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    Come funziona il bonus elettricità e gas 2025

    Bonus elettricità e gas 2025 requisiti

    da Redazione | 15 Gennaio 2025

    Il bonus elettricità e gas prevede uno sconto automatico sulle bollette elettriche, gas e idriche per i nuclei familiari e i cittadini che rispettano determinati requisiti.

    L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) stabilisce la periodicità dei pagamenti e il valore del bonus.

    Si tratta di un’agevolazione volta ad aiutare famiglie numerose o a basso reddito e, nel caso specifico del bonus elettrico, lo sconto in bolletta è concesso anche ai nuclei familiari che usufruiscono di apparecchiature mediche alimentate ad energia elettrica destinate alla cura di gravi problemi di salute (bonus per disagio fisico).

    Ecco come funziona il bonus elettricità e gas 2025, tutte le novità, a chi è rivolto e come è possibile ottenerlo o rinnovarlo.

    Bonus elettricità e gas 2025: a cosa serve e come funziona

    Anche nel 2025 il governo e l’ARERA mettono a disposizione una serie di misure per contenere i rincari.

    Il Bonus sociale luce e gas serve a fornire un supporto alle famiglie in condizioni di disagio economico al fine di assicurare un risparmio in bolletta, indipendentemente dal tipo di contratto o anche in caso di cambio di fornitura.

    Viene concesso per 12 mesi, come specificato sul sito dell’Autorità, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico). Ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio. Mentre il bonus per disagio economico è vincolato al possesso di un ISEE sotto una determinata soglia, quello concesso per gravi condizioni di salute è erogato a prescindere dalla fascia reddituale del richiedente.

    Vediamo ora quali sono i requisiti richiesti per ottenere il bonus elettricità e gas 2025, a quanto ammonta e come fare per ottenerlo.

    Bonus luce: a chi è rivolto

    Non tutti possono usufruire di questa misura. I requisiti per ricevere i bonus sociali luce e gas sono:

    • ISEE non superiore a 9.530 euro per i nuclei familiari con massimo 3 figli a carico;
    • ISEE non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico).

    Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica attiva (in corso di erogazione o sospesa momentaneamente per morosità) con tariffa per uso domestico.

    Come detto, ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus per tipologia.

    Per quanto riguarda il bonus per disagio fisico, i requisiti del 2025 sono gli stessi degli anni passati:

    • tutti i clienti domestici che versano in una condizione di disagio fisico dovuto da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

    Questo bonus è cumulabile con quello per disagio economico qualora vengano rispettati i rispettivi requisiti di ammissibilità in fase di presentazione della domanda.

    Bonus gas: requisiti per lo sconto in bolletta

    Per beneficiare dello sconto anche sulla bolletta del gas i requisiti economici richiesti sono quasi identici a quelli previsti dal bonus elettrico, ossia ISEE non superiore a 9.530 € o a 20.000 € in caso di nucleo familiare numeroso.

    A queste due condizioni si aggiunge quella relativa alla portata del contatore dell’utenza, che dovrà essere provvista di misuratore di gas di classe non superiore alla G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).

    Anche la fornitura diretta di gas deve essere attiva e per uso domestico; inoltre, il gas naturale deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria.

    Per quanto riguarda la fornitura diretta idrica, deve essere per uso domestico residente e attiva.

    A quanto ammonta il bonus elettrico 2025?

    Il valore dello sconto applicato direttamente in bolletta varia in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare indicato nella DSU e lo sconto applicato è uguale ogni mese. Ecco gli importi in vigore dal I trimestre 2025 (fino al 31 dicembre 2025) per l’elettricità, riportati dall’ARERA:

    • 167,90 euro per le famiglie con 1-2 componenti al suo interno (13,80 euro per 30 giorni);
    • 219 euro per i nuclei familiari con 3-4 componenti (18 euro al mese);
    • 240,90 euro per le famiglie con oltre 4 componenti (19,80 euro al mese).
    • Per chi ha diritto al bonus elettricità per disagio fisico, il risparmio nel 2025 varia tra i 167,90 euro ai 543,85 euro.

    A quanto ammonta il bonus bollette gas e acqua 2025?

    Per quanto riguarda il bonus gas per disagio economico, il valore dello sconto nel primo trimestre 2025 (1° gennaio-31 marzo) è compreso tra gli 11,70 euro e i 93,60 euro a seconda della zona climatica in cui è localizzata la fornitura. L’importo dello sconto non è uguale ogni mese.

    Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri/abitante/giorno: questo significa che per una famiglia di 4 persone sono scontati 200 litri ogni giorno

    Vediamo quindi come procedere per ottenere le agevolazioni in bolletta, dai documenti necessari agli step da fare per rinnovare il beneficio in caso di diritto.

    Bonus sociale: come ottenerlo e rinnovarlo

    Per ottenere il bonus elettricità e gas è sufficiente richiedere ogni anno l’ISEE e presentare dunque l’attestazione valida, a seguito della quale il bonus bollette verrà riconosciuto automaticamente in bolletta da parte della società o delle società fornitrici del servizio sia per la luce che per il gas per i successivi 12 mesi; in genere il bonus luce e gas viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi dalla data di attestazione ISEE.

    Precedentemente era necessario presentare i seguenti moduli, oltre all’attestazione ISEE in corso di validità:

    • Modulo A con i dati relativi alla fornitura di luce e gas.
    • Allegato CF con indicazione dei componenti del nucleo familiare.

    A questi andavano poi aggiunti alcuni indispensabili documenti:

    • Copia documento di identità.
    • Allegato D in caso di delega.
    • Dati fornitura ossia codice POD per la fornitura elettrica e codice PDR in caso di fornitura di gas, oltre alla potenza impegnata dal contatore della luce.

    In caso di domanda di bonus elettrico per disagio fisico, sono ancora necessari questi documenti oltre ad una specifica certificazione ASL che attesta la necessità d’uso di apparecchiature elettriche di tipo medicale, specificandone la tipologia, l’indirizzo in cui esse sono installate e il periodo di tempo in cui sono utilizzate. La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

    Infine, per tagliare i costi in fattura è fondamentale scegliere le migliori tariffe Energit per la vostra casa e azienda!

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