Come ben sappiamo, l’uso eccessivo del condizionatore fisso ha un impatto significativo sulla salute ambientale, nonché sulle bollette energetiche. Anche i più moderni ed efficienti condizionatori restano infatti nella lista degli elettrodomestici più energivori.

Fortunatamente, esistono delle alternative. In questo articolo, vi presenteremo 10 alternative al condizionatore, utili sia per chi desideri diminuirne l’uso per salvaguardare l’ambiente e il proprio portafogli, sia per chi si trovi sprovvisto di condizionatore e ricerca soluzioni per affrontare le infernali giornate di caldo estivo.

I ventilatori: a colonna, a piantana, da soffitto e da tavolo

Cominciamo con quella che è probabilmente l’alternativa più diffusa al condizionatore fisso: il ventilatore. Nelle sue diverse forme (a colonna, a piantana, da soffitto, da tavolo o smart), il ventilatore ha un consumo decisamente inferiore rispetto a quello del condizionatore. È al contempo vero che si tratta di una soluzione adatta a giornate di caldo non eccessivo e ad ambienti medio-piccoli.

Se decidete di ricorrere all’uso del ventilatore, è importante ricordarsi di spegnerlo ogni qual volta la stanza resta vuota: al contrario del condizionatore, infatti, il ventilatore non rinfresca l’ambiente, ma le persone che vi sono dentro. Non avrebbe dunque senso lasciarlo girare in una stanza vuota, specialmente se lo scopo è quello di risparmiare energia!

Prima di scoprire le altre alternative al condizionatore, ecco un piccolo trucco casalingo per rendere il ventilatore più efficiente: indirizzate il getto d’aria verso delle bacinelle colme di acqua e ghiaccio.

I deumidificatori

La seconda fra le alternative al condizionatore fisso è rappresentata dall’uso di deumidificatori.

Questi dispositivi, come suggerisce il nome, deumidificano l’aria assorbendo il vapore acqueo. Questo rende l’aria più secca e, conseguentemente, la temperatura più sopportabile (in quanto percepita come più fresca).

Ancora una volta, questa soluzione può portare sollievo specialmente in un ambiente medio-piccolo e in situazioni di caldo non eccessivo.

Non si può certo paragonare il risultato ottenuto dall’uso del deumidificatore con quello del condizionatore fisso, ma perlomeno si troverà un po’ di sollievo e si risparmierà considerevolmente in bolletta.

I raffrescatori evaporativi

I raffrescatori evaporativi offrono particolare sollievo durante le giornate calde grazie ad un meccanismo completamente naturale.

Questo dispositivo, infatti, aspira l’aria presente nell’ambiente tramite una ventola, per poi pulirla e rigettarla fuori facendola passare attraverso un pannello a nido d’ape bagnato di acqua e ghiaccio.

Questa alternativa al condizionatore si presta particolarmente ad ambienti secchi o, in generale, non particolarmente umidi. In caso contrario il tasso di umidità potrebbe diventare eccessivo e la temperatura percepita, contro ogni desiderio, aumenterebbe.

Perché non associare un raffrescatore evaporativo al già citato deumidificatore?

I condizionatori portatili

Proseguiamo con una quarta alternativa: il condizionatore portatile.

Molti qui storceranno il naso: come può un condizionatore portatile essere un’alternativa al condizionatore? Sembrerebbe essere un controsenso.

È il caso di fare qualche precisazione: con il termine condizionatore si fa generalmente riferimento al condizionatore fisso, particolarmente energivoro anche nelle sue forme più tecnologicamente avanzate. Esiste tuttavia anche un secondo tipo di condizionatore, chiamato appunto portatile, decisamente più efficiente dal punto di vista energetico.

Come è facile immaginare, la principale differenza consiste nella possibilità di trasportare il condizionatore portatile da una stanza all’altra, a seconda delle esigenze. Di conseguenza, un secondo beneficio di simili apparecchi si trova nel fatto che non necessitano di installazione. Inoltre, solitamente questi apparecchi possono deumidificare gli ambienti. L’unico punto debole, per molti modelli, è la rumorosità.

Fin’ora ci siamo concentrati principallmente in diversi tipi di apparecchi e dispositivi che possono essere acquistati in aternativa al condizionatore. Tuttavia, vi sono diversi altri metodi per far fronte alle ben temute giornate di caldo insopportabile.

Dormire con le finestre aperte

Un metodo semplice e, soprattutto, gratuito per far fronte alle giornate di caldo consiste nel tenere tutte le finestre aperte durante la notte.

L’aria notturna è più fresca e piacevole di quella giornaliera e vi aiuterà e rinfrescare gli ambienti in vista dell’arrivo della giornata successiva. Non appena vi alzate ricordatevi di chiudere tutte le persiane, in modo da trattenere il più possibile la freschezza catturata durante la notte.

Provare per credere!

Utilizzare persiante, tapparelle o tende durante le ore più calde

Vivere in una casa luminosa è meraviglioso, ma purtroppo nelle giornate estive bisogna scendere a compromessi.

Non appena i raggi di sole cominciano a penetrare dalle finestre, chiudete prontamente tutte le tapparelle, persiane o tende, per creare una barriera protettiva che vi salvi il più possibile dal calore. Vi sorprenderà osservare quanto una semplice abitudine possa fare la differenza!

A questo punto, ne approfittiamo per menzionare un altro importante accorgimento: sostituite le lampadine a incandescenza con quelle a LED o a fluorescenza. Chiudere le tapparelle durante le ore più calde vi porterà ad utilizzare per più ore le luci interne: è dunque importante assicurarsi di avere lampadine più efficienti energicamente e, soprattutto, tali da generare meno calore.

Inoltre, è inutile dirlo, ricordatevi di spegnere sempre le luci ogniqualvolta non sono necessarie.

Evitare l’uso di elettrodomestici che generano calore

Le lampadine a incandescenza non sono l’unico oggetto a generare calore in un ambiente domestico. Diversi elettrodomestici, come ben sapete, aumentano la temperatura casalinga: parliamo di computer, televisori, fornelli e, ovviamente, il forno.

Sembra stupido affermare spegnere la televisione aiuti a combattere il caldo; tuttavia, è stato dimostrato che utilizzare gli elettrodomestici sopraccitati può aumentare la temperatura interna fino anche a 3 gradi centigradi!

Creare correnti d’aria naturali

Arrivati a questo punto, se vogliamo veramente menzionare tutti i metodi gratuiti e casalinghi per raffrescare l’ambiente, non possiamo non menzionare le correnti naturali.

Aprite tutte le finestre e lasciate che si crei una corrente naturale: vi soprenderà scoprire quanto questa semplice azione possa creare un sollievo immediato!

Ovviamente, una simile soluzione è particolarmente efficace nel caso in cui la propria abitazione sia esposta da almeno due lati. In caso contrario, potete comunque generare corrente aiutandovi con i ventilatori, che dovranno essere posizionata in maniera intelligente: tale da generare una corrente naturale continua.

Isolare adeguatamente la propria abitazione

Non parliamo più di un’alternativa gratuita, ma sicuramente uno degli investimenti più efficienti e utili.

Se ne avete la possibilità, isolate il vostro appartamento. Sostituite gli infissi, realizzate il cappotto termico e rendete la vostra casa meno esposta alle temperature atmosferiche esterne.

Si tratta certamente di una spesa consistente, ma ben presto questo investimento vi ripagherà e noterete considerevoli risparmi in bolletta.

Le piante da interno

Infine, concludiamo con un semplice accorgimento che non tutti sanno essere utile a combattere il caldo: acquistate delle piantine da interno!

Se non avete un pollice verde non preoccupatevi, vi sono diverse piante così forti da sopravvivere anche alle “cure” delle persone meno portate. E, se ci prendete l’abitudine, presto o tardi anche il vostro pollice diventerà verde!

Ecco alcuni esempi di piante da interno utili a combattere il caldo estivo:

• L’aloe vera – ottimo alleato per purificare l’aria
• La sansevieria – perfetta per pulire l’aria di casa dagli agenti inquinanti e per accrescere il livello interno di ossigeno, nonché, ovviamente, per portare un sollievo dal caldo estivo.
• La dracena – anche lei rinfresca l’aria e la purifica, rilasciando al contempo grandi quantità di ossigeno.
• La palma areca – infine, menzioniamo la palma areca, anch’essa un’ottima alleata dell’aria pulita e ottima per rinfrescarla!