Il barbecue è lo strumento ideale per preparare carne alla griglia e tanti altri manicaretti trascorrendo qualche ora all’aria aperta. Tradizionalmente viene utilizzato quello a carbone o il barbecue a gas, ma negli ultimi anni sono state sviluppate delle alternative con diversi tipi di alimentazione. Tra le soluzioni maggiormente apprezzate e funzionali, soprattutto per chi vuole tutelare l’ambiente, c’è il barbecue elettrico, che utilizzando energia elettrica utilizza una fonte di energia più ecologica del carbone e che offre anche molti altri vantaggi. Infatti, i migliori barbecue elettrici vengono sempre più scelti in virtù delle loro dimensioni ridotte e della possibilità di poter essere utilizzati facilmente anche in un appartamento, sul balcone, in veranda, in giardino e da tante altre parti. Il barbecue elettrico, meglio se a basso consumo energetico, rappresenta quindi una soluzione alternativa al classico barbecue a carbone, ancora di più quando le condizioni atmosferiche non sono quelle ideali, per cui meglio restare in casa e preparare dell’ottima carne alla griglia oppure delle verdure grigliate senza rischiare per il maltempo. Vediamo ora quali sono gli aspetti essenziali da valutare nella scelta dei barbecue elettrici e soprattutto quali sono i parametri da soddisfare per chi è alla ricerca di un barbecue elettrico a basso consumo.
Indice dei contenuti
Come valutare un barbecue elettrico a basso consumo
Il primo parametro da controllare per valutare un barbecue elettrico a basso consumo energetico è la potenza indicata dal costruttore. Prendendo un prodotto con bassa potenza ovviamente si riducono i consumi energetici. Tuttavia, occorre fare attenzione anche perché un prodotto con una potenza eccessivamente bassa potrebbe non essere funzionale alle preparazioni che si vogliono fare. Ad esempio, con un barbecue elettrico poco potente il rischio potrebbe essere quello di non riuscire a cuocere adeguatamente la carne, che potrebbe risultare cotta poco o male a causa di una potenza non ottimale. In commercio sono disponibili barbecue che hanno una potenza che parte circa dai 1200 watt e può superare anche i 2500 watt. In linea di massima questo significa che con il secondo dispositivo si potrebbe avere un consumo energetico pari al doppio di quello del primo. Il consiglio è quello di scegliere un giusto equilibrio tra potenza e consumo, per cui ad esempio si potrebbe optare per un barbecue da 2000 Watt che soddisfi almeno le principali esigenze nella preparazione di carne alla griglia, di verdure, pesce. Andando oltre questa soglia, certamente si ha un prodotto capace di cuocere molti più alimenti, ma il rischio è di ritrovarsi con una bolletta particolarmente salata se lo si usa con una certa continuità. Tuttavia, non deve essere valutata soltanto la potenza elettrica del dispositivo, ma anche la sua efficienza, ovvero il rapporto tra potenza consumata e potenza installata. Disporre di un prodotto ad alta efficienza energetica significa sprecare meno energia possibile in virtù di un circuito realizzato con maggiore qualità e con materiali di pregio. Dunque, bisogna scegliere a parità di potenza il barbecue elettrico che dispone della miglior efficienza. L’efficienza è un indice che non riguarda soltanto i barbecue elettrici ma tantissimi altri dispositivi che vengono utilizzati anche all’interno delle mura domestiche come la caldaia, il frigorifero, il forno elettrico, il forno a microonde e tanti altri ancora. Tra l’altro lo Stato mette a disposizione degli incentivi per chi acquista elettrodomestici con efficienza energetica notevole. sotto forma di detrazioni fiscali che abbattono i costi di acquisto.
Altri aspetti per valutare il miglior barbecue elettrico
Abbiamo posto l’attenzione soprattutto sui consumi energetici di un barbecue elettrico, ma a parità di questa caratteristica bisogna valutare anche altri fattori che ne determinano la qualità e la possibilità di utilizzo. In particolare occorre porre attenzione alla struttura del barbecue, alle funzioni di cui dispone, alle tipologie di cottura che possono essere effettuate e alla sua praticità. Inoltre, per valutare appieno in barbecue elettrico bisogna anche considerare la disponibilità di accessori quali il coperchio removibile, il paravento, il piano di appoggio, oltre agli utensili utili nella cottura.
La struttura del barbecue
Il barbecue elettrico è per concezione un prodotto mobile che per funzionare deve essere collegato alla rete elettrica di cui si dispone in casa. Questo significa che la sua struttura deve essere adeguata per questo genere di utilizzo e le dimensioni non devono essere eccessive. A parità di potenza, il primo elemento da considerare per scegliere un barbecue elettrico di qualità è la sua struttura, che può essere definita non solo per dimensioni e peso, ma anche per forme e tipo di appoggio. Per dimensioni non si intende soltanto l’ingombro dell’intero barbecue, ma anche e soprattutto del piano cottura. Per scegliere un prodotto adeguato alle proprie esigenze, bisogna fare un calcolo valutando solitamente quanti commensali devono essere serviti quando viene utilizzato il barbecue elettrico e, in virtù di ciò, valutare i la quantità di cibo che può essere preparata contemporaneamente sul piano di cottura. Scegliere un barbecue dal minimo ingombro, e che allo stesso tempo presenta un piano di cottura davvero minimal, potrebbe risultare controproducente. Solitamente il piano di cottura del barbecue elettrico deve essere in larghezza almeno pari a 25 cm, mentre per quanto concerne la lunghezza bisogna arrivare almeno a 40 cm. Su queste dimensioni si riescono a cuocere adeguatamente almeno quattro bistecche di media grandezza contemporaneamente. Insieme alle dimensioni, bisogna valutare anche il peso del prodotto, che influisce sulla sua praticità e sulla sua maneggevolezza. In commercio sono presenti modelli che si diversificano in maniera significativa sotto questo punto di vista, giacché si parte da un minimo di 1 kg per strutture molto leggere e si arriva a superare anche i 10 kg. L’importante è valutare dove posizionare il barbecue e trovare un appoggio stabile per evitare ogni genere di possibile rischio durante la cottura. Rimanendo in tema di forme e soprattutto di superfici di cottura, si può optare per la forma rettangolare oppure per quella ovale. In questo caso la valutazione deve essere fatta rispetto agli spazi di cui si dispone nella zona dove solitamente viene utilizzato il barbecue e operare la scelta più funzionale. Per quanto riguarda la superficie di cottura, si può scegliere una griglia metallica e/o una piastra con superficie liscia ondulata. Ci sono prodotti ancora più performanti che prevedono due differenti piani cottura che possono essere utilizzati contemporaneamente per preparare alimenti differenti. Infine, occorre valutare anche l’appoggio del barbecue e se prevedere o meno una struttura di sostegno che permetta di cucinare su un balcone, su un terrazzo piuttosto che in cucina.
Le funzioni di un barbecue
Molti costruttori propongono al pubblico modelli abbastanza rudimentali con poche funzioni; altri invece presentano un considerevole numero di funzionalità. Come accade per altre tipologie di dispositivi di ultima generazione, infatti, anche il barbecue elettrico può presentare diverse funzioni per la cottura di cibi particolari. In primo luogo sul barbecue potrebbe tornare utile la presenza di un termostato regolabile che solitamente è una rotella attraverso la quale si può non solo accendere e spegnere il dispositivo, ma anche regolare la temperatura di cottura. Questo è un aspetto molto importante in quanto si può differenziare la cottura e soddisfare diverse esigenze di cottura. Ci sono modelli che prevedono pochi livelli per la regolazione della temperatura, mentre altre ne offrono molti di più consentendo di diversificare ulteriormente la preparazione. I modelli più evoluti dispongono di un numero considerevole di spie luminose che aiutano nelle varie fasi di cottura. E per chi vuole ottimizzare il grado di sicurezza durante la cottura, ci sono barbecue che prevedono dei sistemi appositamente realizzati che bloccano tutte le funzioni di regolazione del termostato.
Le tipologie di cottura
Oltre a valutare la qualità dei materiali di un barbecue, le funzionalità e le dimensioni è necessario anche vedere quali sono le tipologie di cottura che permettono. Il vantaggio di disporre in casa di un barbecue elettrico è quello di avere a disposizione un dispositivo in grado di essere veloce nella cottura ed estremamente pratico nell’utilizzo. I tempi di riscaldamento, grazie al circuito incentrato sulla presenza di una classica resistenza elettrica, sono molto più bassi rispetto ai barbecue tradizionali. I prodotti più performanti permettono di raggiungere la temperatura desiderata anche in pochi minuti, anche meno di 15. A tal proposito, bisogna anche fare attenzione alla tipologia di griglia acquistata che deve essere necessariamente in acciaio inox per garantire una maggiore durata nel tempo. Per quanto riguarda le cotture occorre valutare i materiali. che devono essere antiaderenti, mentre se si scelgono delle pietre naturali ci sarà un procedimento più lungo con i tempi di riscaldamento che possono allungarsi fin ad arrivare anche a 40 minuti. Il consiglio, come già evidenziato in precedenza, potrebbe essere quello di scegliere un barbecue che disponga sia di piastre di cottura in pietre naturali per alcune procedure particolari e sia nella classica griglia in acciaio inox per la carne, pesce e quant’altro. Per chi vuole eseguire, infine, delle cotture ad alta temperatura bisogna valutare l’acquisto di un barbecue che permetta di raggiungere almeno 250 gradi centigradi. Infine, prima di procedere all’acquisto di un barbecue elettrico è importante anche verificare che il barbecue scelto sia facile da pulire. Informarsi sulle procedure da seguire per eseguire la pulizia è quindi altrettanto importante, in maniera tale da optare per modelli elettrici che siano semplici ed estremamente pratici, per non correre il rischio di riporre in cantina il vostro barbecue e di non utilizzarlo praticamente mai.