I veicoli elettrici sono tradizionalmente considerati meno inquinanti e a basso impatto ambientale rispetto ai veicoli diesel, ma di recente sembrano farsi sempre più strada nuove tesi avvalorate da innumerevoli studi e ricerche.
Secondo recenti notizie, infatti, le batterie delle vetture elettriche sarebbero in grado di inquinare in misura superiore a quelle dei motori diesel, incidendo pesantemente anche sui cambiamenti climatici.
Per fare chiarezza sugli effetti delle auto elettriche sul clima e sull’ambiente la ricerca è tesa sempre più allo studio dell’impatto complessivo dell’intero ciclo di vita o Life-Cycle Assessment, ma ancora non esiste un metodo per effettuarlo in modo univoco.
Da ciò ne deriva una stima molto approssimativa dell’impatto ambientale delle emissioni nocive legate alla mobilità elettrica prodotte dalle batterie agli ioni di litio.
Gli studi sugli impatti climatici e ambientali delle batterie dei veicoli elettrici rispetto a quelle delle vetture diesel sono ancora insufficienti ma può essere utile analizzarli per capire se è vero che le auto elettriche inquinano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi per l’atmosfera.
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Batterie auto elettriche e inquinamento: studi e ricerche
Se si analizza l’intero ciclo di vita di un’auto elettrica, con percorrenza di 200.000 km e batteria da 30 kWh, le emissioni di CO2 risultano essere meno della metà di un’auto con motore diesel della stessa taglia e l’impatto sull’ambiente sembra essere inferiore del 55% rispetto ad un veicolo a gasolio.
Una presentazione di Ricerca Sistema Energetico del 2017 ha confermato che le prestazioni dei veicoli elettrici consentiranno di ridurre sempre più le emissioni inquinanti nelle aree urbane ma ha sollevato al tempo stesso la questione dello svantaggio legato alla produzione e dismissione della batteria di queste automobili.
L’IEA (Agenzia Internazionale per l’Energia) ha invece evidenziato una stretta correlazione tra le auto elettriche e l’inquinamento delle falde acquifere, prodotto con l’immissione dei residui nocivi dei metalli e conseguenti all’estrazione e lavorazione di rame, nickel e altri minerali.
Lo studio di Monaco di Baviera: Tesla e Mercedes a confronto
Una delle ricerche più rilevanti pubblicata recentemente è quella prodotta dall’Istituto di Ricerca di Monaco di Baviera, che ipotizzerebbe un minore impatto ambientale dei veicoli diesel rispetto alle auto elettriche.
Nel report analizzato vengono messe a confronto una Tesla Model 3 ed una Mercedes C220d, relativamente al consumo di energia elettrica, batteria, carburante e ai costi di produzione.
Il risultato evidenzia come la prima, considerata l’auto elettrica più famosa al mondo, sia nettamente più inquinante.
Le emissioni di CO2 ad essa collegate oscillano infatti tra i 155 e 188 g/km rispetto ai 141 grammi della Mercedes.
Auto elettriche e batterie: gli studi dell’Adac
Per ridurre l’impatto inquinante, secondo diversi studi universitari, le auto elettriche prodotte in Europa dovrebbero percorrere almeno 700.000 km.
Ciò è legato al tanto dibattuto tema dei pacchi batteria, che richiederebbero così tanta energia da rendere necessari tali chilometraggi per pareggiare le emissioni di anidride carbonica rilasciate durante la produzione.
La teoria dei lunghi chilometraggi è stata discussa in particolare da uno studio condotto dall’Adac (Automobil Club Tedesco) agli inizi del 2018, che conferma il minore impatto ambientale delle auto elettriche rispetto a quelle diesel o benzina in rapporto alle emissioni inquinanti e su una stima di 150.000 km percorsi dal veicolo.
Al contrario, secondo l’Adac, se si considera un chilometraggio inferiore, all’incirca pari ai 50.000 km totali nell’intero ciclo di vita dell’auto, i veicoli diesel risulterebbero meno inquinanti di quelli elettrici, che in questo caso, non sarebbero in grado di compensare le eccessive emissioni inquinanti.
Le auto elettriche inquinano?
In linea di massima, per concludere, le batterie delle auto elettriche inquinano meno di quelle dei veicoli diesel e a benzina in quanto il materiale con cui sono prodotte, il litio appunto, è meno nocivo del piombo.
Anche le emissioni derivanti dai combustibili fossili e in particolare l’anidride carbonica emessa dalla combustione sono sempre meno tossiche dei gas di scarico e delle polveri sottili generate dalle auto tradizionali.
Per valutare il vero impatto ambientale di un’auto elettrica non è sufficiente prendere in considerazione il veicolo in sé ma anche l’uso che di esso se ne fa e il luogo di produzione della stessa.
Un dato di fatto è che l’impatto climatico delle auto elettriche tende a diminuire sempre più negli anni grazie al sempre maggiore uso dell’energia derivante da fonti rinnovabili.
Questi veicoli oggi emettono una quantità di CO2 inferiore del 25-30% rispetto ai veicoli dotati di motore a combustione e nel prossimo futuro si prevedono sempre maggiori investimenti ed evoluzioni nel comparto della produzione di energia.
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