Il camino elettrico è un complemento d’arredo sempre più apprezzato da chi è alla ricerca di sistemi di riscaldamento che garantiscano efficienza nelle prestazioni senza tralasciare l’aspetto estetico.
Quando ragioni logistiche ed economiche impediscono l’installazione di un camino tradizionale, quello elettrico diventa un’ottima alternativa per ricreare un’atmosfera suggestiva e creare tepore all’interno di un ambiente domestico.
Vediamo esattamente come funziona un camino elettrico e quali sono le sue principali funzioni prima di analizzarne i vantaggi e le caratteristiche principali.
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Camino elettrico: che cos’è e come funziona
Il camino elettrico è uno strumento inserito a pieno titolo tra gli oggetti che completano l’arredamento e generalmente installato in camera da letto o in soggiorno.
Utile a riscaldare efficacemente la stanza ma anche a ricreare un ambiente rilassante e confortevole grazie a luci e vapori, questo prodotto funziona come una vera e propria stufa e svolge le stesse funzioni di un classico camino ma senza aver bisogno di canna fumaria.
Il camino elettrico assicura, infatti, praticità e pulizia, semplicemente collegandosi ad una presa di corrente, indipendentemente dal modello che si sceglie di acquistare, a parete o a pavimento.
Si tratta di un termoconvettore alimentato totalmente in modo elettrico che permette di produrre calore attraverso due resistenze, generando al tempo stesso l’effetto della fiamma viva grazie all’accensione di lampadine o per mezzo della fibra ottica.
Oltre a garantire efficienza e gradevolezza estetica, il camino elettrico è anche facile da installare e richiede costi decisamente più contenuti rispetto a quelli di un camino di tipo tradizionale, a pellet o a legna.
L’assenza di canna fumaria rende questo prodotto pronto all’uso senza nessun intervento tecnico o di tipo edilizio, mentre la sua leggera struttura in MDF lo rende piuttosto versatile e facilmente trasportabile da una stanza all’altra.
Oltre a garantire un risparmio sui costi di installazione ma anche su quelli di acquisto, il camino elettrico assicura un consumo energetico piuttosto contenuto, a patto di optare per il giusto modello.
Vediamo quindi alcuni utili consigli per capire come scegliere un camino elettrico a basso consumo, imparando ad individuare le caratteristiche più importanti in fase di acquisto.
Come scegliere un camino elettrico a basso consumo: criteri e fattori principali
Tra i fattori da prendere in considerazione quando si decide di acquistare un buon camino elettrico i principali riguardano il suo peso, la potenza e gli accessori inclusi.
La scelta ottimale sarà quella orientata al modello che meglio si integra con gli spazi abitativi in cui sarà installato il dispositivo, per questo diventa piuttosto importante valutarne attentamente le dimensioni e la struttura.
Sarà poi necessario anche verificarne potenza e consumi accertandosi dell’eventuale presenza di elementi accessori che assicurino una buona resa e un funzionamento ottimale in adeguate condizioni di sicurezza.
Dimensioni e struttura
In base agli spazi abitativi, più o meno ristretti, varia anche la tipologia del camino elettrico da acquistare, che può essere classificato essenzialmente in due categorie, quella a parete e quella amovibile.
I camini a parete o a muro sono i prodotti più indicati per gli spazi particolarmente stretti, che richiedono generalmente modelli di dimensioni ridotte e non troppo ingombranti, così da assicurare un discreto effetto visivo senza perdere in funzionalità.
La seconda categoria, quella dei camini amovibili, include invece tutti quei prodotti, molto simili alle stufe alogene, che possono essere posizionati di volta in volta in stanze diverse a seconda della necessità e che meglio si adattano a spazi abitativi più ampi essendo di dimensioni maggiori.
Per non sbagliare è consigliabile verificare peso e dimensioni del modello scelto, analizzandone i materiali e l’eventuale presenza di dispositivi per il controllo a distanza.
Potenza e consumi
Potenza e consumi definiscono le prestazioni di un camino elettrico, fattore fondamentale da valutare attentamente in fase di acquisto.
Per quanto concerne la potenza, questi dispositivi possono avere valori compresi tra i 700 e i 2000 watt a seconda dei modelli, parametri che indicano la quantità di energia consumata dal modello in un determinato arco di tempo, ma anche la velocità con cui sarà possibile raggiungere il livello di calore impostato.
Ovviamente ad un livello di potenza molto elevato corrisponde un dispendio energetico maggiore in termini di corrente elettrica consumata.
Se è vero che sotto questo aspetto il camino elettrico consuma certamente molto di più di quello tradizionale, è anche vero che in alcuni casi è possibile programmarlo per regolarne il funzionamento così da ridurre i consumi e tagliare notevolmente la spesa per l’energia elettrica.
I prodotti con potenza maggiore, ad esempio quelli da 1500 watt, sono in grado di assorbire fino a 1,5 kWh/h, ma nella maggior parte dei casi si tratta di modelli con una funzione puramente estetica che spesso sono integrati con il sistema di riscaldamento principale.
Elementi accessori
Al di là delle caratteristiche estetiche, alcuni modelli si differenziano per praticità d’uso e standard di sicurezza elevati grazie ad alcuni utili elementi accessori, come il timer, che consente di regolare l’accensione e lo spegnimento del dispositivo e di programmarne il funzionamento in base alle proprie esigenze.
A tale scopo particolarmente utile può essere acquistare un modello dotato di telecomando, che ne rende l’uso più pratico e confortevole permettendo di gestire il camino a distanza gestendo le impostazioni relative a potenza e calore o gli effetti visivi spesso presenti.
La presenza di un sistema di autospegnimento può spesso fare la differenza per allontanare i rischi di incendi che potrebbero verificarsi in caso di surriscaldamento del dispositivo.
Alcuni modelli sono addirittura provvisti di un timer settimanale che consente di impostare la temperatura del dispositivo secondo un programma ben scandito per ogni giorno della settimana, così da riscaldare adeguatamente ogni stanza assicurando al tempo stesso un buon risparmio di energia.
Sempre per ragioni di praticità ma soprattutto di sicurezza, alcuni prodotti offrono un particolare e innovativo sistema anti-ribaltamento che interrompe il funzionamento del caminetto qualora dovesse cadere, per poi consentirgli di riprendere a funzionare una volta rientrato nella sua posizione.
Un altro degli accessori da ricercare in fase di acquisto di un camino elettrico a basso consumo è senza dubbio il termostato digitale, elemento fondamentale per rilevare con precisione la temperatura in modo da assicurare un ambiente confortevole e ben riscaldato.
Questo sistema integrato di rilevamento della temperatura permette di individuare facilmente gli sbalzi termici o capire quando vi è una finestra aperta grazie ad un sistema di blocco automatico a tutto vantaggio dell’ambiente e del risparmio energetico.
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