Quando si parla di risparmio energetico, non esiste una singola legge di riferimento, ma un insieme di norme, aggiornate nel tempo, che regolano incentivi, requisiti tecnici e modalità di accesso alle agevolazioni fiscali per l’efficientamento energetico degli edifici.
Capire qual è la legge per il risparmio energetico significa orientarsi tra Legge di Bilancio, decreti attuativi e normativa tecnica, con l’obiettivo di ridurre i consumi, migliorare le prestazioni energetiche e contenere i costi in bolletta.
Indice dei contenuti
Il quadro normativo sul risparmio energetico
La normativa sul risparmio energetico in Italia si fonda su tre pilastri principali:
- Legge di Bilancio (aggiornata annualmente)
- Decreti legislativi e ministeriali sull’efficienza energetica
- Norme tecniche e linee guida ENEA
All’interno di questo quadro rientrano bonus e incentivi come Ecobonus, bonus energetico e altre detrazioni fiscali legate agli interventi di riqualificazione.
Ecobonus: la misura centrale per l’efficienza energetica
L’Ecobonus è il principale strumento di incentivo per il risparmio energetico negli edifici esistenti. È stato introdotto per favorire interventi che riducono il fabbisogno energetico e le emissioni.
L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale applicabile a:
- IRPEF, per persone fisiche
- IRES, per soggetti titolari di reddito d’impresa
Detrazioni fiscali: aliquote e periodo 2025–2027
Secondo la normativa vigente, le detrazioni per risparmio energetico sono state rimodulate nel tempo. Per il periodo 2025–2027 le principali aliquote restano:
- Detrazione 65% per interventi di riqualificazione energetica qualificata
- Detrazione 50% per specifici interventi su singole unità immobiliari
- Detrazione 36% per lavori di ristrutturazione con impatto energetico
Le percentuali e i limiti di spesa dipendono dal tipo di intervento e dall’immobile.
Quali interventi di riqualificazione energetica sono ammessi
Gli interventi di riqualificazione energetica incentivati comprendono, tra gli altri:
- Installazione di caldaie a condensazione ad alta efficienza
- Posa di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
- Miglioramento dell’isolamento dell’edificio
- Integrazione di sistemi per la gestione intelligente dei consumi
Tutti gli interventi devono rispettare precisi requisiti tecnici definiti dalla normativa e dalle schede ENEA.
Spese detraibili e soggetti beneficiari
Le spese detraibili includono:
- costi per lavori e materiali
- prestazioni professionali
- asseverazioni tecniche
- certificazioni energetiche
Possono accedere alle agevolazioni:
- proprietari e usufruttuari
- inquilini e comodatari
- condomini (per parti comuni)
- imprese e professionisti
L’incentivo è applicabile sia all’abitazione principale sia ad altri immobili, se previsto dalla misura specifica.
Modalità di fruizione delle detrazioni
La normativa prevede diverse modalità per usufruire delle detrazioni fiscali:
Detrazione in dichiarazione dei redditi
La forma ordinaria, con recupero della spesa in più anni.
Sconto in fattura
Possibilità di ottenere uno sconto immediato dal fornitore, laddove consentito dalla legge.
Cessione del credito
Trasferimento del credito fiscale a terzi, soggetto a limitazioni e controlli introdotti negli ultimi anni.
È fondamentale verificare, per ogni intervento, quali opzioni siano effettivamente disponibili.
Risparmio energetico, lavori di ristrutturazione e bonus casa
Il risparmio energetico è spesso collegato ai lavori di ristrutturazione. In questi casi, alcune spese possono rientrare nel bonus ristrutturazioni con detrazione 36% o 50%, se migliorano le prestazioni energetiche dell’immobile.
La distinzione tra Ecobonus e bonus casa dipende dalla tipologia di intervento e dai risultati ottenuti in termini di efficienza.
Normativa e controlli: il ruolo di ENEA e Agenzia delle Entrate
Per accedere alle agevolazioni è obbligatorio:
- inviare la comunicazione a ENEA
- conservare la documentazione tecnica
- rispettare le modalità di pagamento tracciabili
L’Agenzia delle Entrate effettua controlli formali e sostanziali per verificare la correttezza delle detrazioni.
Perché la legge sul risparmio energetico è strategica
Le norme sul risparmio energetico non hanno solo una funzione fiscale. Rappresentano uno strumento chiave per:
- ridurre i consumi energetici
- contenere i costi per famiglie e imprese
- migliorare il comfort abitativo
- contribuire alla transizione energetica
L’efficientamento energetico è oggi una leva strutturale per la sostenibilità economica e ambientale.
Dalla norma alla pratica: il ruolo della tecnologia
Applicare correttamente la normativa sul risparmio energetico significa scegliere soluzioni tecnologiche adeguate, progettate per durare nel tempo e realmente capaci di ridurre i consumi.
Impianti efficienti, sistemi intelligenti di gestione dell’energia e integrazione delle fonti rinnovabili sono elementi centrali di una strategia energetica moderna.
Per Energit, il risparmio energetico non è solo una questione di incentivi fiscali, ma un percorso concreto verso un uso più consapevole dell’energia. Comprendere la legge, applicarla correttamente e scegliere le soluzioni tecnologiche più adatte è il primo passo per costruire un futuro energetico più efficiente, sostenibile e conveniente.







