Il mercato di maggior tutela è un regime tariffario stabilito annualmente dall’Autorità per l’Energia Elettrica, per il gas e l’acqua e aggiornato con cadenza trimestrale sulla base delle oscillazioni del mercato.

La fine del mercato tutelato è stata decretata dapprima con la legge della concorrenza per il 1° luglio 2019, data in cui si sarebbe dovuta aprire ufficialmente l’era del mercato libero, offrendo al consumatore la possibilità di scegliere liberamente il fornitore di luce e gas per le proprie utenze, valutando le condizioni economiche più vantaggiose.

In realtà, con l’emendamento di Agosto 2018 il passaggio definitivo al libero mercato e l’abolizione del mercato tutelato sono stati rinviati al 2020, per l’esattezza al mese di Luglio, poi ancora al 1° gennaio 2023 ed infine fissati al 10 gennaio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) e a partire da luglio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica.

Il mercato energetico conoscerà la fine di una vera e propria era, quella che ha visto per tanto tempo il prezzo dell’energia e del gas dipendere dall’andamento del mercato azionario del petrolio.

La fine del mercato tutelato per l’energia elettrica e gas è un processo in via di completamento ma iniziato lentamente e in modo graduale con l’avvento del mercato libero.
L’esigenza di una liberalizzazione del mercato dell’energia e del gas ha avuto origine a partire della direttiva comunitaria del 1996 che puntava alla creazione di un Mercato Unico dell’Energia in Europa, a cui è seguito un processo di graduale trasformazione delle attività di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica, che sono state gradualmente liberalizzate.

Nel luglio 2007 le offerte del mercato libero consentirono per la prima volta ad ogni fornitore di proporre vantaggiose condizioni economiche ai consumatori e di farsi strada tra i competitors, inserendosi in qualsiasi momento sul mercato.

La fine del mercato di maggior tutela, rinviato dunque al 2024, esporrà gli utenti esclusivamente alle offerte del mercato libero e costringerà tutti coloro che provengono dal mercato tutelato a scegliere un fornitore di luce e gas, come Energit, secondo criteri di maggiore flessibilità e sulla base dell’incontro tra domanda e offerta.

I vantaggi

Entro luglio 2024 i clienti domestici di energia elettrica dovranno passare al mercato libero. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto del mercato libero dell’energia elettrica e del gas. Ecco alcuni vantaggi:

• Nessuna interruzione di servizio. La fine del mercato di maggior tutela non comporterà alcun disagio di tipo tecnico: con il cambio di fornitura di luce e gas non s’interromperà in alcun modo il servizio erogato alle utenze e non saranno necessari interventi tecnici sul contatore elettrico. Se il cliente finale non sottoscrive un’offerta di mercato libero, a partire da luglio 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG); in tale Servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali.

• Ampia panoramica di offerte. Il principale vantaggio della fine del mercato di maggior tutela e del passaggio al mercato libero è la possibilità per i nuovi utenti di scegliere liberamente tra le offerte più convenienti proposte dai fornitori sul mercato, sulla base delle proprie abitudini di consumo e delle proprie necessità. Le condizioni economiche del libero mercato di energia elettrica e gas cambiano da un fornitore all’altro, offrendo al cliente la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni. Tra queste le tariffe a prezzo fisso, che garantiscono la possibilità di bloccare il costo dell’energia e del gas per un determinato periodo, che può variare da uno a tre anni, e tariffe a prezzo variabile, stabilite grazie alla possibilità di un incontro ragionevole tra domanda e offerta.

Energit vi offre la miglior tutela mettendo a vostra disposizione una rete di consulenti, pronta a fornirvi assistenza e supporto in ogni momento e a proporvi le migliori tariffe e offerte, in base alle vostre esigenze.

Cosa cambia con la fine del mercato tutelato?

Come abbiamo detto, la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica per i clienti domestici non vulnerabili è slittato al 1° luglio 2024. Ciò segna la fine del regime dei prezzi regolati da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Da settembre 2023 a giugno 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’ARERA.

Il passaggio è rivolto ai clienti domestici “non vulnerabili”, ovvero che non possiedono uno di questi requisiti:

• Percettori di bonus.
• Un’età superiore ai 75 anni.
• Avere una disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92.
• Avere un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a causa di eventi calamitosi.
• Avere un’utenza in un’isola minore non interconnessa.
• Essere in gravi condizioni di salute tali da avere apparecchi salvavita o convivere con persone in tali condizioni.

Queste categorie di persone continueranno ad essere servite, anche successivamente al 1° luglio 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.

Riassumiamo 3 tappe importanti di questo cambiamento:

1. Il 10 gennaio 2024 è terminato il mercato tutelato del gas ed è partita l’asta gestita dall’Acquirente Unico per stabilire quali gestori prendono in carico circa 4,5 milioni di clienti rimasti sotto tutela; l’esito si avrà il 6 febbraio.
2. Tra aprile e giugno l’utente riceverà via posta o mail la comunicazione sul passaggio a nuovo operatore.
3. 1° luglio 2024 avvio del periodo transitorio di tre anni e fine del mercato tutelato dell’energia.

Cosa succede se alla fine del mercato tutelato non scelgo?

Se da una parte l’avvicinarsi della fine del mercato di maggior tutela spingerà sempre più utenti a passare al mercato libero che si prospetta tanto vantaggioso, dall’altra una così ricca panoramica di offerte potrebbe inibire la capacità di scelta e indurre una larga fetta di utenti a rimanere in una sorta di situazione di stallo fino a luglio 2024.

Che cosa succederà dunque dopo la fine del mercato di maggior tutela? Quale sarà la sorte dei clienti che non avranno compiuto il passaggio al libero mercato?

I clienti domestici non vulnerabili, che non avranno attivato un’offerta con un venditore del mercato libero, passeranno in automatico, senza alcuna interruzione di fornitura, al Servizio a Tutele Graduali (STG) con l’esercente di riferimento identificato attraverso un’asta. Le condizioni contrattuali ed economiche del Servizio a Tutele Graduali sono definite dall’ARERA anche sulla base degli esiti delle procedure concorsuali.

Invece, i clienti domestici vulnerabili, individuati ai sensi della normativa (D. Lgs. 8 novembre 2021 n. 210), potranno continuare ad usufruire delle condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.