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    Che cos’è il POD energia elettrica?

    Cos'è il codice Pod energia elettrica, contatore luce

    da Redazione | 10 Giugno 2025

    Il codice POD (acronimo di Point Of Delivery), detto anche punto di prelievo, è l’identificativo dell’utenza elettrica. Individua geograficamente il punto in cui il fornitore consegna l’energia al cliente finale.

    Per capire meglio il suo funzionamento possiamo paragonarlo al codice fiscale. Conosciuto anche come codice univoco, il POD inizia sempre con IT, il prefisso che rappresenta la nazione (l’Italia in questo caso) ed è seguito da 14 caratteri alfanumerici.

    Viene comunicato al cliente al momento dell’allaccio ed è utilizzato per tutte le operazioni che si effettuano con il contatore tra cui:

    • prima attivazione;
    • voltura, che indica il cambio di intestatario di un contratto di energia elettrica;
    • subentro, che indica l’attivazione della fornitura di un nuovo utente dopo la cessazione del contratto dell’utente precedente, con la disattivazione del contatore;
    • cambio fornitore.

    In tutti questi casi il codice POD dell’energia elettrica rimane sempre lo stesso, non può esistere un doppione e non varia con il cambio del fornitore.

    Dove si trova il codice POD per l’energia elettrica?

    Il codice POD si trova di solito nella prima o seconda pagina della bolletta nella sezione “dati della fornitura”. In alternativa è possibile trovarlo nei nuovi modelli di contatori elettronici che oggi sono piuttosto diffusi. Per leggerlo è sufficiente premere il bottone di attivazione del display.

    Tra le altre opzioni puoi trovare il codice POD nella tua area riservata tra i dati personali, all’interno del sito del fornitore con cui hai attivato il contratto o nella bolletta del fornitore precedente.

    Se non conosci tutte queste opzioni o non hai una bolletta a disposizione, puoi anche decidere di chiamare il servizio clienti del tuo fornitore e chiedere il codice POD a un operatore.

    Differenza tra codice POD, codice cliente, codice PDR e matricola del contatore

    Il codice POD è un codice univoco. Ciò significa che rimarrà sempre lo stesso perché indica il luogo fisico dell’utenza dell’energia. Non avrai quindi un POD diverso qualora dovessi cambiare il fornitore.

    L’unica situazione in cui il POD cambia è se decidi di cambiare abitazione e di conseguenza il contatore. Non è possibile “trasferire” le proprietà del contatore alla nuova casa proprio perché il codice POD è legato a una posizione geografica. Inoltre, in caso di nuova costruzione, se non è presente un contatore sarà necessario fare l’allaccio insieme a cui verrà poi comunicato il codice POD.

    Spesso tendiamo a confondere il codice POD con il codice cliente che come dice il nome stesso identifica il cliente e non il luogo fisico della fornitura. Il codice cliente è presente nel sistema di dati del tuo fornitore: se dovessi cambiare fornitore di energia il codice cliente, a differenza del codice POD, sarebbe diverso.

    Il codice PDR (Punto Di Riconsegna) si riferisce invece al luogo fisico di consegna del gas da parte del fornitore al cliente finale. Come il codice POD rimane sempre lo stesso ed è composto da 14 numeri: i primi quattro identificano il distributore locale di gas, mentre i restanti indicano l’utenza.

    Infine, la matricola del contatore è direttamente collegata al contatore elettronico come apparecchio. Qualora si dovesse cambiare il contatore la matricola sarebbe diversa.

    Da cosa è composto il codice POD?

    Come accennato prima, il codice POD è un codice alfanumerico che si compone di diverse parti:

    • le prime due lettere indicano lo stato (IT in questo caso, che identifica l’Italia);
    • i successivi tre numeri si riferiscono al fornitore locale di energia elettrica;
    • a seguire la lettera E, un carattere univoco che indica che si tratta di energia elettrica;
    • gli otto numeri successivi identificano il contatore;
    • l’ultima cifra, facoltativa.

    Perché conservare il codice POD?

    Il codice POD relativo all’energia elettrica ti consente di effettuare tutte le operazioni legate alla tua utenza. Per questo motivo è fondamentale conservarlo e non diffonderlo.

    Per attivare un contratto con un fornitore è sufficiente comunicare il codice POD, per cui bisogna sempre fare attenzione all’operatore con cui si parla. Se decidessi di cambiare contratto di fornitura accertati prima di tutto che si tratti di un agente autorizzato.

    Puoi anche scegliere di nascondere il codice POD chiedendo al venditore che si occupa dell’attivazione del tuo contratto di non renderlo visibile dal display del contatore.

    Inoltre, conoscere il codice POD ti consente di gestire i servizi elettrici con più facilità. Ti consigliamo di tenere sempre una copia cartacea e una digitale di una qualsiasi delle tue bollette per facilitare la comunicazione con il tuo fornitore.

    Smart meter e gestione remota dei consumi

    Poco sopra abbiamo citato i contatori di nuova generazione che sono sempre più diffusi e consentono di leggere il codice POD semplicemente premendo il pulsante del display.

    Questo è uno dei vantaggi degli smart meter, dei contatori intelligenti con cui è possibile monitorare i propri consumi da remoto ed effettuare una serie di operazioni tra cui la lettura dei dati senza la presenza di un tecnico. Quest’ultimo è infatti un servizio a pagamento su cui si può risparmiare con il controllo dei dati online.

    Questi aspetti si traducono in un maggiore beneficio per i consumatori che saranno in grado di compiere scelte più sostenibili e di risparmiare dove è possibile farlo. Indicano inoltre come anche il settore energetico stia vivendo continue evoluzioni che migliorano ogni giorno i servizi dedicati al consumatore.

    Noi di Energit miriamo proprio a questo: essere al tuo fianco per renderti più consapevole sulle tue scelte di consumo, cercando al tempo stesso la soluzione più adatta al tuo portafogli.

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