Le energie rinnovabili sono considerate inesauribili in quanto i loro tempi di rigenerazione sono tali da far sì che usufruirne non impedisce alle generazioni future di fare altrettanto. Inoltre, si tratta di fonti energetiche che non inquinano e rispettano l’ambiente.
In questo articolo ci concentreremo principalmente sulle energie rinnovabili per la casa, argomento che in questi anni si rivela sempre più centrale in quanto consente ai singoli cittadini di compiere un piccolo passo per combattere l’emergenza climatica.
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Le energie rinnovabili
Come abbiamo detto, la caratteristica principale delle energie rinnovabili è quella di non essere soggette ad esaurimento e, dunque, di non implicare in alcun modo la distruzione di risorse naturali, consentendo in tal modo un maggiore rispetto dell’ambiente.
Le energie rinnovabili fanno parte di quelle energie dette alternative, in contrapposizione a quelle tradizionali, le quali sfruttano i combustibili fossili (ovvero carbone, petrolio e gas naturali).
Oltre alle energie rinnovabili, fra le energie alternative vi è anche quella nucleare, ottenuta a partire dall’uranio. Proprio per via del fatto che sfrutta le riserve di uranio, le quali sono limitate, l’energia nucleare non è annoverata fra quelle rinnovabili.
Fra le fonti di energia rinnovabile sono inclusi il vento, il sole, le maree, il moto delle onde, le biomasse e le risorse geotermiche e idriche.
Energie rinnovabili per la casa
Sicuramente, fra le energie rinnovabili è il fotovoltaico a costituire la tecnologia più diffusa in ambiente domestico. Tuttavia, non si tratta sicuramente dell’unica energia rinnovabile di cui si può far uso in casa. Oltre all’energia solare è infatti possibile usufruire dell’energia eolica e di quella geotermica, oltre ad ulteriori forme di energia rinnovabile che menzioneremo in seguito.
Vediamo ora un po’ più nel dettaglio come queste diverse energie rinnovabili possono essere sfruttate in casa propria.
L’energia solare
Come abbiamo poco sopra constatato, l’energia solare è l’energia rinnovabile più conosciuta e diffusa in ambiente domestico. Poter usufruire di questo tipo di energia in casa propria assicura un considerevole risparmio di spesa in bolletta, nonché la consapevolezza di ridurre considerevolmente il proprio contributo nella produzione di anidride carbonica.
Esistono diversi tipi di pannelli solari capaci di sfruttare l’energia proveniente dal sole. Ecco alcuni esempi:
- Pannelli solari semplici:
I pannelli solari semplici usufruiscono di celle realizzate prevalentemente in silicio per trasformare la radiazione solare in energia elettrica utilizzabile a livello domestico. Si tratta probabilmente del tipo di pannelli solari più conosciuti.
- Pannelli solari termici:
I pannelli solari termici sono utilizzati al fine di riscaldare l’acqua in maniera diretta oppure tramite le pompe di calore.
- Panelli solari a concentrazione:
Questo terzo tipo di pannello solare consente di convertire l’energia solare in energia termica. Ciò avviene rispecchiando i raggi solari: tramite specchi questi sono infatti concentrati su un piccolo ricevitore.
- Sistemi solari passivi:
Infine, menzioniamo i sistemi solari passivi. Questi raccolgono il calore che riscalda finestre, pareti e pavimenti e lo ridistribuiscono negli ambienti interni. Secondo un principio simile, i sistemi solari passivi sono anche in grado di raffreddare la casa: attraverso dei camini solari l’aria calda dentro l’ambiente domestico viene fatta uscire all’esterno. In questa maniera si crea un vuoto che si riempie naturalmente di aria fredda.
L’energia eolica
Concentriamo ora sul secondo tipo di fonti di energie rinnovabili per la casa: l’energia eolica. Sapevate che è possibile sfruttare l’energia eolica in casa propria?
Grazie ad appositi aerogeneratori con turbini eoliche di grandezza variabile (a seconda della necessità della zona), l’aria viene trasformata in energia. In ambiente domestico è possibile utilizzare dei tubi che sfruttano il movimento dell’acqua al momento dell’utilizzo abituale dei rubinetti, della lavatrice o della doccia. Si tratta di una soluzione molto promettente, ma al momento ancora poco diffusa e poco conosciuta.
L’energia geotermica
Ancora, un’altra delle energie rinnovabili per la casa è l’energia geotermica, la quale sfrutta il calore naturalmente propagato dal centro verso la superficie del nostro Pianeta Terra. Questo calore viene sfruttato per la produzione energetica grazie ad impianti o mini-pompe di calore, alle quali possono allacciarsi le singole unità abitative per usufruire di questa energia.
Nel campo dell’energia geotermica, il nostro Paese è uno dei pionieri mondiali, principalmente grazie agli impianti in provincia di Pisa.
Ulteriori energie rinnovabili per la casa
Concludiamo con altre energie rinnovabili sfruttabili in ambiente domestico.
Innanzitutto, è possibile sfruttare l’energia provenienti dalle biomasse, come legna, scarti di lavorazione vegetali o sterpaglie. È bene però considerare che non sempre le biomasse possono essere considerate energie rinnovabili: lo sono solo nel caso in cui le aree da cui provengono sono state coltivate secondo gli standard europei e prestando attenzione a non danneggiare l’ecosistema naturale. Se è vero, infatti, che al momento della combustione le piante emettono anidride carbonica, è anche vero che durante il loro ciclo di vita questa viene assorbita. È dunque importante che le due fasi siano in equilibrio.
Infine, un’altra tecnologia in fase di sviluppo e ad oggi ancora poco diffusa è quella che sfrutta i movimenti delle maree, delle onde o delle correnti sottomarine per generare elettricità. È possibile che in un futuro non troppo lontano anche questo tipo di energia rinnovabile verrà sfruttata abitualmente in ambiente domestico.
I vantaggi
Fra i vantaggi più evidenti dell’autoproduzione in ambito domestico di energia proveniente da fonti rinnovabili vi è sicuramente il considerevole risparmio in bolletta, massimizzato dalla scelta delle migliori offerte di luce e gas Energit.
I costi energetici potrebbero arrivare quasi ad azzerarsi, soprattutto grazie ai sempre più diffusi sistemi di accumulo, i quali consentono di sfruttare l’energia prodotta durante il giorno nelle ore restanti. In particolare, i consumi diminuiscono specialmente qualora il riscaldamento e l’acqua siano prodotti attraverso una pompa di calore.
Un altro vantaggio che possiamo menzionare riguarda il fatto che lo sfruttamento di risorse rinnovabili aumenta il prestigio immobiliare della propria abitazione, la quale apparterrà ad una classe energetica superiore.
Ancora, non meno importante è la consapevolezza di svolgere un ruolo di estrema importanza riducendo il proprio impatto ambientale ed il proprio inquinamento. Azione di rispetto per le generazioni future.
Energie rinnovabili: gli obblighi di legge
Per gli edifici nuovi o sottoposti a rilevanti ristrutturazioni, i quali abbiano una grandezza superiore ai 1000 m² e presentino una data di titolo edilizio successiva al 31 maggio 2012 è entrato in vigore l’obbligo di integrare fonti di energia rinnovabili.