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Le migliori stufe elettriche a risparmio energetico

da sergio | 13 Gennaio 2019

Mantenere la casa accogliente è essenziale, soprattutto quando il freddo inizia a farsi sentire: sebbene vi siano tanti prodotti in grado di trasformare un freddo soggiorno o una stanza da letto in un luogo di comfort, non è sempre facile orientarsi tra le opzioni offerte dal mercato.

Tra le tante soluzioni di riscaldamento per la tua casa le stufe elettriche sono tra le più popolari e utilizzate nella maggior parte delle aree domestiche.

Anche se il calore elettrico non è il modo più economico per riscaldare la casa, la sua praticità lo rende particolarmente apprezzato rispetto ad altri tipi di riscaldamento.

Quando si tratta di scegliere una stufetta elettrica, è necessario prendere in considerazione molteplici fattori: dalla struttura della casa, al suo livello di isolamento al formato del prodotto acquistato, caratteristiche che possono influenzare notevolmente la sua efficienza e la distribuzione del calore.

Per ottimizzare l’efficienza del sistema di riscaldamento esistente è possibile optare per le stufe a risparmio energetico: oggi sul mercato esistono diverse tipologie di prodotti che possono ammortizzare i costi spesso elevati derivanti dall’uso di una stufetta elettrica, ecco quali sono e come sceglierle.

Stufe a risparmio energetico: come sceglierle

Per rendere l’ambiente domestico più confortevole e al tempo stesso più efficiente dal punto di vista energetico è necessario valutare alcune caratteristiche chiave delle stufe a basso consumo energetico che possono aiutarci a ridurre i consumi.

I principali fattori da tenere in considerazione quando si sceglie una stufetta elettrica sono:

  1. Capacità di riscaldamento. In generale, le stufe a basso consumo energetico utilizzano dai 10 ai 15 watt di potenza per riscaldare ogni metro quadrato del tuo spazio. Quindi una stufetta elettrica da 1000 watt (o 1500) diffonderà adeguatamente il calore in ambienti di circa 100 mq, per stanze di dimensioni maggiori occorreranno stufe con una capacità di riscaldamento dai 2000 watt in su. Queste linee guida, tuttavia, non si applicano a tutti i modelli e possono variare a seconda della tecnologia di riscaldamento del prodotto scelto, dell’ambiente interno e dell’isolamento domestico.
  2. Efficienza energetica. Se la tua principale preoccupazione è ridurre i consumi energetici, la migliore decisione che tu possa prendere è quella di valutare l’efficienza energetica di una stufetta elettrica prima di acquistarla.
    Alcuni prodotti sono dotati, infatti, di funzioni come le modalità di risparmio energetico, il termostato regolabile, un basso wattaggio e timer programmabili, che consentono di ridurre al minimo i costi, contribuendo ad un buon riscaldamento di ogni ambiente della tua casa.
    Il termostato, in particolare, è fondamentale per mantenere a lungo il calore all’interno di una stanza e risparmiare energia quando il livello di riscaldamento ottimale è stato raggiunto.
    Il timer in alcune modelli di stufe a risparmio energetico, invece, è particolarmente utile per scegliere il momento più appropriato per accenderle, ad esempio la sera quando fa più freddo, in alcuni casi è presente anche un display della temperatura o un telecomando.
  3. Un criterio non certo trascurabile nella scelta delle migliori stufe elettriche a risparmio energetico è il livello di sicurezza offerto.
    Per ridurre in modo significativo il rischio di incendi, molti produttori dotano le stufe elettriche di superfici fredde al tatto e di altre funzioni di sicurezza avanzate, ad esempio speciali interruttori interni che consentono di spegnere automaticamente l’alimentazione in caso di cadute accidentali del prodotto.
    Alcune stufe a risparmio energetico sono dotate di una speciale protezione contro il surriscaldamento, un sensore che spegne automaticamente il prodotto quando i componenti interni raggiungono una temperatura non sicura. Tra le opzioni più funzionali in termini di sicurezza vi è anche il cavo di alimentazione, la cui lunghezza ideale dovrebbe raggiungere almeno il metro e mezzo per garantire una maggiore flessibilità alla stufa ed evitare l’uso di prolunghe e altre soluzioni poco raccomandabili.
  4. Comfort e silenziosità. Come la maggior parte degli apparecchi elettrici, molte stufe a risparmio energetico tendono ad essere particolarmente rumorose durante il funzionamento. Considera di acquistare prodotti non provvisti di ventilazione, come un radiatore a olio, da utilizzare solo in alcuni ambienti come la stanza da letto o l’ufficio.

Stufe elettriche a basso consumo energetico: quali sono e come funzionano

Per scegliere le migliori stufe a risparmio energetico per la tua casa è necessario prendere in considerazione i fattori elencati ma anche valutarne la modalità di funzionamento e le differenti tipologie in commercio.

Esistono quattro tipi fondamentali di stufe elettriche sul mercato:

  • Termoventilatori: Questi prodotti funzionano emettendo aria calda attraverso un elemento riscaldato, il che significa che possono diffondere molto velocemente il calore anche in una piccola stanza. Tuttavia, queste stufe tendono ad essere rumorose e le loro dimensioni non sono così grandi da mantenere la temperatura ottimale a lungo nell’ambiente. In molte moderne stufe a ventola viene utilizzato un elemento in ceramica al posto di quello metallico, che le rende particolarmente leggere e sicure anche in presenza di bambini.
  • Stufe a olio: questa tipologia di stufe elettriche sono dei radiatori riempiti d’olio riscaldato attraverso una resistenza che creano correnti d’aria calda nella stanza, riducendo al minimo le fluttuazioni di temperatura. Queste stufe hanno il vantaggio di mantenere il calore a lungo, pur impiegando più tempo per riscaldarsi rispetto alle altre, inoltre sono spesso dotate di impostazioni di calore regolabili che le rende particolarmente efficienti per ridurre i consumi.
  • Stufe elettriche a convezione o termoconvettori: funzionano spostando l’aria calda nella stanza attraverso una ventola e rappresentano una buona opzione per riscaldare rapidamente gli spazi più grandi. Le stufe a convezione creano la stessa quantità di calore di quelle radianti, ma di solito disperdono il calore più rapidamente.
  • Stufe alogene o a infrarossi: le stufe a basso consumo energetico di tipo alogeno o a infrarossi emettono radiazioni sotto forma di onde, irradiando il calore direttamente sugli oggetti.
    Questo le rende il prodotto ideale per un riscaldamento rapido e mirato: se cerchi una stufa elettrica che riscaldi adeguatamente una stanza di piccole dimensioni, questa potrebbe essere la strada da percorrere. Inoltre, senza ventole o parti interne in movimento, questa opzione è silenziosa, efficiente e di facile manutenzione: tutto ciò che devi fare è pulire periodicamente i riflettori per mantenere la tua unità perfettamente funzionante.
    Nelle stufe a raggi infrarossi il calore riflesso da un metallo lucido che si estende per diversi metri crea una fonte di calore dolce e confortevole, che non riduce l’umidità o il contenuto di ossigeno nella stanza.
    Poiché riscaldano solo aree e oggetti specifici, con questi prodotti è possibile ridurre al minimo gli sprechi di energia: questo tipo di stufe funziona, infatti, senza alcuna combustione di carbone né prodotti tossici, sono dunque una soluzione ecologica e conveniente che favorisce un consumo ridotto.
    Alcune usano solo 300 watt di elettricità e quasi il 100% del calore creato viene trasferito nell’ambiente, quindi è possibile ottenere un riscaldamento efficiente ad un costo molto basso.
  • Stufe al quarzo: Adatto a scantinati e garage, questo tipo di stufetta elettrica utilizza un elemento termico posto davanti a un riflettore lucido che irradia calore. La stufa elettrica al quarzo utilizza elementi elettrici all’interno di un tubo di vetro al quarzo riscaldando persone e oggetti, che, a loro volta, diffondono il calore nell’ambiente circostante. Questi prodotti possono, però, rappresentare un pericolo di incendio per la fragilità dei materiali che li compongono, soggetti a rompersi con facilità.

Stufe a risparmio energetico: quali scegliere?

Dopo aver analizzato le modalità di funzionamento dei principali modelli di stufe a risparmio energetico e le tipologie in commercio non ci resta che individuare quelle più efficienti.

Se sei alla ricerca di una stufetta elettrica che non consumi molta energia e aiuti a ridurre i costi delle bollette energetiche, la soluzione migliore è probabilmente una stufa radiante.

Anche se questa tipologia di stufa a basso consumo funziona meglio in stanze più piccole, ha un’efficienza superiore ad altri prodotti in quanto, non essendo dotata di parti mobili, richiede meno energia per il suo funzionamento.

Anche i termoventilatori possono essere una buona soluzione per il risparmio energetico domestico, sebbene la velocità di circolazione del calore nella stanza ne favorisca anche la dispersione. Il problema più grande legato all’utilizzo di questo tipo di stufe elettriche sono i costi di gestione, che possono, tuttavia, essere ridotti con l’utilizzo di un termostato efficace che le renda più economiche.

Inoltre, sebbene i termoventilatori tendano ad utilizzare più energia a breve termine, richiedono anche meno tempo per riscaldare una stanza particolarmente fredda, dunque potrebbero essere la soluzione ottimale per raggiungere velocemente una temperatura confortevole.

Anche le stufe a raggi infrarossi sono una soluzione economica ed energeticamente efficiente poiché funzionano nell’istante in cui si accendono, purtroppo però smettono di irradiare calore nel momento in cui vengono spente e l’aria nella stanza, poiché non è stata effettivamente riscaldata, tende a perdere calore molto rapidamente.

Una stufa a olio potrebbe essere una soluzione migliore per riscaldare l’ambiente, in quanto continua ad emanare calore anche dopo che è stata spenta perché l’olio richiede un tempo considerevolmente più lungo per raffreddarsi.

Per quanto riguarda la potenza è bene ricordare che non tutte le stufe a risparmio energetico sono efficienti nella stessa misura: in una stanza di piccole dimensioni è possibile ottenere risultati soddisfacenti anche con stufe elettriche da 600 o 800 watt, in stanze più grandi o ambienti più freddi è invece preferibile optare per modelli dai 1200 ai 2.500 kW.

Oltre a questo, non esiste un vero modo per scoprire se la stufa che stai acquistando sia davvero quella più economica in assoluto, sono piuttosto le caratteristiche che le stufe elettriche possiedono, non il design o il marchio, che le rendono economiche ed efficienti. In primo luogo, il timer disponibile nella maggior parte dei prodotti consente di impostare programmi di riscaldamento ora per ora o per l’intera giornata.

Ad esempio, puoi impostare la tua stufetta elettrica perché si spenga subito dopo che vai a letto, in modo da assicurarti che la tua stanza non si raffreddi prima di addormentarti. Il termostato, d’altra parte, permette di tenere sotto controllo la temperatura, garantendoti che rimanga al livello desiderato.

Queste due caratteristiche combinate fanno sì che la tua stufa funzioni solo per una frazione del tempo, garantendoti un significativo risparmio sui tuoi consumi energetici che apprezzerai dopo aver controllato la tua prossima bolletta!

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