Bonus elettrodomestici 2025: come richiederlo?

da Redazione | 22 Ottobre 2025

Il bonus elettrodomestici 2025 è una delle agevolazioni più attese dell’anno. Si tratta di un incentivo pensato per sostenere le famiglie italiane nell’acquisto di nuovi apparecchi a basso consumo energetico, favorendo al tempo stesso il ricambio dei vecchi elettrodomestici più inquinanti e meno efficienti.

Vediamo insieme come funziona, chi può richiederlo e quali sono i requisiti da rispettare per ottenere lo sconto.

Che cos’è il bonus elettrodomestici 2025

Il bonus elettrodomestici 2025 è un contributo economico introdotto dal nuovo Decreto Ministeriale di settembre, con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi domestici.

L’incentivo è destinato ai cittadini che acquistano elettrodomestici di classe energetica elevata (almeno A o superiore, a seconda della categoria) e che contestualmente rottamano un vecchio apparecchio.

Il vantaggio può assumere due forme:

  • sconto diretto in fattura al momento dell’acquisto, fino a 200 euro per prodotto;
  • voucher digitale erogato tramite la piattaforma PagoPA, da utilizzare presso i rivenditori convenzionati.

È importante ricordare che il bonus è a esaurimento fondi, per cui chi intende usufruirne dovrà agire tempestivamente.

Chi può richiedere il bonus

Possono accedere al bonus elettrodomestici 2025 tutti i cittadini residenti in Italia con un ISEE non superiore a 25.000 euro annui.

Nel caso di famiglie con almeno tre figli a carico, la soglia sale a 30.000 euro.

I beneficiari devono inoltre:

  • essere intestatari della fattura d’acquisto;
  • avere residenza nel luogo in cui l’elettrodomestico verrà installato;
  • rottamare un apparecchio equivalente (ad esempio, sostituire una lavatrice con un’altra lavatrice).

Il contributo può essere richiesto per più dispositivi, ma fino a un massimo di tre elettrodomestici per nucleo familiare.

Elettrodomestici ammessi e classi energetiche richieste

Il decreto individua le seguenti categorie ammissibili:

  • frigoriferi e congelatori di classe energetica A o superiore;
  • lavatrici e lavasciuga A o superiore;
  • lavastoviglie A o superiore;
  • forni e piani cottura elettrici A+ o superiore;
  • condizionatori e pompe di calore A++ o superiore;
  • asciugatrici A o superiore.

Ogni prodotto dovrà essere conforme ai requisiti di efficienza energetica UE e accompagnato dall’etichetta energetica obbligatoria.

In alternativa o in combinazione, è possibile accedere anche al bonus condizionatori e al bonus caldaia, se gli interventi rientrano in un progetto di riqualificazione energetica dell’abitazione.

Come richiedere il bonus elettrodomestici 2025

La procedura di richiesta è completamente digitale.
Ecco i passaggi principali:

  1. Accesso alla piattaforma PagoPA: dal portale ufficiale del bonus, raggiungibile tramite SPID o CIE, si potrà compilare la domanda online.
  2. Verifica dell’ISEE: sarà necessario caricare il proprio ISEE in corso di validità.
  3. Scelta del rivenditore: si seleziona il negozio aderente o l’e-commerce convenzionato dove si desidera effettuare l’acquisto.
  4. Emissione del voucher: una volta accettata la richiesta, si riceve un codice univoco da utilizzare al momento del pagamento.
  5. Sconto immediato in fattura o rimborso digitale entro 30 giorni.

La domanda potrà essere presentata una sola volta per ciascun beneficiario, anche nel caso di più acquisti effettuati nello stesso anno.

Bonus mobili ed elettrodomestici: cosa cambia

Il bonus elettrodomestici 2025 non va confuso con il bonus mobili ed elettrodomestici legato alle ristrutturazioni edilizie.

Quest’ultimo è una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

La differenza principale è che:

  • il bonus elettrodomestici 2025 è immediato e gestito tramite voucher o sconto in fattura;
  • il bonus mobili è una detrazione fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi.

È possibile, in alcuni casi, combinare le due agevolazioni se si rispettano i requisiti di legge.

Documenti da conservare

Per evitare problemi in caso di controlli fiscali, è consigliabile conservare:

  • la fattura o ricevuta dell’acquisto;
  • la dichiarazione di rottamazione del vecchio elettrodomestico;
  • la ricevuta di invio della domanda su PagoPA;
  • eventuali certificazioni relative alla classe energetica.

Tutta la documentazione dovrà essere conservata per almeno 5 anni, in linea con la normativa fiscale vigente.

Scadenze e disponibilità dei fondi

Il Decreto Ministeriale bonus elettrodomestici 2025 ha previsto una dotazione iniziale di 150 milioni di euro, valida fino a esaurimento risorse.

Le domande potranno essere inviate a partire dal 1° novembre 2025 e fino al termine dei fondi.

Poiché la misura prevede un numero limitato di voucher, è probabile che le risorse vengano assorbite rapidamente, come già avvenuto in passato per altri incentivi simili come il bonus bollette e luce.

Rottamazione e sostenibilità ambientale

Uno degli obiettivi principali del bonus elettrodomestici 2025 è promuovere la sostenibilità ambientale.
Per ottenere l’agevolazione, è obbligatoria la rottamazione del vecchio apparecchio, che deve essere smaltito secondo le norme RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Questo meccanismo ha una duplice funzione:

  • ridurre la produzione di rifiuti elettronici;
  • incentivare l’adozione di apparecchi ad alta efficienza energetica, capaci di abbattere i consumi domestici e le emissioni di CO₂.

Un frigorifero di classe A+++ consuma fino al 60% in meno rispetto a un modello di dieci anni fa: un risparmio che si traduce in minori costi in bolletta e in un impatto positivo sull’ambiente.

Cumulabilità con altre agevolazioni

Il bonus elettrodomestici può essere cumulato con altri incentivi nazionali o locali, a condizione che non si riferiscano alla stessa spesa.
Tra le principali combinazioni possibili troviamo:

  • bonus condizionatori per la sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione;
  • bonus caldaia per l’installazione di modelli a condensazione o pompe di calore;
  • Ecobonus o Bonus Casa in caso di lavori di riqualificazione più ampi.

È sempre consigliabile verificare la compatibilità con il proprio consulente fiscale o presso l’Agenzia delle Entrate.

Bonus elettrodomestici 2025: una spinta verso l’efficienza energetica

Il nuovo bonus elettrodomestici 2025 non è solo un aiuto economico, ma una misura che incentiva un modo più consapevole di usare l’energia.
Scegliere elettrodomestici efficienti significa ridurre i consumi, abbattere le emissioni e migliorare la qualità della vita domestica.

In un momento storico in cui i costi dell’energia sono sotto osservazione e la transizione ecologica è una priorità, investire su apparecchi sostenibili è una scelta che unisce risparmio e responsabilità ambientale.

Da oltre vent’anni Energit accompagna famiglie, imprese e comunità nella transizione verso un futuro energetico più efficiente e sostenibile.
Promuovendo l’uso consapevole delle risorse e la diffusione delle energie rinnovabili, Energit sostiene concretamente le politiche di risparmio e riduzione dei consumi che sono alla base di iniziative come il bonus elettrodomestici 2025.

Ogni passo verso l’efficienza energetica è un investimento sul domani, per questo mettiamo a disposizione servizi personalizzati, consulenze dedicate e forniture di energia 100% green, aiutando i clienti a migliorare le prestazioni della propria casa e a ridurre le spese in bolletta.

Innovazione, sostenibilità e responsabilità ambientale: sono questi i valori che guidano ogni giorno l’impegno di Energit.

Perché il vero risparmio non è solo economico, ma anche energetico, ambientale e sociale.

COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER RICEVERE LA TUA CONSULENZA GRATUITA

    Trattamento dei dati ai sensi del GDPR 2018 n. 679/2016 - privacy
     

    Pin It on Pinterest