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Consuma di più una lampadina o la tv?

Consuma di più una lampadina o la tv? Consumi

da Redazione | 02 Dicembre 2022

Avere coscienza di quali siano i consumi relativi ai vari elettrodomestici o dispositivi è di primaria importanza per correggere eventuali abitudini sbagliate ed evitare il più possibili sprechi energetici, specialmente in questo periodo di caro energia.

In particolare, oggi scopriremo se consuma di più una lampadina o la tv, andando nel dettaglio rispetto ai vari modelli in commercio e ai rispettivi consumi orari e giornalieri.

Precisiamo tuttavia che un ruolo importantissimo rispetto ai consumi è svolto dallo specifico utilizzo dei dispositivi. È sicuramente buona abitudine ricordarsi di spegnere sempre le luci non utilizzate e di staccare la presa del televisore quando spento.

Consuma di più una lampadina o la tv?

Come vedremo nel corso dell’articolo, andando più nel dettaglio sui rispettivi consumi di lampadine e televisori, i modelli e le tipologie influiscono considerevolmente nel rispondere alla domanda.

Si può dire che in linea di massima una tv consuma più di una lampadina, ma questo non sarebbe vero nel caso in cui la lampadina fosse a incandescenza da 120 W ed il televisore fosse a LED da 30 pollici. Bisogna poi considerare, come abbiamo detto, l’utilizzo e le abitudini: una lampadina, specialmente se in soggiorno o in ufficio, rimarrà accesa con molta probabilità molte più ore rispetto ad un televisore.

Tuttavia, possiamo con certezza dire che se in entrambi i casi si parla di modelli efficienti, a parità di utilizzo un televisore consuma molto di più rispetto ad una lampadina.

Ora che abbiamo visto, almeno in linea generale, se consuma di più una lampadina o la tv, andiamo più nel dettaglio osservando i consumi dell’una e dell’altra rispetto ai vari modelli in commercio.

Quanto consuma una lampadina?

Il consumo di una lampadina varia considerevolmente a seconda del modello e della tipologia: si va dalle più energivore lampadine a incandescenza alle più efficienti lampadine fluorescenti o alle ancora più ecologiche lampadine a LED. Vediamo queste tre tipologie più nel dettaglio.

Lampadina a incandescenza

Le lampadine a incandescenza comportano un elevato dispendio energetico, specialmente poiché parte dell’energia elettrica viene trasformata in calore. Si tratta di modelli di vecchia generazione e ad oggi non più commercializzati.

Per avere un’idea della differente efficienza fra la lampadina a incandescenza e lampadina a LED, basti pensare che quest’ultima è in grado da sola di sostituire fino a 33 delle prime. Il che, posto in altri termini, significa che una lampadina a incandescenza da 120W è sostituibile da una a LED da 20 o 24W.

Sempre paragonate alla lampadine a LED, quelle a incandescenza richiedono un consumo elettrico ben 5 volte superiore: per questo motivo la vendita di tali lampadine nell’Unione Europea è ad oggi vietata.

Per quanto riguarda infine i costi, considerando indicativamente un costo dell’energia elettrica di 0,5€ al kWh, una lampadina a incandescenza da 120W consumerebbe circa 0,06€ all’ora e 1,20€ al giorno se fosse tenuta ininterrottamente accesa.

Lampadina fluorescente

Le lampadine fluorescenti sono considerate a basso consumo, specialmente se paragonate alle lampadine a incandescenza.

Le lampadine fluorescenti hanno generalmente una durata di circa 8-10 anni. Sono tuttavia molto fragili ed hanno un costo superiore rispetto alle lampadine a incandescenza.

Una lampadina fluorescente da 30W è in grado di sostituire una lampadina a incandescenza da 120W, garantendo in tal modo un cospicuo risparmio in bolletta, pari circa al 75%.

Lampadina a LED

Infine, vediamo le caratteristiche delle lampadine a LED, la soluzione ad oggi migliore quando si parla di risparmio energetico.

A parità di potenza, una lampadina a LED consente di consumare dal 80 al 90% in meno rispetto alle lampadine a incandescenza e fino al 60% in meno delle lampadine fluorescenti. Inoltre, le lampadine a LED hanno una durata di circa 15 o 20.

Questo genere di lampadine consentono inoltre di regolare l’intensità della luce e possono essere integrate nella casa domotica, garantendo in questo modo un ulteriore risparmio in bolletta.

Per quanto riguarda costi e consumi, questi dipendono ovviamente dalla potenza della lampadina. Per l’illuminazione domestica vengono solitamente utilizzate lampadine a LED da 1 a 11 watt. Questo significa che, tenendo il nostro esempio iniziale di 0,5€ al kWh, il costo dell’energia si ridurrebbe dai 0,06€ all’ora delle lampadine a incandescenza a soli 0,01€, ovvero 0,24€ se la lampadina rimarrebbe tutto il giorno accesa.

Quanto consuma la tv?

Come nel caso delle lampadine, anche per la tv i consumi cambiano considerevolmente a seconda dell’utilizzo, del modello e della classe energetica di appartenenza. Come per tutti gli elettrodomestici, è importantissimo scegliere un televisore con classe energetica A o superiore che, oltre ad essere meno inquinanti, consentono di abbassare i costi in bolletta relativi all’energia elettrica.

Le dimensioni svolgono un ruolo importante rispetto ai consumi di un televisore: se una TV da 24 pollici consuma mediamente circa 20 W, una da 55 ne consuma mediamente più di 98.

Vediamo ora le differenze di consumo fra i diversi tipi di televisore.

Il televisore al plasma

Un televisore al plasma da 30 pollici consuma circa 150 W (0,07€ all’ora rimanendo sul nostro prezzo indicativo dell’energia utilizzato per le lampadine), da 42 pollici ne consuma circa 220 (0,11€ all’ora) e da 50 W circa 300 (0,15€ all’ora). Questo significa che se il televisore rimanesse acceso tutto il giorno (24 ore) si andrebbe da una minima spesa di 1,68€ nel caso dei 30 pollici fino ad un massimo di 3,6€ per i 50 pollici.

Il televisore LCD

Un televisore LCD da 30 pollici consuma mediamente 60 W (circa 0,03€), un 42 pollici circa 120 W (0,06€ all’ora) e un 50 pollici fino anche a 150 W (0,07€). Si tratta quindi di un tipo di televisore decisamente più efficiente rispetto al plasma. Se il televisore rimanesse acceso ininterrottamente per 24 ore, il costo andrebbe quindi da un minimo di 72 centesimi per il 30 pollici fino a un massimo di 1,68€ per il 50 pollici (equivalenti ai 30 pollici di un televisore al plasma).

Il televisore LED

Rispetto ai televisori al plasma e LCD, un televisore LED è sicuramente quello energeticamente più efficiente. I consumi vanno da 50W (0,02€) per i 30 pollici a 80 W (0,04€) per i 42 pollici ed infine 100 W (0,05€) per i 50 pollici.

Infine, per quanto riguarda gli ipotetici consumi giornalieri di un televisore LED tenuto acceso per 24 ore consecutive, il costo andrebbe da un minimo di 0,48€ fino a un massimo di 1,2€.

È importante tenere bene a mente che un televisore consuma anche quando si trova in modalità stand-by, poiché è collegato alla corrente. La spesa relativa al televisore in stand-by equivale a circa 6,50€ annuali. Il costo può sembrare irrisorio, ma il dispendio di energia è considerevole, soprattutto se si considerano i milioni di televisori giornalmente in modalità stand-by presenti nel nostro Paese.

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