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Quanto inquina produrre un’auto?

Quanto inquina produrre un'auto elettrica e tradizionale

da Redazione | 25 Luglio 2023

Il dibattito sull’impatto ambientale dell’industria automobilistica è complesso e sfaccettato.

Da un lato, vi è la spinta a sostituire le auto vecchie e considerate inquinanti, soprattutto i veicoli diesel, con modelli più nuovi e a bassa emissione. Dall’altro, emergono interrogativi sulle reali conseguenze ambientali della produzione e dell’uso di nuove auto, in particolare quelle elettriche. A tal fine, è importantissimo chiedersi: “quanto inquina produrre un’auto?

Quanto inquina produrre un’auto?

La produzione di un’auto nuova è un processo intensivo in termini di risorse e energia.

Dall’estrazione delle materie prime alla fabbricazione dei componenti, vi sono significativi rilasci di CO2 e un impatto ambientale sostanziale. Si dovrebbe quindi considerare non solo l’efficienza e le emissioni del veicolo una volta in circolazione, ma anche i costi ambientali per produrlo.

Le auto elettriche, spesso elogiate come soluzione a bassa emissione, presentano anch’esse implicazioni ambientali significative. La produzione delle batterie richiede notevoli quantità di energia e può generare elevate emissioni di CO2. Inoltre, il modo in cui l’elettricità viene prodotta influisce sul bilancio di carbonio delle auto elettriche. Se l’energia proviene da fonti non rinnovabili, l’impatto complessivo potrebbe non essere così vantaggioso come si potrebbe pensare.

Il dibattito su quanto inquina produrre un’auto è complesso e ricco di sfaccettature. Per adottare misure efficaci ed ecologicamente sostenibili, è necessario valutare l’impatto ambientale di tutte le fasi del ciclo di vita delle auto, dalla produzione all’uso e allo smaltimento. Ci soffermeremo su alcuni di questi punti nel corso dell’articolo.

Auto elettrica o tradizionale? L’impatto delle produzioni

Un rapporto del Dipartimento dei trasporti britannico ha messo in luce l’attuale scenario della mobilità elettrica e le contraddizioni riguardanti l’impatto ambientale delle auto elettriche.

Se da un lato è innegabile che le vetture elettriche risultino meno impattanti durante il loro ciclo di vita rispetto a quelle a motore a combustione interna, dall’altro è emerso che, come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, la produzione dei veicoli elettrici, soprattutto nello sviluppo delle batterie, attualmente genera più emissioni rispetto a quella delle vetture tradizionali a benzina. Nel 2020, l’emissione di CO2 durante la produzione di un’auto elettrica è stata circa il 50% in più rispetto a un’auto a benzina.

Le batterie, a cui, come abbiamo detto, è attribuibile la maggiore parte delle emissioni legate alle auto elettriche, rappresentano il 67% delle emissioni di questi veicoli nel loro corso di vita. Bisogna però considerare che il riciclo delle batterie e le loro possibili applicazioni successive allo smaltimento delle auto elettriche potrebbero invertire questa situazione. Ad esempio, le batterie potrebbero essere riutilizzate in applicazioni industriali per lo stoccaggio dell’energia.

Per quanto riguarda invece i veicoli a idrogeno, i vantaggi sembrano ancora inferiori rispetto alle auto elettriche. Tuttavia, manca ancora un’analisi approfondita riguardo al potenziale miglioramento dell’efficienza nello sviluppo dell’idrogeno verde, prodotto da fonti rinnovabili.

L’impatto ambientale di un’automobile nel suo ciclo di vita

Misurare l’impatto ambientale di un’automobile va quindi ben oltre il semplice calcolo delle emissioni di CO2 nell’uso quotidiano.

Per comprendere appieno quanto un’auto sia green, bisogna considerare l’intero ciclo di vita del veicolo, dalla sua produzione fino al suo smaltimento. Questo approccio completo è noto come Life Cycle Assessment (LCA) ed è essenziale per valutare il reale impatto ambientale di un’auto.

L’ente indipendente Green NCAP ha presentato uno strumento online che offre una valutazione globale delle emissioni di CO2 e della domanda di energia di un’auto durante tutto il suo ciclo di vita. Questo strumento permette di modificare alcuni parametri per adattare il calcolo ai singoli casi in questione. Ad esempio, è possibile inserire il chilometraggio annuale dell’auto e il mix di energia rinnovabile nel paese in cui viene utilizzata.

Confrontando un’auto a benzina e un’auto elettrica di dimensioni simili, si osserva come l’auto a benzina inquina meno durante la fase di produzione, ma l’auto elettrica si riscatta con un minore impatto ambientale durante l’uso.

È importante ricordare però che l’impatto ambientale delle auto elettriche dipende anche dal mix energetico utilizzato nel paese in cui vengono utilizzate. Un’auto elettrica in un paese con una produzione di energia prevalentemente da fonti rinnovabili avrà un impatto ambientale inferiore rispetto a un paese che dipende ancora dai combustibili fossili.

Possibili soluzioni per l’impatto ambientale delle auto?

Mentre alcuni sostengono un divieto delle auto diesel o il ricambio massiccio del parco auto, altri suggeriscono un approccio più olistico alla mobilità sostenibile.

Potrebbero essere adottate misure di incentivazione per le aziende con dipendenti che lavorano da casa o penalizzazioni per le famiglie che non portano i figli a scuola in modo sostenibile. Ancora, un miglioramento della gestione del traffico, con semafori sincronizzati e una rete di trasporto pubblico efficiente, potrebbe ridurre i tempi di inattività delle auto e, di conseguenza, le emissioni.

È inoltre fondamentale considerare il riciclo e l’efficientamento degli attuali veicoli. La modernizzazione di auto più vecchie, con l’implementazione di filtri anti-particolato e additivi nei carburanti per ridurre le emissioni, potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile per ridurre l’inquinamento senza doverle sostituire completamente.

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