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Qual è la durata dei pannelli fotovoltaici?

qual è la durata pannelli fotovoltaici

da Redazione | 14 Ottobre 2022

Prima di installare un impianto fotovoltaico ci sono numerosi aspetti da valutare e prendere in considerazione. Una tipica riflessione riguarda ad esempio il bilancio fra costi e benefici, in quanto si tratta sì di una scelta conveniente a lungo termine, ma spesso consistente nel primo periodo.

In questo articolo ci concentreremo tuttavia su un secondo classico argomento di riflessione che precede l’installazione dell’impianto, ovvero quale sia l’effettiva durata dei pannelli fotovoltaici e delle altre componenti che formano l’impianto stesso. Vale davvero la pena sostenere una spesa considerevole ed installare i pannelli fotovoltaici?

Fortunatamente, come vedremo nel corso dell’articolo, i dati sono positivi: a differenza di quanto siamo abituati ad aspettarci rispetto ai classici elettrodomestici, la cui durata sembra essere sempre più breve, il caso dei pannelli fotovoltaici è differente e, anzi, con gli sviluppi ed i progressi tecnologici la loro durata diventa sempre maggiore.

Durata pannelli fotovoltaici

I pannelli fotovoltaici perdono circa lo 0,5% di potenza ogni anno: per i primi 25 anni questa percentuale non influisce in maniera considerevole sul funzionamento dell’impianto o sulla produzione di energia elettrica. Negli anni successivi al venticinquesimo, invece, l’influenza della perdita di potenza si farà sentire.

Possiamo dire che mediamente la durata dei pannelli fotovoltaici è di circa 30 anni, ma con una manutenzione corretta e regolare ed una pulizia ad ogni momento di necessità è possibile che i pannelli fotovoltaici siano considerevolmente più duraturi.

Questi dati sono tuttavia abbastanza generici: non dobbiamo infatti dimenticare che i costanti sviluppi della tecnologia, l’uso di materiali sempre più resistenti per la costruzione dei pannelli, i sempre più innovativi sistemi di produzione dell’energia e di cablaggio rendono gli impianti fotovoltaici via via più duraturi.

Durata pannelli solari termici

Innanzitutto, per chi non avesse chiara la differenza fra i pannelli fotovoltaici ed i pannelli solari termici, specifichiamo che i primi sono destinati alla produzione di energia elettrica mentre i secondi sono utilizzati per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria (e dunque anche per il riscaldamento tout court).

A differenza dei pannelli fotovoltaici, la durata dei pannelli solari termici è più breve e si aggira intorno ai 15 o 20 anni. Chiaramente sempre a patto che la manutenzione ordinaria sia svolta correttamente e secondo i dovuti tempi e la dovuta cadenza. In particolare è necessario:

  • effettuare la pulizia dei vetri che coprono i pannelli solari termici ogniqualvolta si reputi necessario;
  • controllare, ogni due anni, la concentrazione antigelo e la quantità ed il ph del liquido termovettore;
  • assicurarsi, sempre ogni due anni, che ogni componente di pannelli solari termici funzioni in maniera corretta. A tal fine bisognerà fare un completo check-up, cominciando dagli anodi di magnesio e dalle valvole di sicurezza.

Durata di un inverter

L’inverter è l’apparecchio chiave per il funzionamento dell’impianto, in quanto è responsabile di convertire l’energia fotovoltaica in energia elettrica e, dunque, in energia utilizzabile a livello domestico.

La durata di un inverter è considerevolmente inferiore rispetto a quella dei pannelli, tanto è vero che durante il tempo di vita complessivo dell’intero impianto questo dovrà essere più volte sostituito. Per l’inverter si parla infatti di una durata media di massimo 10 anni, durata che ovviamente può diminuire notevolmente a seconda della qualità e del modo in cui viene trattato. Ciò è dovuto alle parti elettromeccaniche, di facile deperibilità e soggette a surriscaldamento, da cui l’inverter è composto.

Per far sì che la durata dell’inverter sia prolungata il più possibile, è consigliabile posizionarlo in un luogo asciutto e controllarne la funzionalità a cadenza regolare. Al fine di ottenere inverter dalla durata maggiore si stanno progettando micro-inverter dotati di sistemi innovativi e più performanti.

Rendita di un impianto fotovoltaico

Ci sono numerosi fattori che influiscono sulla rendita di un impianto fotovoltaico; in particolare ci riferiamo a:

  • qualità dei suoi singoli componenti;
  • livello di pulizia;
  • inclinazione corretta ed esposizione al sole.

La resa ottimale si ha dunque quando le componenti dell’impianto sono di qualità, quando l’impianto è tenuto in ottimo stato di pulizia e quando la scelta del luogo di installazione e di inclinazione è ottimale al fine di avere una esposizione al sole ideale.

Tuttavia, come abbiamo detto, la resa ottimale non ha una durata infinita: col tempo si riscontra un lieve calo di performance delle componenti elettroniche che si attesta a circa lo 0,5% annuale.

La resa minima dell’impianto è solitamente specificata in garanzia nel corso degli anni, ad esempio per il 95% per i primi 10 anni o per il 80% dopo 20 anni di utilizzo.

Smaltimento dei pannelli fotovoltaici

Come stabilito dal Decreto Legislativo n. 49/2014, i pannelli solari vengono smaltiti come Rifiuto di Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica (RAEE), allo stesso modo degli elettrodomestici. Lo smaltimento è nello specifico regolato dai singoli Comuni: in alcuni sarà necessario portare i propri pannelli nelle apposite isole ecologiche dedite allo smaltimento di rifiuti di questo tipo, mentre in altri Comuni vi sarà invece una raccolta porta a porta.

Smaltire i pannelli fotovoltaici al termine del loro funzionamento è molto importante al fine che le loro parti riciclabili possano essere rimesse in uso e non siano semplice “spazzatura”.

Al giorno d’oggi i pannelli solari vengono costituiti interamente con materiali riciclabili e non inquinanti.

Falsi miti sul fotovoltaico

Infine, concludiamo questo articolo sfatando alcuni falsi miti riguardanti gli impianti fotovoltaici o solari.

  1. La produzione energetica degli impianti cala, come abbiamo visto, con una percentuale minima annuale che si attesta allo 0,5% e non cala improvvisamente da un momento all’altro, come attestano alcuni falsi miti;
  2. per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici non è richiesto alcun permesso speciale. Al giorno d’oggi i pannelli solari vengono realizzati in silicio, materiale riciclabile e non inquinante, e possono dunque tranquillamente essere smaltiti come RAEE, al pari degli altri elettrodomestici;
  3. la qualità dell’impianto, se di qualità, può spesso durare molto più di 10 anni e lo stesso vale per la garanzia;
  4. se l’azienda che si occupa della realizzazione dell’impianto fotovoltaico è seria, i professionisti ad essa legati seguiranno le pratiche dal principio, occupandosi della manutenzione e del monitoraggio dell’impianto anche a seguito dell’installazione e accorrendo immediatamente per riparare eventuali danni o malfunzionamenti dello stesso.

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