Vi è mai capitato di prendere la scossa al semplice sfiorare un’altra persona o toccando un oggetto apparentemente innocuo? Probabilmente avrete diversi aneddoti simili alle spalle.
La responsabile di questi avvenimenti è proprio lei: l’elettricità statica.
Vi sono numerosissimi esperimenti che vi permetteranno di creare l’elettricità statica e notare i suoi effetti sul vostro corpo o su alcuni semplici oggetti, come una penna che improvvisamente attira a sè un pezzo di carta. Realizzare questi esperimenti potrebbe essere un ottimo modo per trascorrere un piacevole pomeriggio con i vostri bambini e lasciarli affascinare dalle piccole curiosità del mondo scientifico.
Prima però, per chi fosse interessato ad un discorso leggermente più tecnico, soffermiamoci un attimo su cosa sia esattamente l’elettricità statica. Infine, per concludere, ci concentreremo sul processo contrario, ovvero su come ridurre il verificarsi degli eventi in cui, a causa dell’elettricità statica, prendete la scossa.
Buona lettura!
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Cos’è l’elettricità statica?
Per prima cosa, scopriamo cosa sia esattamente l’elettricità statica, i cui effetti sono stati osservati fin dai secoli più antichi. Vi sono testimonianze storiche che addirittura gli antichi Greci facessero esperimenti a proposito. La parola elettricità deriva infatti dal greco elektron, l’ambra gialla protagonista di tali esperimenti. I greci osservavano infatti come, dopo aver strofinato l’ambra con un panno, questa attirava a sè foglie secche, piume o altri corpi di simile leggerezza. Come vedremo in seguito, possiamo riprodurre lo stesso semplice esperimento con numerosi oggetti di uso quotidiano!
Ma giungiamo al dunque: cos’è l’elettricità statica?
L’elettricità statica può essere descitta come l’accumulo di cariche elettriche sulla superficie di un corpo (indipendentemente che si tratti di materiale isolante o conduttore). Le cariche elettriche generalemente si accumulano sulla superficie di un corpo tramite strofinio di materiali isolanti: l’attrito, infatti, porta via gli elettroni da uno dei due corpi (il quale assume pertanto carica positiva) e li accumula sulla superficie del secondo corpo, il quale, per eccesso di elettroni, assume carica negativa. Naturalmente questa descrizione è altamente semplificata.
Ma in che modo tutto questo provoca la scossa? Questo è dovuto al campo elettrico generato dalla carica localizzata sulla superficie dei corpi.
Oltre all’elettrizzazione per strofinio, questa può verificarsi anche per induzione o per contatto. Indipendentemente dal modo in cui l’elettricità statica si verifica, la causa è sempre la stessa: l’accumulo degli elettroni sulla superficie di un corpo.
Come creare elettricità statica: 4 esperimenti simpatici e divertenti
Dopo aver spiegato brevemente e in maniera semplice cosa sia l’elettricità statica, passiamo finalmente al lato pratico e divertente: vediamo come creare l’elettricità statica con 4 esperimenti simpatici e divertenti.
Prima di cominciare, però, un piccolo appunto: ricordate che quando generate l’elettricità statica è bene non toccare alcun dispositivo elettronico con gli oggetti carichi, in quanto potrebbe danneggiarsi. Bene allora prendere le dovute precauzioni e tenersi lontano da telefoni, ipad o computer durante questi esperimenti.
Attirare un pezzo di carta con una penna
Cominciamo con un esperimento semplicissimo, ma sempre affascinante: sapevate che è possibile attirare un pezzettino di carta con una semplice penna?
Prendete una penna e strofinatela con forza su un maglione, una sciarpa o anche semplicemente sui vostri capelli. È importante strofinare velocemente ed energeticamente affinché l’esperimento funzioni.
Dopodiché avvicinate la penna ad un pezzettino di carta (dovrete tagliare la carta in quadratini di circa 1 cm di diametro o poco più, così che sia sufficientemente leggera). Noterete subito la carta avvicinarsi alla penna e attaccarvisi, quasi come se fosse una calamita. Sorprendente, no?
Questo esperimento può essere eseguito con numerosi sostituti: potete utilizzare un semplice pezzo di plastica al posto della penna o attirare una piuma o una foglia al posto della carta (anche i vostri capelli reagiranno alla penna!). Sperimentate e scoprirete con quanti diversi semplici oggetti questo esperimento può funzionare!
Creare l’elettricità statica con un palloncino di gomma
Un altro modo simpatico per creare l’elettricità statica consiste nello strofinare energeticamente un palloncino gonfio contro il proprio maglione, i propri capelli, una sciarpa o ancora un gomitolo di lana.
Ora il vostro palloncino è carico: provate ad avvicinarlo ai vostri capelli, ad una lattina vuota o ad altri oggetti leggeri che vi circondano e notate cosa succede! Potete anche provare ad avvicinare il palloncino al muro: se lo avrete strofinato a sufficienza ed energeticamente contro la lana noterete come questo si attaccherà al muro, rimanendo dunque sospeso.
Deviare l’acqua del rubinetto con un pettine
Questo esperimento è particolarmente simpatico: strofinate energeticamente un pettine sui capelli per almeno 30 secondi e abbastanza velocemente. Dopodiché, aprite il rubinetto dell’acqua in modo tale che il flusso sia leggerissimo. Ora, avvicinate il pettine al flusso d’acqua ed osservatelo deviarsi per effetto dell’elettricità statica!
Generare elettricità con i propri calzini
Ecco come creare elettricità statica con un ultimo esperimento divertente.
Indossate dei calzini e strofinate i piedi energeticamente contro un tappeto. È importante che sia i calzini sia il tappeto siano completamente asciutti, o l’esperimento potrebbe non riuscire.
Dopo averli strofinati a sufficienza o aver camminanto sul tappeto a velocità sostenuta, provate a toccare un’altra persona o un oggetto e notate cosa succede.
Infine, al termine di ogni esperimento, ricordatevi di scaricare il corpo che avete caricato. A tal fine, sarà sufficiente avvicinarlo ad una superficie metallica (e dunque conduttiva).