Quando parliamo di risparmio energetico, uno dei nostri alleati in cucina è di sicuro il forno a microonde.
Questo elettrodomestico ci assicura, infatti, una preparazione dei pasti tanto rapida quanto efficace, senza la necessità di preriscaldare.
Preservando le sostanze nutritive degli alimenti, senza alcuna alterazione del gusto, il microonde in pochi minuti riscalda gli alimenti eseguendo le sue funzioni ad una velocità molto superiore rispetto ad un forno tradizionale, permettendoci di risparmiare sulla bolletta.
Sebbene il forno a microonde assicuri una grande praticità d’uso e una notevole riduzione dei consumi, utilizzarlo in modo errato può comprometterne l’efficienza.Prima di analizzare i principali accorgimenti per risparmiare in bolletta con il microonde, è utile capire quanta energia consuma questo elettrodomestico e quale modello scegliere per ridurre i consumi.
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Quanta energia consuma un forno a microonde
L’energia consumata dal microonde può variare in rapporto al modello dell’apparecchio e alle sue funzionalità. In linea di massima, un forno a microonde assorbe circa 1.100 W di potenza per poter produrre 700 W di potenza delle microonde.
I suoi consumi dipendono in particolare da tre valori:
- energia assorbita dalle comuni microonde;
- energia assorbita dal grill;
- energia assorbita dalla funzione combinata grill-microonde;
La funzione microonde consente di consumare energia solo per pochi minuti, pertanto già in partenza assicura un notevole risparmio energetico rispetto al forno tradizionale, la cui potenza media, per un uso prolungato, è di circa 1500 W.
In realtà le microonde utilizzano una piccola quantità di energia in standby ma gran parte del loro consumo si verifica durante la cottura, quindi più spesso cucini, più alto è il costo del tuo apparecchio.
La quantità di potenza impiegata in stand by può variare notevolmente in base alla tipologia di prodotto.
Per conoscere esattamente il consumo energetico del tuo forno a microonde puoi utilizzare un misuratore di risparmio energetico, collegandolo direttamente all’apparecchio per monitorare al meglio il dispendio di energia.
Per quanto riguarda il grill, ossia la resistenza che permette di riscaldare il cibo tramite calore, assorbe invece una quantità di energia quasi pari a quella del forno elettrico.
In questo caso sarà il modo e il tempo di utilizzo a fare la differenza per assicurarsi un buon risparmio in bolletta.
La funzione combinata microonde – grill, che utilizza entrambe le funzioni sopra elencate, è la più dispendiosa delle tre, facendo assorbire all’apparecchio ben 2400 W di potenza.
Per ovviare a questi inconvenienti e consumare meno con il microonde si può optare per i nuovi modelli a risparmio energetico in commercio, che assicurano un risparmio di energia fino al 40% rispetto a quelli tradizionali.
I forni a microonde di nuova generazione, di dimensioni medio-grandi, oltre a consentire la preparazione simultanea di più pietanze e dunque un buon risparmio di tempo ed energia, sono dotati di funzionalità avanzate come la cottura a vapore o quella ventilata, che li rendono una valida alternativa rispetto al forno tradizionale.
I microonde più attuali utilizzano infatti un sistema di cottura intelligente che non si basa solo sulle onde ma anche sulla ventilazione all’interno della cassa, permettendo, così, di preparare i cibi fino a quattro volte più velocemente e di ridurre pertanto i consumi elettrici anche fino al 70%.
Vediamo come utilizzare al meglio questi apparecchi per renderli efficaci e cucinare senza sprechi.
Come risparmiare energia con il microonde: 6 consigli da seguire
Il forno a microonde è un apparecchio che consente dunque un notevole risparmio energetico: dotato di media potenza, il suo funzionamento è breve e non necessita di preriscaldamento prima della cottura vera e propria dei cibi.
Nonostante questo, dobbiamo prestare attenzione alle modalità d’uso di questo apparecchio, ecco alcuni semplici ma utili accorgimenti da mettere in pratica per non compromettere le sue buone prestazioni e assicurarsi un buon risparmio.
Utilizza il microonde per lo scongelamento
Questo apparecchio ha una buona resa energetica ma non sempre è indicato per la cottura di qualsiasi pietanza.
Può essere utilizzato per cuocere cibi di media grandezza ed è altrettanto utile per riscaldare, in questi casi in rapporto alla ricetta potrai scegliere se utilizzare il microonde o il forno tradizionale.
Utilizza invece il microonde per lo scongelamento dei cibi, è senza dubbio il modo più economico per prepararli alla cottura in tempi rapidi.
Scegli i contenitori adatti e dotati di coperchio
Utilizza sempre contenitori lavabili e mai usa e getta per ottimizzare la cottura.
Prediligi quelli in pirex, in plastica adatta al microonde, anche la ceramica, la porcellana e il cartone possono essere materiali indicati, purché l’idoneità alla cottura nel microonde sia indicata sulla confezione.
Da evitare invece le porcellane contenenti metallo e i metalli in generale, la plastica non idonea e il vetro, materiale soggetto a facile rottura se sottoposto a frequenti sbalzi di temperatura.
I contenitori da microonde, molti dei quali spesso sono inclusi in dotazione con l’acquisto del prodotto, devono essere utilizzati con il coperchio per facilitare le operazioni di cottura, risparmiando così tempo e denaro.
Mantieni sempre pulito il microonde
Per garantire l’efficienza d’uso del microonde è indispensabile una buona pulizia che rimuova eventuali residui di cibo, responsabili di un notevole dispendio energetico all’accensione.
Non è necessario utilizzare prodotti chimici per la pulizia della camera di cottura, è sufficiente servirsi di acqua tiepida e limone per rimuovere le incrostazioni che ostacolano la diffusione del calore all’interno del forno a microonde.
Posiziona il microonde lontano da fonti di calore
Mantieni il forno a microonde lontano da fonti di calore o altri elettrodomestici per assicurargli una buona areazione ed evitarne il surriscaldamento.
Regola la potenza dell’apparecchio
Se è vero che alcuni cibi per essere cotti in modo ottimale richiedono una potenza massima del microonde, utilizzarlo sempre al massimo del suo wattaggio ti costerà un notevole dispendio energetico, che inciderà nettamente sulla tua prossima bolletta.
La maggior parte dei forni a microonde offre diverse impostazioni e funzionalità di cottura: scegli quella più adatta al cibo che intendi preparare, il consumo di energia sarà nettamente inferiore.
Scollega l’apparecchio quando non è in uso
Per risparmiare energia con il microonde prova a scollegarlo quando non è in uso.
I dispositivi e apparecchi elettrici in stand-by sono, infatti, dei veri e propri vampiri energetici in quanto continuano a consumare elettricità anche quando non sono attivi.
Se utilizzi una ciabatta per collegare il forno a microonde e altri elettrodomestici della cucina, ti basterà scollegarla per assicurarti di spegnerli contemporaneamente, così da garantirti una netta riduzione dei consumi.
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