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Quanta energia si risparmia con i doppi vetri?

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da Redazione | 07 Giugno 2019

Gran parte del consumo di energia di un edificio è causata dall’eccessiva dispersione di calore, dovuta ad uno scarso  isolamento generato da infissi non ottimali.

Porte e finestre hanno un ruolo di rilievo sui consumi di un edificio, rappresentandone spesso l’elemento debole, quello che impedisce un buon risparmio incidendo pesantemente sulla bolletta.

La sostituzione di vetri e finestre, in modo particolare, è il primo passo da compiere per evitare gli sprechi, soprattutto se si ricorre a soluzioni performanti come quella dei doppi vetri.

Oltre a montare infissi a risparmio energetico, come quelli in legno o pvc, uno dei modi migliori per assicurare la giusta coibentazione all’edificio è proprio quella di scegliere tecnologie capaci di ridurre sensibilmente le infiltrazioni di aria fredda dall’esterno ed evitare la fuoriuscita del calore domestico con l’introduzione della “vetrocamera”, più spesso chiamata doppio vetro.

Ecco come funziona il sistema dei doppi vetri e quali sono le caratteristiche e i vantaggi di questa tipologia di finestre isolanti.

Come funzionano i doppi vetri: caratteristiche e vantaggi

Il sistema dei doppi vetri funziona attraverso due lastre di vetro, che distano pochi millimetri l’una dall’altra, all’interno delle quali è collocata un’intercapedine o una camera, la vetrocamera o doppio vetro appunto, isolata e adeguatamente sigillata per limitare il più possibile la dispersione termica.

Per favorire un isolamento ottimale all’interno di essa è spesso inserito un gas nobile al posto dell’aria, generalmente si tratta dell’Argon e del Kripton, due gas a bassa conducibilità termica, leggermente inferiore a quella dell’atmosfera.

Al fine di garantire la resistenza alla trasmittanza termica senza intaccare la proprietà di trasmissione luminosa, la miscela inserita nell’intercapedine dovrà essere costituita per il 90% da gas Argon e per l’ 1’% da aria.

Allo scopo di consentire un’aderenza perfetta tra le lastre e fare in modo di creare una camera d’aria tra i vetri si utilizza invece una colla specifica o resina.

Perché le finestre a doppi vetri svolgano efficacemente una funzione isolante e limitino le dispersioni di calore dell’immobile è necessario fare in modo che le lastre di vetro, di cui una può essere semplicemente riflettente e l’altra isolante, siano di buona qualità e unite da una canalina (o distanziatore) in alluminio.

Questo spazio, che, disposto su tutto il perimetro dei vetri, li tiene uniti, è utile anche per ospitare l’essicante, la sostanza spesso utilizzata per assorbire ogni traccia di umidità all’interno degli infissi ed evitare la condensa.

Il principale vantaggio offerto dalle finestre isolanti, in particolar modo da quelle a doppi vetri, è di assicurare un notevole risparmio energetico, garantendo anche un buon isolamento termico e acustico dell’immobile.

Per quanto esse possano rappresentare un investimento elevato in termini economici, questi costi possono essere ammortizzati nel tempo grazie ad una notevole riduzione delle spese in bolletta.

Le finestre a doppi vetri assicurano un risparmio di migliaia di euro permettendo di tagliare in modo significativo i costi di riscaldamento in inverno e quelli legati all’uso dei condizionatori d’estate.

Da ciò ne consegue anche un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, che ne aumenta il valore sul mercato, generando al tempo stesso un elevato comfort abitativo.

Nello specifico le finestre isolanti di nuova generazione, oltre ad assicurare capacità fono isolanti, garantiscono anche robustezza e buona tenuta e sono in grado di esercitare un buon controllo della condensa, evitando così la formazione di muffe.

Sono anche particolarmente resistenti agli agenti chimici e all’usura del tempo e grazie ai doppi vetri risultano particolarmente sicure.

La presenza della resina trasparente che spesso tiene insieme le due lastre esterne allontana il pericolo di una possibile frammentazione dei vetri in caso di rottura.

Se la resina è presente anche sulla lastra interna si parla di vetro stratificato doppio, un modello che garantisce standard di sicurezza ancora più elevati.

Doppi vetri e risparmio energetico

Isolare efficacemente la casa con il sistema a doppi vetri permette di ottenere un notevole risparmio energetico in quanto assicura un minor consumo di elettricità, legna, pellet o qualsiasi altro combustibile utilizzato normalmente per alimentare gli impianti di riscaldamento di casa.

Ovviamente perché ciò avvenga non è sufficiente montare esclusivamente la vetrocamera: anche la scelta degli infissi o la loro sostituzione totale in caso di dispersione termica assicurerà un maggiore isolamento termico ed eviterà infiltrazioni d’aria e di umidità.

Oltre ad una buona coibentazione della casa, ai fini di un buon risparmio energetico, sarà meglio sostituire sia vetri che infissi, acquistare guarnizioni in gomma per limitare le infiltrazioni di acqua o quelle di aria fredda e valutare con attenzione lo stato dei cassonetti delle tapparelle e l’eventuale presenza di fessure che favoriscono gli spifferi.

Se la scelta di un vetro sottoposto a trattamento isolante consente di risparmiare fino al 60% delle spese in bolletta, installarlo nel modo corretto può aumentare le sue performance e ridurre ai minimi termini qualsiasi infiltrazione, ecco in che modo.

Come installare i doppi vetri

Perché i doppi vetri vi consentano di risparmiare e isolare al meglio l’abitazione è indispensabile utilizzare lastre adeguatamente sigillate dall’azienda produttrice, in cui sia già presente il gas inerte all’interno.

Per installare doppi vetri nel modo corretto, prima di effettuare l’ordine dovrete:

  • Verificare la robustezza del telaio perché possa reggere un sistema a doppi vetri, decisamente più pesante di quello a vetri singoli.
  • Procurare un kit di montaggio che preveda dei serramenti in PVC, poiché la maggior parte dei telai doppi sono dotati di cornici di alluminio. In questo modo avrete in mano pezzi già pronti da installare.

Per montare i doppi vetri sarà sufficiente sostituire quelli vecchi con le nuove lastre, oppure aggiungere un’intelaiatura agli infissi esistenti, così si avranno due finestre sovrapposte.

Tuttavia, installare una seconda finestra su quella preesistente, può favorire il fenomeno della condensa.

Per evitarlo è sufficiente utilizzare dei cristalli di silicon-gel sul bordo inferiore della finestra o favorire un’adeguata ventilazione tramite piccoli fori sulla base o nella parte superiore.

Sarà in questo caso necessaria una manutenzione periodica per eliminare qualsiasi ostruzione generata da polveri o sedimenti di altra natura.

Doppi vetri e agevolazioni fiscali

L’installazione di infissi con doppi vetri garantisce un buon risparmio sui consumi domestici anche grazie alle agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2018 e confermate dall’Ecobonus 2019.

La Legge di Bilancio 2018 ha previsto, infatti, che per le sostituzioni di infissi a risparmio energetico effettuate entro il 31 Dicembre 2018 e fino al 31 Dicembre 2021 per gli edifici condominiali, sarà possibile usufruire di detrazioni Irpef o sull’IRES (in caso di società), a patto che gli interventi svolti siano tesi ad un effettivo miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile.

La detrazione prevista dall’Ecobonus ammonta al 50% delle spese sostenute, divise in 10 rate annuali ed è prevista in caso di sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, compresa la modifica di materiale e di tipologia di infisso.

Tali detrazioni sono state confermate anche nel 2019 dal Bonus Finestre 2019, rivolto alla sostituzione di infissi preesistenti ma non alle nuove installazioni.

Il limite di spesa previsto è pari a 60.000 euro e gli incentivi fiscali sono riconosciuti soltanto in caso di miglioramento degli indici di trasmittanza termica degli infissi.

Le altre condizioni necessarie per ottenere la detrazione fiscale sono il pagamento tramite bonifico bancario online o postale, la comunicazione della data di inizio dei lavori all’Asl tramite raccomandata e l’invio della comunicazione all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla data di inizio dei lavori.

Le dispersioni termiche comportano un inutile dispendio energia, evitabile con semplici interventi di efficienza.

L’audit energetico è il principale strumento di analisi energetica che ti permette di individuare gli sprechi e ridurre i tuoi consumi.

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