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Quanto consumano le luci di Natale?

Luci di Natale quanto consumano? Albero

da Redazione | 27 Novembre 2023

Il freddo inizia a farsi sentire, molte persone iniziano ad acquistare i regali per amici e parenti, mentre altre addobbano la casa per prepararsi al periodo più magico dell’anno: il Natale.

Tra decorazioni natalizie, palline, stelle di Natale e festoni, non possono mancare sicuramente le luci di Natale, per rendere questa festa ancora più luminosa. Le lucine, infatti, creano un’atmosfera calorosa e piena di gioia, stimolando pensieri positivi sia in casa sia nei negozi.

Ma sapete le luci di Natale quanto consumano?

Nonostante le luminarie piacciano tanto, questi addobbi luminosi rimangono accesi fino all’Epifania, ossia per un lungo periodo di tempo. Ed è proprio in questi mesi, infatti, che i consumi energetici crescono fino al 30%. Per questo, tantissime persone sono preoccupate di ritrovarsi grandi cifre in bolletta.

In realtà non c’è di cui preoccuparsi perché, se scelte accuratamente e gestite bene, le luci natalizie possono essere molto economiche, permettendoci di non rinunciare all’atmosfera!

Scopriamo quanto consumano le luci di Natale, per prepararci al meglio e risparmiare dove necessario.

La tipologia delle luci di Natale

Quanto ci costerà utilizzare le luci natalizie? Innanzitutto, il consumo delle luci di Natale dipende dalla loro tipologia. Nel corso degli ultimi dieci anni, infatti, le vecchie luci sono state sostituite quasi interamente con luci LED.

La tecnologia LED ci permette di risparmiare dall’80% al 90% sulla bolletta energetica rispetto alle vecchie luci ad incandescenza. Se avete ancora le vecchie catene luminose, vi basterà sostituirle con le luci a LED natalizie, per ottenere una riduzione dei consumi energetici.

Più precisamente, i LED consumando meno energia per produrre la stessa quantità di luce e, quindi, riducono la quantità di elettricità necessaria per illuminare gli ambienti. Tuttavia, non solo ci fanno risparmiare soldi, ma anche il consumo di combustibili fossili nelle centrali elettriche, riducendo quindi le emissioni di CO2 e altri gas serra nell’atmosfera.

Utilizzando i LED perciò si riduce la quantità complessiva di energia necessaria per l’illuminazione, contribuendo così a una bolletta meno cara e alla diminuzione delle emissioni di CO2 legate alla produzione di energia elettrica.

Inoltre, se amate i giochi di luci, dovete sapere che non c’è alcuna differenza di consumo tra le luci fisse e quelle intermittenti, oppure tra le luci colorate e quelle bianche, perché entrambe sono gestite da un sistema che resta sempre acceso e la variazione di colore non incide sui consumi.

Adesso che sappiamo quali lucine di Natale utilizzare, scopriamo quale potrebbe essere il costo dei nostri addobbi.

Come calcolare il consumo delle luci di Natale

Le luci di Natale quanto consumano? Generalmente, per decorare casa con un classico festone luminoso con luci a LED, spendiamo circa 4-6 euro in 4 settimane, ossia dall’8 dicembre al 6 gennaio. Quindi tre festoni luminosi potrebbero avere un costo inferiore ai 20 euro.

Per poter effettuare un calcolo ancora più preciso, dovreste conoscere il consumo energetico espresso in Watt della decorazione che, per legge, è riportato sulla sua etichetta adesiva al cavo.

Dovrete, poi, consultare la bolletta per recuperare il costo medio dell’energia elettrica espresso in kWh (chilowattora). Il chilowattora (kWh) è un multiplo del wattora (Wh), perciò 1 kWh corrisponderà a 1000 Wh.

Per esempio, se decidiamo di utilizzare una catena luminosa tradizionale con 300 lucine e una potenza massima di 72 Watt, avremo un consumo in 30 giorni di circa 17 kWh, se verrà utilizzata per circa 8 ore al giorno. Questo consumo comporta un costo in bolletta di circa 4 euro. Se tenuta ininterrottamente accesa per 30 giorni, potrà perciò costarci da 10 fino a 15 euro.

Invece, un filo a LED simile e utilizzato per lo stesso tempo, consumerà in un mese veramente poco: 1,08 kWh, cioè ci costano in bolletta circa 30 centesimi di euro.

Riassumendo, non serve rinunciare a un albero di Natale illuminato in casa, ai balconi decorati, al giardino illuminato e all’allegria che portano le festività.

Inoltre, per chi vuole risparmiare ulteriormente, esistono dei modi per consumare ancora meno.

Luci di Natale: come consumare ancora meno

Oltre a sostituire le eventuali luci ad incandescenza con le equivalenti luci a LED, esistono ulteriori modi per non preoccuparsi più dei consumi delle luci di Natale.

  • Luci con un timer: in questo modo potrete contenere il consumo energetico limitando l’accensione in una fascia oraria predefinita ed evitando di dimenticarvi di spegnerle quando non sarete a casa.
  • Luci con sensori di movimento: come con il timer, potete usare i sensori di movimento per accendere e spegnere le luci solo quando necessario, riducendo il tempo in cui sono accese.
  • Luci di Natale con pannello solare: soprattutto da mettere sul balcone o fuori dalla vetrina del proprio negozio, esistono delle lucine attaccate a un pannello solare. In questo modo, possiamo utilizzare delle luci alimentate da energia solare che non avranno nessun peso sulla nostra bolletta.
  • Luci con pila ricaricabile: potete anche optare per delle candele e luci a batteria ricaricabile, senza inquinare e creando un clima caldo e rilassante.

Energia verde con Energit

Se siete ancora preoccupati che l’utilizzo delle luci di Natale pesi sull’ambiente e sulla bolletta e desiderate un Natale più sostenibile e meno costoso, è il momento giusto per farvi un regalo e scegliere l’opzione Energia Verde certificata con FIX CASA Energit, con la garanzia d’origine da fonti rinnovabili.

Fornendo energia 100% GREEN puntiamo sulla qualità dell’impatto ecologico: ci impegniamo nella tutela dell’ambiente, contribuendo insieme ad una rivoluzione energetica oggi indispensabile per vivere in un mondo più pulito e meno inquinato dai gas tossici.

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