Educare le nuove generazioni al tema del risparmio energetico è un’azione indispensabile per favorire la tutela dell’ambiente e la sostenibilità del mondo intero.
Gli studi dimostrano che sfruttare il gioco come strumento di formazione può contribuire a ridurre i consumi energetici dal 3%al 6%, stimolando i più piccoli a modificare le proprie abitudini nello svolgimento delle normali attività quotidiane.
L’attività ludica e il divertimento sono soltanto uno dei tanti modi esistenti per insegnare ai bambini il risparmio energetico.
Sono sufficienti piccoli gesti e semplici abitudini per sensibilizzare i più piccoli ai tempi del rispetto dell’ambiente e dell’inquinamento. Ecco 8 attività da svolgere a casa o in classe per abituarli al risparmio energetico e fare in modo che esso diventi un’azione naturale.
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Insegnare ai bambini il risparmio energetico: 8 attività utili
Laboratorio di riciclo creativo
Dalle bottiglie che si trasformano in salvadanai a bottoni e tappi che diventano giocattoli: il laboratorio di riciclo creativo è un modo funzionale e divertente per responsabilizzare i più piccoli al tema del rispetto per l’ambiente, aumentando la consapevolezza dell’importanza del recupero e del riuso dei materiali da buttare.
Le attività di riciclo, da realizzare in classe o a casa, rappresentano una forma educativa in grado di stimolare la creatività dei ragazzi, educandoli a combattere gli sprechi e insegnando loro il rispetto per l’ambiente.
La scelta dei laboratori artistici può spaziare dagli eco-giochi come portapenne, girandole e marionette agli eco-gioielli e accessori fino a veri e propri oggetti artistici come quadri famosi da realizzare con materiali di scarto.
Una delle attività più innovative che si sta diffondendo tra le nuove generazioni è il laboratorio di tinkering, una nuova metodologia didattica il cui scopo è quello di insegnare agli alunni a “pensare con le mani”.
Durante questo “gioco” creativo i più piccoli si cimentano nella costruzione di oggetti animati di varia natura utilizzando componenti elettroniche come pile, cavi, luci e batterie.
Ai piccoli ricercatori viene concesso l’uso di colla e adesivi per stimolare la creatività e l’aiuto degli insegnanti nelle varie fasi creative.
Raccolta differenziata
La differenziazione dei rifiuti è la prassi con cui ognuno di noi si impegna nel rispetto dell’ambiente e nel porre le basi per un mondo sostenibile per tutti, anche per le generazioni future.
Perché ciò avvenga, oltre ad impegnarci in prima persona nella raccolta differenziata, è bene iniziare in famiglia e a scuola a riconoscere i materiali e le regole principali per una corretta differenziazione dei rifiuti.
Anche in questo contesto, è possibile ricorrere all’aspetto ludico di queste attività per renderle più divertenti agli occhi dei più piccoli.
Sempre più giochi da tavolo e via web istruiscono i bambini alla raccolta differenziata in modo interattivo e intuitivo per coinvolgerli e abituarli al rispetto per l’ambiente.
Adozione di uno spazio pubblico
Tra le attività per insegnare ai bambini il tema del risparmio energetico si inserisce l’adozione di uno spazio pubblico, un’area della propria città, all’interno della propria scuola o in aree verdi, di cui prendersi cura e a cui dedicarsi quotidianamente.
Questa iniziativa permette di responsabilizzare i più piccoli, sviluppando in essi anche un forte senso civico, oltre a contribuire al benessere pubblico.
Costruire oggetti a energia rinnovabile
In modo molto simile ai laboratori di riciclo creativo, insegnare ai bambini a costruire oggetti che funzionano a energia rinnovabile, può essere un modo particolarmente efficace di educarli nel rispetto dell’ambiente abituandoli al risparmio.
Utilizzando la fantasia e con l’aiuto degli insegnanti è possibile progettare piccoli oggetti alimentati dalla luce solare o modellini e circuiti elettrici con oggetti di riciclo, così da abituare le nuove generazioni ad utilizzare tutte le risorse a loro disposizione e limitare gli sprechi.
Gite nel verde
Non c’è iniziativa migliore di quella che insegna il rispetto dell’ambiente attraverso gite in mezzo alla natura!
Parlare di energia ai bambini, introdurli al tema del risparmio semplicemente con le parole può risultare spesso complicato.
Ecco perché accompagnarli in mezzo la natura può essere un modo divertente per renderli coscienti dell’esistenza di fonti di energia come gli impianti eolici o quelli di energia solare.
Diario energetico in classe
Per insegnare ai bambini il tema del risparmio energetico è possibile abituarli a scrivere una sorta di diario energetico da compilare quotidianamente.
L’audit energetico è uno dei migliori strumenti di cui possiamo avvalerci per ridurre i consumi e l’impatto ambientale delle nostre abitudini quotidiane.
Abituando i bambini a prendere in considerazione caratteristiche fondamentali dell’edificio in cui abitano o di quello scolastico, dall’isolamento termico, al tipo di illuminazione, agli elettrodomestici utilizzati o all’uso dell’elettricità, si fa in modo di sensibilizzarli ai problemi della struttura che causano particolare dispendio energetico, stimolandoli a riflettere sulle possibili soluzioni.
Lettura del contatore
Anche la lettura del contatore di casa può essere un valido esercizio da insegnare ai propri figli per abituarli a fare attenzione ai consumi energetici domestici.
L’esercizio può essere svolto in due fasi: nella prima abituando i bambini a prendere nota dei dati del contatore, in una seconda fase istruendoli sui comportamenti da adottare per risparmiare energia.
La lettura del contatore sarà quindi ripetuta una seconda volta, questa volta con un occhio di riguardo per le abitudini di consumo del nucleo familiare, in modo da stimolare nei piccoli abitanti della casa una maggiore consapevolezza sul risparmio e il rispetto dell’ambiente.
Piantare semi
Aiutare i propri figli a connettersi con la natura insegnandogli a far crescere piante e alimenti è un modo stimolante e particolarmente efficace per fargli apprezzare il cibo e rispettare l’ambiente.
Incoraggiamoli a piantare semi, innaffiare le piante o aiutiamoli a prendere contatto direttamente con le origini degli alimenti portandoli in mercati e fiere, li aiuteremo a sviluppare una maggiore sensibilità per la natura.
Anche se non sono delle vere e proprie attività esistono altri piccoli accorgimenti che possiamo insegnare ai più piccoli, a scuola o tra le mura domestiche, per abituarli al risparmio energetico, ad esempio:
- Ridurre i cibi confezionati. Se invece di far consumare ai nostri figli le merende industriali li abituassimo a cibo sano e nutriente come frutta e pane fatto in casa, otterremo un duplice risultato: quello di farli crescere più sani e di ridurre i rifiuti in plastica, spesso non riciclabile, educandoli al rispetto dell’ambiente.
- Non sprecare l’acqua. L’acqua è una risorsa preziosa da preservare, insegniamo ai nostri figli a non sprecarla, ad esempio abituandoli a chiudere il rubinetto quando si lavano i denti.
- Spegnere la luce. L’inquinamento luminoso purtroppo è un’altra delle problematiche difficili da arginare: per questo motivo è fondamentale educare i più piccoli a una maggiore consapevolezza nei consumi, insegnando loro a spegnere la luce ogni qualvolta escano da una stanza ad esempio.
Il risparmio consapevole è la mission di Energit: lavoriamo ogni giorno per offrirti soluzioni tecnologiche su misura per la riduzione dei consumi, contattaci per scegliere quelle più adatte alla casa e alla tua impresa.