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Quali sono le zone più inquinate del mondo?

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da Redazione | 07 Giugno 2021

I livelli di inquinamento in moltissime città sono talmente alti che l’aria è diventata irrespirabile e la salute dei cittadini è seriamente a rischio.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità negli ultimi anni l’inquinamento atmosferico è aumentato dell’8% e questo ha causato la morte prematura di circa 3 milioni di persone all’anno.

L’inquinamento è un tema che riguarda tutta l’umanità. Tra gli agenti inquinanti troviamo il particolato, l’insieme di particelle tossiche che rimangono nell’aria e causano gravi danni alla vegetazione e anche danni permanenti o temporanei all’uomo.

Più l’inquinamento è alto e maggiori saranno i rischi di contrarre malattie cardiovascolari o respiratorie.

In questo articolo parliamo delle zone più inquinate del mondo, posti in cui il livello di emissioni è molto alto e la qualità dell’aria è peggiore.

I fattori responsabili dell’inquinamento atmosferico

I principali motivi che stanno alla base del fenomeno dell’inquinamento sono:

  • L’elevata presenza di industrie.
  • L’utilizzo di impianti domestici non rispettosi dell’ambiente.
  • L’eccessiva urbanizzazione a scapito di aree verdi.
  • L’intenso uso di veicoli.
  • La presenza di discariche a cielo aperto.

A questi si aggiungono l’esplosione demografica, la scarsa pianificazione delle città che crescono molto in fretta e la mancanza di sistemi per il trattamento dei rifiuti.

Se si considera il livello di particolato nell’aria, il paese più inquinato al mondo è l’India, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha 9 città tra le più inquinate: a Kanpur, la peggior città per qualità dell’aria, la concentrazione media annuale di Pm10 per metro cubo è di 318,5 microgrammi.

A New Delhi lo smog è 5 volte superiore ai livelli consentiti e non è raro che una fitta nebbia ricopra la città.

Le zone più inquinate al mondo si trovano prevalentemente in Medio-Oriente, in Cina e in India.

Cos’è il Pollution Index?

Prima di vedere la classifica dei paesi, analizziamo i valori di cui tiene conto il Pollution Index, ovvero l’indice di inquinamento:

  1. Qualità dell’aria.
  2. Accesso all’acqua potabile.
  3. Inquinamento delle acque.
  4. Gestione dei rifiuti.
  5. Percezione della popolazione su pulizia e ordine.
  6. Inquinamento acustico e luminoso durante la notte.
  7. Presenza di verde pubblico.
  8. Grado di sconforto nel vivere la città a causa dell’inquinamento.

Per decretare l’indice viene attribuita maggiore importanza alle prime voci, anche se il resto non è certo di minore rilevanza.

Quali sono le città più inquinate al mondo?

Secondo i dati raccolti da Numbeo, il più grande database che fornisce informazioni sulle condizioni di vita nelle varie parti del mondo, in base all’indice di inquinamento che tiene conto dei fattori che abbiamo detto sopra, i 5 luoghi più inquinati del pianeta sono:

  1. Afghanistan, con un indice di inquinamento di 93.45

Sicuramente la guerra è una delle principali cause dell’inquinamento. Nella capitale Kabul l’aria è quasi irrespirabile, per l’aumento del traffico e dei rifiuti. Qui, sono assenti aree verdi e la combustione di plastica, carbone, legna e pneumatici viene impiegata per il riscaldamento di case ed accampamenti.

  1. Myanmar, 92.54

Al secondo posto troviamo il paese asiatico Myanmar. L’intensa urbanizzazione e di conseguenza l’aumento del traffico e delle industrie contribuiscono ad inquinare in maniera sempre più invasiva aria, acqua e suolo.

  1. Mongolia, 92,45

Nella capitale, Ulaan Bator, i livelli di particolato presenti nell’aria hanno superato la soglia consentita dall’OMS di più di centro volte. La causa è da ricercarsi nel sovraffollamento, circa 1,5 milioni di abitanti, e nell’utilizzo del carbone per il riscaldamento.

  1. Ghana, 89,20

Il problema è rappresentato dallo smaltimento dei rifiuti, in particolare di quelli elettronici. La città più inquinata è Accra. Spesso i rifiuti vengono bruciati per cercare di separare il rame e questo non fa che peggiorare la situazione: nubi di fumo nero invadono il cielo e acqua e suolo sono gravemente compromessi.

  1. Libano, 88,37

Al quinto posto di questa classifica si colloca il Libano, con città come la capitale Beirut in cui diventa difficile respirare. Anche qui il problema è lo smaltimento dei rifiuti: ci sono centinaia di discariche illegali a cielo aperto. Inoltre, si assiste sempre più a fenomeni di deforestazione e insediamenti di pozzi illegali.

Altre zone tossiche

Tra le zone più inquinate del mondo rientrano anche la Nigeria, il Pakistan e la Cina.

In Nigeria l’inquinamento dell’aria è 30 volte superiore al limite consentito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, a causa delle costruzioni, del traffico e della mancanza di un sistema di smaltimento dei rifiuti. La Nigeria vince anche il primo posto delle città più brutte al mondo.

Il Pakistan si aggiudica molte città inquinate come Rawalpindi, famosa per le acciaierie, le numerose conciature, le officine che lavorano il marmo e le raffinerie di petrolio. Queste aziende contribuiscono a renderla uno dei luoghi più inquinati del pianeta.

Infine, non potevamo non nominare la Cina, anche se si sta impegnando per risolvere il problema. Al contrario di quanto si può pensare, Pechino non è la città più inquinata. Al primo posto si trova Linfen, situata nel cuore dell’industria del carbone della Cina.

La lista potrebbe continuare e questo dovrebbe farci riflettere. In Italia la situazione non è tra le più rosee. La Pianura Padana risulta tra le zone più inquinate d’Europa. Secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, il nostro Paese è al primo posto in Europa per morti da biossido di azoto e da ozono e al secondo posto, dopo la Germania, per i decessi causati dall’inquinamento da Pm2.5.

L’inquinamento dell’aria è un problema che riguarda il mondo intero e tutti siamo responsabili della situazione in cui viviamo.

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