Il bonus elettrodomestici 2025 è una delle agevolazioni più attese dell’anno. Si tratta di un incentivo pensato per sostenere le famiglie italiane nell’acquisto di nuovi apparecchi a basso consumo energetico, favorendo al tempo stesso il ricambio dei vecchi elettrodomestici più inquinanti e meno efficienti.
Vediamo insieme come funziona, chi può richiederlo e quali sono i requisiti da rispettare per ottenere lo sconto.
Indice dei contenuti
Che cos’è il bonus elettrodomestici 2025
Il bonus elettrodomestici 2025 è un contributo economico introdotto dal nuovo Decreto Ministeriale di settembre, con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi domestici.
L’incentivo è destinato ai cittadini che acquistano elettrodomestici di classe energetica elevata (almeno A o superiore, a seconda della categoria) e che contestualmente rottamano un vecchio apparecchio.
Il vantaggio può assumere due forme:
- sconto diretto in fattura al momento dell’acquisto, fino a 200 euro per prodotto;
- voucher digitale erogato tramite la piattaforma PagoPA, da utilizzare presso i rivenditori convenzionati.
È importante ricordare che il bonus è a esaurimento fondi, per cui chi intende usufruirne dovrà agire tempestivamente.
Chi può richiedere il bonus
Possono accedere al bonus elettrodomestici 2025 tutti i cittadini residenti in Italia con un ISEE non superiore a 25.000 euro annui.
Nel caso di famiglie con almeno tre figli a carico, la soglia sale a 30.000 euro.
I beneficiari devono inoltre:
- essere intestatari della fattura d’acquisto;
- avere residenza nel luogo in cui l’elettrodomestico verrà installato;
- rottamare un apparecchio equivalente (ad esempio, sostituire una lavatrice con un’altra lavatrice).
Il contributo può essere richiesto per più dispositivi, ma fino a un massimo di tre elettrodomestici per nucleo familiare.
Elettrodomestici ammessi e classi energetiche richieste
Il decreto individua le seguenti categorie ammissibili:
- frigoriferi e congelatori di classe energetica A o superiore;
- lavatrici e lavasciuga A o superiore;
- lavastoviglie A o superiore;
- forni e piani cottura elettrici A+ o superiore;
- condizionatori e pompe di calore A++ o superiore;
- asciugatrici A o superiore.
Ogni prodotto dovrà essere conforme ai requisiti di efficienza energetica UE e accompagnato dall’etichetta energetica obbligatoria.
In alternativa o in combinazione, è possibile accedere anche al bonus condizionatori e al bonus caldaia, se gli interventi rientrano in un progetto di riqualificazione energetica dell’abitazione.
Come richiedere il bonus elettrodomestici 2025
La procedura di richiesta è completamente digitale.
Ecco i passaggi principali:
- Accesso alla piattaforma PagoPA: dal portale ufficiale del bonus, raggiungibile tramite SPID o CIE, si potrà compilare la domanda online.
- Verifica dell’ISEE: sarà necessario caricare il proprio ISEE in corso di validità.
- Scelta del rivenditore: si seleziona il negozio aderente o l’e-commerce convenzionato dove si desidera effettuare l’acquisto.
- Emissione del voucher: una volta accettata la richiesta, si riceve un codice univoco da utilizzare al momento del pagamento.
- Sconto immediato in fattura o rimborso digitale entro 30 giorni.
La domanda potrà essere presentata una sola volta per ciascun beneficiario, anche nel caso di più acquisti effettuati nello stesso anno.
Bonus mobili ed elettrodomestici: cosa cambia
Il bonus elettrodomestici 2025 non va confuso con il bonus mobili ed elettrodomestici legato alle ristrutturazioni edilizie.
Quest’ultimo è una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La differenza principale è che:
- il bonus elettrodomestici 2025 è immediato e gestito tramite voucher o sconto in fattura;
- il bonus mobili è una detrazione fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi.
È possibile, in alcuni casi, combinare le due agevolazioni se si rispettano i requisiti di legge.
Documenti da conservare
Per evitare problemi in caso di controlli fiscali, è consigliabile conservare:
- la fattura o ricevuta dell’acquisto;
- la dichiarazione di rottamazione del vecchio elettrodomestico;
- la ricevuta di invio della domanda su PagoPA;
- eventuali certificazioni relative alla classe energetica.
Tutta la documentazione dovrà essere conservata per almeno 5 anni, in linea con la normativa fiscale vigente.
Scadenze e disponibilità dei fondi
Il Decreto Ministeriale bonus elettrodomestici 2025 ha previsto una dotazione iniziale di 150 milioni di euro, valida fino a esaurimento risorse.
Le domande potranno essere inviate a partire dal 1° novembre 2025 e fino al termine dei fondi.
Poiché la misura prevede un numero limitato di voucher, è probabile che le risorse vengano assorbite rapidamente, come già avvenuto in passato per altri incentivi simili come il bonus bollette e luce.
Rottamazione e sostenibilità ambientale
Uno degli obiettivi principali del bonus elettrodomestici 2025 è promuovere la sostenibilità ambientale.
Per ottenere l’agevolazione, è obbligatoria la rottamazione del vecchio apparecchio, che deve essere smaltito secondo le norme RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Questo meccanismo ha una duplice funzione:
- ridurre la produzione di rifiuti elettronici;
- incentivare l’adozione di apparecchi ad alta efficienza energetica, capaci di abbattere i consumi domestici e le emissioni di CO₂.
Un frigorifero di classe A+++ consuma fino al 60% in meno rispetto a un modello di dieci anni fa: un risparmio che si traduce in minori costi in bolletta e in un impatto positivo sull’ambiente.
Cumulabilità con altre agevolazioni
Il bonus elettrodomestici può essere cumulato con altri incentivi nazionali o locali, a condizione che non si riferiscano alla stessa spesa.
Tra le principali combinazioni possibili troviamo:
- bonus condizionatori per la sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione;
- bonus caldaia per l’installazione di modelli a condensazione o pompe di calore;
- Ecobonus o Bonus Casa in caso di lavori di riqualificazione più ampi.
È sempre consigliabile verificare la compatibilità con il proprio consulente fiscale o presso l’Agenzia delle Entrate.
Bonus elettrodomestici 2025: una spinta verso l’efficienza energetica
Il nuovo bonus elettrodomestici 2025 non è solo un aiuto economico, ma una misura che incentiva un modo più consapevole di usare l’energia.
Scegliere elettrodomestici efficienti significa ridurre i consumi, abbattere le emissioni e migliorare la qualità della vita domestica.
In un momento storico in cui i costi dell’energia sono sotto osservazione e la transizione ecologica è una priorità, investire su apparecchi sostenibili è una scelta che unisce risparmio e responsabilità ambientale.
Da oltre vent’anni Energit accompagna famiglie, imprese e comunità nella transizione verso un futuro energetico più efficiente e sostenibile.
Promuovendo l’uso consapevole delle risorse e la diffusione delle energie rinnovabili, Energit sostiene concretamente le politiche di risparmio e riduzione dei consumi che sono alla base di iniziative come il bonus elettrodomestici 2025.
Ogni passo verso l’efficienza energetica è un investimento sul domani, per questo mettiamo a disposizione servizi personalizzati, consulenze dedicate e forniture di energia 100% green, aiutando i clienti a migliorare le prestazioni della propria casa e a ridurre le spese in bolletta.
Innovazione, sostenibilità e responsabilità ambientale: sono questi i valori che guidano ogni giorno l’impegno di Energit.
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