Home  >  Energit time  >  Quanto inquina un’auto a GPL?

Quanto inquina un’auto a GPL?

quanto inquina un'auto a gpl

da Redazione | 09 Settembre 2021

Sempre più italiani scelgono auto a gpl rispetto ai veicoli benzina e diesel. GPL è l’acronimo di Gas di Petrolio Liquefatti, un mix di butano e propano più altri gas presenti in piccole quantità, che si sviluppa come sottoprodotto durante la lavorazione del petrolio o del gas naturale. Ma quanto inquina un’auto a gpl? È meglio rispetto al diesel e ai motori benzina? Se state pensando di cambiare automobile o semplicemente vi interessa avere maggiori informazioni, troverete la risposta all’interno di questo articolo.

I vantaggi delle auto a GPL

Sempre più automobilisti scelgono questo combustibile. Oltre ad essere meno inquinante è anche più vantaggioso a livello economico. Infatti, chi sostituisce un’auto a benzina con una a GPL risparmia sui costi di rifornimento.

A temperatura ambiente e a pressione atmosferica, il GPL si presenta sotto forma di gas, ma può facilmente liquefarsi con un aumento di pressione di pochi di bar. Allo stato liquido il volume si riduce notevolmente, permettendo l’immagazzinamento e il trasporto di grandi quantità di energia a costi relativamente ridotti.

Ma torniamo al tema ambientale. I dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale rivelano che il GPL riduce nettamente le emissioni. Garantisce una riduzione del 55% di ossidi di azoto rispetto alla benzina, e addirittura del 96% rispetto al diesel. Anche le emissioni di particolato (PM2.5) sono più basse nelle auto a GPL: dell’8% rispetto alle auto alimentate a benzina e dell’11% rispetto ai motori diesel. Vediamo in maniera più approfondita quali emissioni produce.

Le emissioni: le auto a GPL inquinano meno rispetto a benzina e diesel

Confrontare l’inquinamento prodotto da veicoli diversi non è semplice perché i dati delle emissioni variano a seconda del tipo di test effettuato (quelli condotti in laboratorio non sempre riflettono i valori reali alla guida). Ad incidere, inoltre, è anche lo stile di guida sulla strada.

Se vi state chiedendo quanto inquina un’auto a gpl, in generale è possibile affermare che offre performance ambientali migliori delle auto a benzina: emette emissioni di CO2 il 14% in meno rispetto alla benzina e l’11% in meno rispetto al diesel, contribuendo a contrastare l’effetto serra e il conseguente riscaldamento globale. Produce in media circa 120 g/km di Co2, i numeri cambiano a seconda del modello di auto e delle tecnologie usate.

Le auto a GPL sono quelle che producono meno anidride carbonica rispetto agli altri carburanti, e quindi sono meno dannose per l’ambiente, ma c’è da dire che l’Europa sta spingendo affinché le auto di nuova generazione emettano sempre meno C02 nell’aria.

Le differenze più sostanziali riguardano gli ossidi di azoto o NOx che rispetto al diesel passano da oltre 200 a circa 40 mg/kg. Sono sostanze pericoloso che sul lungo periodo provocano irritazioni nell’apparato respiratorio, nei casi peggiori si traducono in bronchiti croniche e asma. Il fatto che il GPL produca solo 40 mg/kg di NOx è quindi un’ottima cosa, specie se li confrontiamo ai 200 prodotti dai diesel.

Le polveri sottili

Per valutare quanto inquina un’auto a gpl bisogna considerare anche l’emissione di polveri sottili. Le auto alimentate a gas producono meno PM10, le minuscole particelle responsabili dello smog che ricopre le grandi città e pericolose per la salute. Il particolato è meno dannoso dell’anidride carbonica ma provoca conseguenze negative sulla salute. È per questo che le case automobilistiche puntano a produrre motori che rilasciano sempre meno particolato, indipendentemente dal tipo di alimentazione.

Un’auto a GPL produce circa l’8% in meno di polveri sottili rispetto alla benzina e l’11% in meno rispetto al diesel.

Tuttavia, recenti studi, come quello del Politecnico di Milano, sembrano sottolineare che le auto a benzina di ultima generazione abbiano ormai raggiunto standard vicini a quelli di metano e GPL e quindi sarebbero molto meno inquinanti di un tempo. Nel giro di qualche anno potrebbero raggiungere il livello di emissioni di particolato del GPL o addirittura arrivare ad emetterne in quantità inferiore.

GPL e metano: quale è più inquinante?

A livello ambientale sono due gas quasi equivalenti. La produzione di metano sarebbe più ecologica della produzione di GPL, ma il problema è che il metano a disposizione è piuttosto poco.

Se non consideriamo tutta la filiera produttiva, un’auto a GPL inquina quanto un’auto a metano. Se consideriamo l’intera filiera, il metano inquina ancora meno: rilascia, inoltre, in atmosfera fino al 20% in meno di anidride carbonica rispetto alle alimentazioni tradizionali.

Le auto alimentate a metano sono anch’esse praticamente prive dei principali fattori inquinanti, producendo solo basse percentuali di monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo (la causa principale delle piogge acide), e di sostanze ritenute cancerogene (benzene e idrocarburi aromatici policiclici) mentre è del tutto assente il particolato (PM10 e PM2, 3).

Il metano non produce neanche impatto sul traffico di superficie, essendo trasportato attraverso metanodotti e non necessita di grandi depositi per lo stoccaggio. A suo sfavore però ci sarebbe il fatto che a detta di molti avrebbe prestazioni inferiori.

I ricercatori della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile sostengono che la diffusione delle auto a gas comporterebbe una produzione aggiuntiva di 4,3 miliardi di euro e circa 20.000 posti di lavoro in più nel 2030.

Pin It on Pinterest