31 dicembre 2021, termine ultimo per usufruire delle agevolazioni.

    Le agevolazioni prevedono aliquote al 70% o al 75% su una spesa massima di 40.000 euro, da moltiplicare per il numero di unità che compongono il condominio.

    L’Ecobonus è dunque una strategia nata per incentivare i lavori di ristrutturazione degli immobili e favorirne la messa in sicurezza, dall’efficientamento energetico alla cura delle aree verdi.

    Ecco quali sono gli interventi agevolabili e le principali conferme e novità previste dall’Ecobonus 2019.

    Ecobonus e risparmio energetico condominio: conferme e novità

    Con la Legge di Bilancio 2019 si confermano i bonus previsti per la riqualificazione energetica dei condomini anche per il 2019.

    Le detrazioni fiscali previste riguarderanno i lavori di ristrutturazione, di efficientamento energetico, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e la cura o sistemazione delle aree verdi condominiali.

    Nello specifico il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri prevede alcune proroghe e importanti novità, ecco in sintesi quali sono:

    Bonus Ristrutturazione

    Il Bonus Lavori condominiali 2019 o Bonus Ristrutturazione prevede la proroga fino al 31 Dicembre 2019 della detrazione al 50% su spese effettuate per lavori di ristrutturazione edilizia su edifici condominiali.
    La proroga riguarda anche gli interventi volti all’efficientamento energetico dell’edificio come sostituzione di pavimenti e infissi e interventi di coibentazione, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pannelli solari e caldaie a condensazione.
    Le detrazioni previste variano da un 70% per i lavori effettuati sull’involucro dell’edificio ad un 75% sugli interventi di risparmio energetico che ottimizzino la climatizzazione invernale o estiva.

    Sismabonus

    L’Ecobonus 2019 prevede una detrazione Irpef che arriverà fino all’85% delle spese sostenute per i lavori tesi a migliorare il rischio sismico dei condomini.

    L’aliquota scenderà invece al 70% o 75% nel caso in cui gli interventi realizzati su parti in comune dell’edificio non comportino una reale riduzione del rischio sismico.

    Il limite massimo di spesa consentito è pari a 136.000 euro, da moltiplicare per le unità immobiliari di cui l’edificio si compone.

    Bonus elettrodomestici e mobili

    L’Ecobonus 2019 prevede la proroga al 31 Dicembre 2019 anche in caso di acquisto di elettrodomestici e mobili per arredare parti in comune dell’edificio.

    L’importo massimo di spesa finanziabile è pari a 10.000 euro.

    Bonus Verde

    La proroga per il 2019 si applica anche alle attività di irrigazione e ristrutturazione delle aree verdi, come giardini e terrazze condominiali, che prevedono una detrazione fiscale pari al 36% sulle spese effettuate, fino ad un importo massimo di 000 euro.

    Ecobonus 2019 condomini: a chi è rivolto e come ottenerlo

    L’Ecobonus 2019 condomini è rivolto a tutti i contribuenti o titolari di reddito d’impresa che effettuino interventi di riqualificazione energetica. Nello specifico:

    • persone fisiche, società di persone o di capitali con reddito di impresa;
    • enti privati o pubblici che non svolgano attività commerciali;
    • associazioni tra professionisti;
    • persone fisiche aventi un diritto reale sull’immobile.

    Per accedere al Bonus per la riqualificazione energetica dei condomini e ottenere le detrazioni fiscali previste è indispensabile che gli interventi vengano svolti in parti comuni dell’edificio, che secondo l’art.1117 del CC sono:

    • terreno che ospita l’edificio, fondamenta, muri, tetti, balconi, portoni, androni, scale, porti e cortili;
    • portineria, guardiola e zona lavanderia;
    • ascensore, fognature, impianti di riscaldamento, luce e gas e cisterne.

    Per avere accesso alle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus condomini è necessario inoltre essere in possesso di una documentazione dettagliata che include:

    • Fatture relative alle spese sostenute dai condomini per l’acquisto dei materiali e per la manodopera;
    • dichiarazione del responsabile dei lavori che ne certifichi la reale esecuzione;
    • attestato di partecipazione ad un corso di formazione in caso di auto costruzione di pannelli solari;
    • certificazione energetica dell’immobile.

    La documentazione delle spese sostenute, da effettuarsi esclusivamente tramite bonifico bancario o postale intestato al condominio, dovrà essere conservata dall’amministratore del condominio insieme alla ricevuta del bonifico e la copia delle comunicazioni di inizio lavori.

    Entro 90 giorni dalla fine degli interventi di riqualificazione energetica vi è infine l’obbligo di inviare telematicamente all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico) la scheda dei lavori effettuati e la copia dell’attestato di qualificazione energetica dell’edificio.

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