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    Come combattere l’ansia climatica?

    Cos'è l'ansia climatica e come combatterla

    da Redazione | 06 Maggio 2025

    Di questi tempi è sempre più diffusa l’attenzione nei confronti dell’ambiente. Inquinamento, riscaldamento globale e fenomeni ambientali estremi sono tutti temi da tenere in considerazione quando si parla di ansia climatica.

    Ma cos’è e come si combatte l’eco-ansia?

    Cos’è l’ansia climatica?

    L’ansia climatica, nota anche come eco-ansia è la preoccupazione, la paura o l’ansia legata al destino ambientale del pianeta per via dei problemi climatici. Le nuove generazioni considerano il futuro spaventoso e lamentano una paura nei confronti di ciò che succederà a livello ambientale.

    Si tratta di un fenomeno emergente, riconosciuto anche dalla comunità scientifica internazionale, ancora difficile da indagare. Uno stato d’ansia questo, che può degenerare in una forma di ansia cronica che riguarda soprattutto i giovani.

    In genere si manifesta con una sintomatologia specifica di stress:

    • sovraesposizione mediatica di determinati temi;
    • impegno nella lotta al cambiamento climatico;
    • lavorare nell’ambito della sostenibilità ambientale.

    Pertanto, comprendere le sue manifestazioni e le sue radici è il primo passo cruciale per affrontare efficacemente questa crescente sfida emotiva e psicologica legata al futuro del nostro pianeta.

    Quali sono i sintomi comuni dell’ansia climatica?

    Ogni persona vive a modo suo l’ansia e la paura, ma in generale i sintomi più comuni sono:

    • nervosismo legato all’impatto dei propri comportamenti sull’ambiente e la responsabilità nell’affrontare i problemi ambientali;
    • crisi di ansia quando si affrontano tematiche ambientali e la relativa difficoltà ad affrontare problemi associati al cambiamento climatico;
    • prendere decisioni sulla propria vita: costruire un tipo di casa piuttosto che un’altra, o risparmiare sull’igiene per non impattare sull’ambiente;
    • solastalgia: stress, depressione, disturbi del sonno, nostalgia e pensieri suicidi che si possono provare quanto la propria abitazione o l’ambiente circostante vengono distrutti da eventi naturali improvvisi.

    Non solo, a seguito di varie ricerche circa il 50% dei giovani dichiara di sperimentare:

    • tristezza;
    • incapacità di gestione della rabbia;
    • impotenza;
    • sensi di colpa per la crisi climatica in atto.

    Come affrontare l’ansia climatica

    Come accennato, a preoccuparsi dei cambiamenti climatici e a soffrire di eco-ansia sono perlopiù i giovani, soprattutto la generazione Z. Questa fascia di popolazione è molto informata sull’argomento e, di conseguenza, molto più sensibile a ciò che sta accadendo nel mondo.

    Vedere davanti a sé un futuro incerto e imprevedibile spaventa, per questo motivo un’azione continua può essere uno dei modi per affrontare questo momento di crisi.

    Ci riferiamo alla partecipazione a iniziative ecologiche, piccole azioni quotidiane, condivisione delle proprie preoccupazioni con persone vicine, cercare il contatto con la natura ed esternare le proprie paure a un professionista.

    Una sana ansia climatica può aiutare ad agire in modo corretto nei confronti dell’ambiente e del nostro pianeta. Tuttavia, se i sintomi associati all’ansia persistono prosciugando le energie è importante rivolgersi alla propria famiglia, gruppo di amici o uno psicologo, in modo da alleggerire questo carico mentale.

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