Nel settore alberghiero, il tema del risparmio energetico non è più “solo” una questione di sostenibilità: si traduce in una leva concreta per abbattere i costi operativi e migliorare la competitività. Per un hotel, intervenire su illuminazione, climatizzazione, sistemi intelligenti e monitoraggio può portare a riduzioni significative delle spese energetiche. In questo articolo strutturiamo un percorso completo per un albergo che voglia ridurre i consumi e valorizzare l’intervento anche in ottica di efficientamento energetico, agevolazioni fiscali e adozione di soluzioni digitali come la domotica alberghiera.
Indice dei contenuti
Perché un hotel deve fare risparmio energetico
Nel comparto alberghiero l’energia rappresenta una delle spese più significative. Infatti i costi dell’energia rappresentano la seconda spesa più grande per il settore turistico-alberghiero, dopo quella per il personale.
In particolare, l’utilizzo di energia elettrica può costituire fino al 60-70 % delle utenze totali per un hotel medio.
Il settore degli alberghi è tra quelli più energivori di tutti, ma anche tra quelli che meno investono nell’efficientamento.
Intervenire significa quindi non solo risparmiare, ma differenziarsi dal punto di vista ambientale e gestionale.
Benefici del risparmio energetico hotel
- Riduzione diretta dei costi energetici (elettricità, climatizzazione, illuminazione)
- Miglioramento della reputazione ambientale / sostenibilità
- Possibilità di valorizzare l’hotel come struttura «green»
- Accesso a incentivi e agevolazioni fiscali che aumentano il ritorno dell’intervento
Le leve operative per il risparmio energetico in hotel
Monitoraggio consumi e audit energetico
Una fase imprescindibile: rilevare i consumi reali, identificare gli sprechi e impostare un piano di intervento.
Ad esempio, per il settore alberghiero è indicata la “contabilizzazione dei consumi”, la diagnosi energetica, e strumenti di monitoraggio energetico.
Un audit ben fatto aiuta a definire una baseline e a misurare la riduzione consumi nel tempo.
Climatizzazione e isolamento
La climatizzazione rappresenta una delle voci più impattanti nei consumi energetici di un hotel (riscaldamento, raffrescamento, ventilazione). Le misure che possono essere adottate includono:
- Sistemi di termoregolazione e contabilizzazione per singola camera
- Ventilazione meccanica controllata con recupero termico
- Mantenimento dell’involucro (coibentazione, serramenti, tetto) per ridurre dispersioni
Illuminazione hotel efficiente
Anche l’illuminazione hotel è una leva importante. Sostituire le lampade tradizionali con LED, installare sensori di presenza, fotocellule, sistemi dimmerabili. In edifici residenziali, l’illuminazione può rappresentare il 15 % dei consumi; nel caso degli hotel l’impatto è anche maggiore data la presenza di aree comuni, camere, corridoi, esterni.
Domotica alberghiera e sistemi intelligenti
L’adozione di sistemi di domotica e automazione specifica per hotel (domotica alberghiera) consente un controllo più efficiente di climatizzazione, illuminazione, gestione delle camere:
- Telecomandi e termostati intelligenti per singola stanza
- Integrazione delle camere con sistema gestionale (in base all’occupazione della stanza)
- Minibar a risparmio energetico, che si disattivano quando la camera è libera o in modalità standby
- Monitoraggio in tempo reale tramite dashboard per controllare i picchi e intervenire tempestivamente
In un caso segnalato, grazie a soluzioni tecnologiche per hotel si è ottenuto un risparmio energetico medio del 5 % annuo.
Tuttavia, studi di settore indicano che la riduzione del 10 % del consumo energetico potrebbe avere un impatto finanziario pari all’aumento del prezzo medio per camera di ~ €0,62 o più: un buon modo per capire che l’energia è un costo rilevante.
Interventi mirati
- Minibar a risparmio energetico: le nuove generazioni di minibar riducono il consumo grazie a componenti ad alta efficienza e funzioni di standby.
- Telecomandi risparmio energetico: in camera, dispositivi che spengono o mettono in stand-by climatizzazione e illuminazione al check‐out o in assenza di ospiti.
- Automazioni di accensione/spegnimento luci nei corridoi, hall, aree comuni secondo presenza e orari
Agevolazioni fiscali e incentivi
Il legislatore ha previsto diverse misure per favorire l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, incluse le strutture alberghiere. Per esempio, il Superbonus Alberghi consente detrazioni che supportano interventi di riqualificazione energetica in strutture ricettive.
Come valorizzare l’intervento
- Verificare la compatibilità dell’intervento con la struttura
- Accoppiare l’incentivo con un piano di efficientamento tecnico.
- Calcolare il ritorno dell’investimento considerando la riduzione dei consumi e i benefici fiscali
Ridurre il consumo energetico del 10% in un hotel può tradursi in un risparmio che compensa l’aumento dei costi di energia o l’incremento del prezzo delle camere.
Questo significa che, oltre al beneficio ambientale, l’intervento genera vantaggio economico reale.
Strategia passo-passo
Diagnosi e benchmark
Avviare una diagnosi energetica completa: rilevazione consumi, suddivisione per usi (camere, aree comuni, cucina, lavanderia), utilizzo storico.
Definizione priorità e budget
Identificare gli interventi a maggior impatto e fattibilità (es. climatizzazione, domotica, minibar, illuminazione) e assegnare budget e tempi.
Implementazione tecnologica
- Installazione sistemi di domotica alberghiera
- Sostituzione illuminazione con LED
- Upgrade climatizzazione e isolamento
- Introduzione minibar a risparmio energetico, telecomandi intelligenti
Monitoraggio e controllo continuo
Utilizzare dashboard di monitoraggio consumi per verificare l’efficacia dell’intervento e correggere comportamenti o anomalie.
Accesso incentivi e comunicazione
Presentare domanda per agevolazioni come il Superbonus Alberghi, comunicare all’ospite la sostenibilità della struttura (valore aggiunto marketing).
Misurazione dei risultati
Rilevare dati pre e post-intervento: calcolare la riduzione consumi, la diminuzione dei costi energetici, e stimare il tempo di ritorno investito.
Cosa considerare nella scelta del partner/fornitore
- Esperienza nel settore alberghiero e casi reali di efficientamento energetico hotel
- Capacità di integrazione domotica alberghiera + monitoraggio consumi
- Supporto per l’accesso a incentivi fiscali
- Garanzia di risultato: definizione di KPI (es. % di riduzione consumi, ROI in anni)
- Formazione del personale per gestire le nuove soluzioni
I 5 punti chiave
- Il risparmio energetico non è solo “taglio di bolletta” ma leva strategica per l’albergo moderno.
- Il monitoraggio consumi è la base: senza misurazione non c’è efficientamento efficace.
- Le tecnologie abilitanti: domotica alberghiera, sistemi intelligenti, minibar e telecomandi sono strumenti concreti.
- Le agevolazioni fiscali (ad esempio il Superbonus Alberghi) amplificano il ritorno economico.
- La collaborazione con partner specialisti e l’impegno del personale completano il progetto di efficientamento.
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