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Ogni quanto arriva la bolletta della luce

da Redazione | 20 Gennaio 2021

La periodicità della bolletta della luce potrebbe apparire come una tematica di scarso valore, ma in realtà sapere con precisione ogni quanto arriva la bolletta della luce è importante per gestire al meglio le risorse economiche e il bilancio della famiglia programmando al meglio le varie scadenze mensili previste in una casa e evitare spiacevoli situazioni. Infatti, ci si può ritrovare in un periodo di particolare difficoltà economica, dovuto ad esempio a spese straordinarie, e può essere quindi necessario prevedere con precisione tutte le scadenze. Inoltre, sapere ogni quanto arriva la bolletta della luce è importante anche perché non c’è omogeneità fra le diverse aziende che, come Energit, operano in concorrenza sul mercato libero con diverse offerte luce e gas . Vediamo quindi cosa prevede in merito la legge italiana per quanto riguarda l’invio della bolletta della luce per utenze domestiche e come valutare il proprio caso specifico. È evidente che nel caso in cui la periodicità o altre caratteristiche dell’attuale fornitura non siano soddisfacenti, il consumatore ha facoltà di rivolgersi alla concorrenza cambiando il proprio fornitore per ottenere una migliore offerta.

Ogni quanto arriva la bolletta della luce

Come detto, questa potrebbe apparire come una domanda scontata, ma in realtà non è così, anche perché le tempistiche con cui arriva la bolletta della luce variano da società a società e a seconda  della tipologia di contratto sottoscritto. Nello specifico, bisogna fare massima attenzione nel momento della sottoscrizione del contratto in quanto vengono previsti una serie di vincoli, tra cui anche quello della cadenza di invio della bolletta. Il consiglio quindi è quello di leggere attentamente il contratto che si sta sottoscrivendo oppure che si è già sottoscritto per valutare con attenzione il periodo in cui si riceverà la bolletta, ed entro quale giorno si dovrà pagare la bolletta ricevuta. Solitamente, le compagnie che operano nel mercato libero prevedono una cadenza bimestrale, ovvero ogni due mesi, ma come detto bisogna valutare caso per caso. Differente è la situazione per quanto riguarda un contratto di fornitura che rientra nel cosiddetto mercato di maggior tutela. In questo caso, è prevista una normativa ben definita da Arera. Entrando maggiormente nel merito, la periodicità con cui si riceve la fattura presso la propria domiciliazione è valutata secondo la potenza. I clienti domestici ricevono una bolletta della luce ogni due mesi, così come i clienti non domestici connessi con potenza inferiore ai 16 kW. Invece, i clienti non domestici connessi con potenza superiore ai 16 kW ricevono una bolletta mensile. La scelta della periodicità è stata fatta anche per evitare che il cliente con un contratto di maggiore potenza  si ritrovi dinanzi a bollette eccessivamente elevate.

Per programmare al meglio le spese domestiche bisogna quindi conoscere con esattezza la periodicità dell’invio della bolletta per poter mettere da parte per tempo la somma necessaria al pagamento. A questa somma, però, bisogna aggiungere il costo delle commissioni per il pagamento del bollettino alle Poste o in banca; e soprattutto, bisogna evitare di aggiungere i costi aggiuntivi dovuti per gli interessi di mora che si devono in caso di pagamento ritardato.

Il peso delle commissioni è apparentemente basso ma in alcuni casi è maggiore: pensiamo ad esempio al caso di invio della bolletta mensile: durante un anno solare bisognerà prevedere il costo delle 12 commissioni che devono essere riconosciute per il pagamento del bollettino. Per fortuna oggi esistono molti modi per evitare il pagamento delle commissioni e rendere più semplice e automatico il pagamento delle bollette.

Molte aziende, ad esempio, consentono di effettuare il pagamento direttamente Online,  sul proprio sito web . dopo essersi registrati nell’ area personale riservata ai cliente, in cui solitamente si trova tutta la storia dell’utente come bollette e pagamento. L’Addebito Diretto su conto corrente, il cosiddetto Rid, permette di abbattere i costi delle commissioni e di risolvere alla radice il problema dei ritardi nei pagamenti. Con l’addebito diretto su conto corrente la bolletta della luce viene pagata automaticamente il giorno della scadenza. I soldi vengono prelevati automaticamente dal conto corrente evitando così gli interessi di mora.

Alcune banche offrono il servizio gratuito di pagamento bollette ai propri clienti. Conviene quindi verificare sempre se la banca presso cui operiamo consente di  pagare le bollette senza commissioni presso i propri sportelli. Un piccolo risparmio che può essere positivo nell’economia di una famiglia.

Meno bollette conguaglio grazie ai consumi effettivi

Da alcuni anni sul territorio italiano le più importanti compagnie hanno deciso di migliorare l’offerta e la qualità del servizio prevedendo l’installazione di contatori di ultima generazione. I contatori che sono stati installati un po’ dappertutto sul territorio italiano permettono al cliente non solo maggior sicurezza nella fornitura della corrente, ma anche l’opportunità di evitare le tradizionali bollette con il conguaglio, che poteva anche incidere in modo pesante e imprevisto nelle spese dei consumatori. Fino all’avvento dei nuovi contatori, infatti, le bollette venivano calcolate sulla base di consumi stimati, su base statistica. I contatori di ultima generazione effettuano invece il calcolo dei consumi effettivi realizzati da una determinata utenza. In particolare, in tempo reale il contatore invia i dati relativi al consumo di un appartamento oppure di qualsiasi altro genere di abitazione per quanto concerne la corrente elettrica. Grazie a questi contatori è possibile evitare la stima del consumo energetico in un determinato periodo e soprattutto significa addio a bollette di conguaglio.

Cosa succede se non arriva la bolletta nei tempi previsti.

Può succedere che la società fornitrice invii al consumatore una bolletta di consumo di energia elettrica con le tempistiche diverse da quelle dal contratto oppure dalla normativa. In questo caso, il cliente è tutelato e può ottenere un indennizzo, oltre ad avere il diritto di richiedere ed ottenere anche il ripristino delle corrette tempistiche con cui viene inviata la bolletta della luce. Ugualmente, può capitare che la bolletta della luce non venga consegnata o, comunque, si perda prima di arrivare a destinazione. Im questo caso bisogna immediatamente contattare la società fornitrice per richiedere informazioni ed ottenere un duplicato della bolletta in maniera tale da pagarla correttamente entro il termine di scadenza previsto. Si possono ottenere informazioni non necessariamente rivolgendosi ad uno sportello presente sul territorio, ma anche utilizzando il servizio clienti, in particolare il numero di telefono previsto. Peggiore è il caso in cui non si sia mai ricevuta una bolletta dalla propria compagnia. In questo caso non bisogna far finta di niente, anzi occorre immediatamente contattare l’azienda e ottenere informazioni inviando una lettera attraverso raccomandata a/r per richiedere il ripristino immediato del servizio di invio e per far presente che, a causa del mancato invio, non dovranno essere addebitati interessi di mora. In questi casi il consumatore ha anche il diritto di poter richiedere la dilazione nel tempo dei pagamenti. Per evitare questo genere di problematiche, soprattutto che la bolletta si perda nella fase di spedizione, si può richiedere il servizio di invio telematico della bolletta della luce, la cosiddetta bolletta web, messo a disposizione nel caso in cui il contratto sottoscritto sia di mercato libero. Nella bolletta web si può ricevere la fattura direttamente sul proprio indirizzo mail per cui si potrà stampare il bollettino oppure copiarlo sul proprio database. In abbinamento al servizio di bolletta web, si può anche richiedere l’addebito diretto su conto corrente oppure su una carta di credito. Con questa opzione si avrà la certezza di ricevere sempre la bolletta relativa ai consumi di energia elettrica e anche evitare di pagare le commissioni previste nel caso in cui la bolletta venga pagata presso uno sportello di Poste Italiane oppure attraverso altri canali abilitati.

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