Gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio e metano non solo inquinano l’ambiente, come tutti i combustibili fossili, ma dipendono dai prezzi di mercato e sono anche fonti energetiche a disponibilità limitata. Non sono perciò adatti ad affrontare le sfide future.
L’obiettivo dei sistemi innovativi di riscaldamento domestico è quello di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica, consumando meno energia e riducendo i costi in bolletta, aspetto oggi più che mai, visti i prezzi di luce e gas saliti alle stelle, di primaria importanza.
Ma quali saranno i sistemi di riscaldamento del futuro? Analizziamo le soluzioni più efficienti ed ecologiche per riscaldare le nostre abitazioni.
Indice dei contenuti
I sistemi di riscaldamento del futuro
I sistemi innovativi di riscaldamento domestico mirano a garantire prestazioni elevate e a salvaguardare l’ambiente, producendo meno emissioni di Co2; dunque, sono sistemi che utilizzano le energie rinnovabili, disponibili gratuitamente (sole, acqua, aria e terra). Si tratta di:
- Pompe di calore
- Caldaie a condensazione
- Sistemi ibridi
- Solare termico
- Cella a combustibile
Il primo passo è sicuramente quello di procedere ad un isolamento termico delle abitazioni. Investire oggi in sistemi di riscaldamento del futuro significa risparmiare in maniera significativa nei prossimi anni e decenni.
Spieghiamo il funzionamento di ciascun sistema e come riducono gli sprechi energetici.
Pompe di calore
La pompa di calore trasferisce il calore dall’esterno all’interno grazie all’energia elettrica o in alternativa ad un combustibile gassoso. Utilizza l’aria esterna per produrre acqua calda sanitaria ed inverte il ciclo per la produzione di acqua fredda, trasformandosi in un condizionatore. Può quindi essere utilizzato sia per il riscaldamento invernale e sia per il raffreddamento estivo.
La massima efficienza di una pompa di calore si ha quando viene affiancata ad un impianto di riscaldamento che necessita di acqua a bassa temperatura, ad esempio gli impianti radianti (a pavimento, a soffitto o a parete). Quelle di classe energetica A+++ garantiscono un risparmio in bolletta superiore rispetto alla caldaia e inquinano meno.
Il sistema elettrico a pompa di calore sembra essere il più conveniente tenendo conto del costo dell’energia, di gestione delle reti e installazione degli apparecchi. Lo svantaggio è che sono ottime nei nuovi edifici, ma meno performanti in quelli di vecchia costruzione.
Caldaie a condensazione
Le moderne caldaie a condensazione permettono di ridurre i costi in bolletta perché sfruttano in modo ottimale il calore residuo presente nei fumi di scarico grazie al preriscaldamento dell’acqua in ingresso. Hanno dei costi maggiori rispetto alla pompa di calore ma bisogna prendere in considerazione il luogo in cui si vive, il costo del metano e dell’elettricità e lo spazio da scaldare. Per utilizzare questa tipologia di caldaia deve essere reso disponibile un tubo di scarico della condensa.
Sistemi ibridi: pompa di calore e caldaia
Tra i sistemi di riscaldamento del futuro non si può non parlare dei sistemi ibridi, una soluzione a metà tra la pompa di calore e la caldaia. Infatti, l’impianto è composto da una caldaia a condensazione alimentata a gas combinata con un sistema che sfrutta le rinnovabili.
Il riscaldamento a gas in alternativa si può combinare con un impianto solare termodinamico o una pompa di calore, soluzioni più green. I due differenti sistemi sono uniti all’interno dell’impianto da un accumulatore. In tal modo, il riscaldamento a legna, l’impianto solare termodinamico e le pompe di calore si possono usare in varie combinazioni garantendo la massima efficienza.
Uno svantaggio degli impianti ibridi riguarda i costi di installazione che dipendono dai costi singoli di ciascun sistema.
Solare termico
Fornisce energia elettrica all’abitazione utilizzando come fonte l’energia solare, gratuita e rinnovabile. Un sistema ecologico e adatto al futuro.
È possibile installare i pannelli solari termici in autonomia oppure collegarli alle caldaie a condensazione. Il solare termico può essere di 4 tipi:
- A circolazione naturale: l’acqua stessa è il fluido che riscaldandosi sale in un serbatoio di accumulo, dal quale viene distribuita alle utenze domestiche.
- A circolazione forzata.
- A svuotamento: l’impianto viene riempito e usato solo quando è necessario o possibile.
- A concentrazione.
L’impianto solare termico può arrivare a soddisfare circa il 70% del fabbisogno di acqua calda domestico. Inoltre, abbassa i consumi e i costi energetici, e migliora la classe energetica dell’abitazione.
La cella a combustione
Uno dei sistemi più innovativi di riscaldamento domestico è la cella a combustione. Produce calore contemporaneamente sia per riscaldare gli ambienti e l’acqua e sia per generare corrente elettrica, applicando il principio di cogenerazione: tramite la combustione fredda, la cella combustibile utilizza una reazione chimica per generare calore.
Può essere alimentata anche a biogas. Sarà sempre più richiesta come sistema di riscaldamento del futuro.
Il risparmio è poi massimizzato dalla scelta della migliore offerta di luce e gas. Scegliendo Energit si inizia a risparmiare fin da subito!