La chiusura del contatore è un’operazione necessaria in varie situazioni, come un cambio di abitazione, la cessazione di un contratto di fornitura o il passaggio a un nuovo gestore.
Questa procedura comporta dei costi che variano a seconda del tipo di fornitura, che sia luce o gas, al distributore locale e alle condizioni contrattuali del cliente.
In questo approfondimento, analizzeremo nel dettaglio qual è il costo di chiusura del contatore della luce, le tempistiche e le modalità per effettuare la richiesta per comprendere meglio tutte le spese da affrontare e le eventuali penali previste.
Indice dei contenuti
Cos’è la chiusura del contatore della luce?
La disattivazione del contatore della luce avviene quando si chiede al proprio fornitore di interrompere il servizio, comportando automaticamente la cessazione del contratto e della fornitura di energia.
Una volta ricevuta la richiesta, il fornitore la trasmette al distributore, che si occupa di interrompere l’erogazione. Generalmente, il processo richiede circa 7 giorni lavorativi, ma di solito viene completato entro 48 ore.
Quando richiedere il distacco del contatore?
La disattivazione del contatore della luce comporta l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica. Questa operazione avviene generalmente in diverse situazioni:
- lavori di manutenzione;
- traslochi;
- ristrutturazioni;
- cambio di proprietà dell’immobile;
- sostituzione del contatore.
Cosa fare per staccare la luce?
Se vi ritrovate in una delle circostanze sopra elencate, sappiate che disattivare la fornitura di energia è un’operazione abbastanza semplice. Solitamente, come specificato in precedenza, è necessario contattare il proprio fornitore attraverso i canali indicati, come l’area clienti online o l’assistenza telefonica.
Ma vediamo quali sono i passaggi da effettuare per richiedere la chiusura del contatore della luce:
- per chiudere il contatore e terminare il contratto, contattate il fornitore;
- una volta ottenute tutte le informazioni di cui avete bisogno, compilate e inviate la documentazione richiesta per avviare l’intervento;
- in caso di trasloco, oltre a chiudere il contratto nella vecchia abitazione, dovete scegliere una nuova offerta per la nuova casa.
Ricordate che i contatti variano sempre a seconda del fornitore!
Non solo, per poter disdire il contratto luce, dovete munirvi di alcuni dati:
- codice fiscale o carta d’identità dell’intestatario del contratto;
- codice POD;
- autolettura del contatore;
- codice cliente;
- indirizzo di recapito della fattura;
- il giorno esatto in cui è necessario disattivare la luce.
Il costo di chiusura del contatore della luce
Il costo di chiusura del contatore cambia in base al fornitore scelto.
Può accadere però che la chiusura non avvenga nei tempi previsti e, in questo caso, l’utente ha diritto ad un rimborso:
- pari a 35 euro se la disattivazione supera i tempi standard;
- pari a 70 euro se il ritardo è tre volte superiore ai tempi stabiliti;
- pari a 105 euro se il ritardo è di gran lunga maggiore rispetto ai tempi precedenti.
Nel mercato libero sono gli utenti a scegliere liberamente l’offerta più conveniente tra le varie proposte. Se si vuole solo cambiare offerta, non è necessario richiedere la disattivazione del contatore, è possibile passare direttamente a una nuova tariffa senza costi aggiuntivi.
Tuttavia, ci sono alcuni fattori che influenzano i costi di disattivazione:
- il tipo di fornitura;
- le condizioni contrattuali;
- il mercato in cui opera il fornitore.
Distacco del contatore per morosità
Nel caso in cui le bollette della luce non vengano pagate per un certo periodo, il fornitore può procedere con la sospensione della fornitura. Tuttavia, il contatore non viene realmente “disattivato” finché i debiti non vengono saldati. Ciò significa che non potrà essere riutilizzato da un nuovo intestatario fino alla regolarizzazione della situazione.
Ma si possono verificare due scenari:
- se il contratto è intestato a voi, dovrete obbligatoriamente pagare gli importi arretrati per ripristinare l’energia;
- se il contratto è intestato a un’altra persona, potreste richiedere una voltura senza accollo, evitando di dover coprire i debiti.
Comprendere la differenza è importante per sapere come procedere nel caso in cui il contatore venga bloccato per morosità.
La chiusura del contatore della luce è un’opera utile in varie situazioni, dal trasloco alla ristrutturazione, ed è importante conoscere le tempistiche e le modalità per evitare ritardi o spese impreviste.
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