Partendo dal presupposto che sia impossibile prescindere da fattori quali la classe energetica o il programma selezionato nell’elettrodomestico, consuma di più la lavatrice o l’asciugatrice?
Porsi questo genere di domande è di estrema importanza per regolare le proprie abitudini al fine di evitare qualsiasi spreco energetico, nella tutela sia del proprio portafogli, sia, e soprattutto, dell’ambiente.
Conoscere quale sia il consumo degli elettrodomestici che giornalmente utilizziamo a livello domestico è il primo passo per acquisire quella consapevolezza che accompagna un comportamento lungimirante e attento a preservare, nel proprio piccolo, la qualità della vita delle future generazioni sul Pianeta Terra.
Per rispondere alla domanda posta precedentemente, ovvero se consuma di più la lavatrice o asciugatrice, la risposta è: salvo eccezioni dovute, ad esempio, ad una classe energetica di appartenenza molto diversa, è la lavatrice ad avere un maggiore consumo.
In particolare, la lavatrice rientra nella classifica dei primi 10 elettrodomestici comunemente utilizzati che hanno il maggiore consumo in ambito domestico.
Lavatrice e asciugatrice: i consumi
Cominciamo parlando del consumo di una lavatrice che, come abbiamo visto, è fra le due l’elettrodomestico mediamente più energivoro (anche se questo non può completamente prescindere dalla classe energetica di appartenenza).
I consumi di una lavatrice possono variare considerevolmente a seconda di numerosi fattori: si passa da un minimo di circa 150 kWh annui ad un massimo di 430, a seconda di quale sia la classe energetica di appartenenza. Inoltre, oltre alla classe energetica, altri fattori che incidono sui consumi riguardano le modalità di utilizzo: il tipo di programma selezionato, il numero di lavaggi, la temperatura e il volume dei panni caricati, solo per citarne alcuni.
In particolare, i momenti che richiedono maggiore dispendio energetico solo il riscaldamento dell’acqua e la centrifuga a fine ciclo.
Vediamo ora invece quali sono i consumi medi di un’asciugatrice. I consumi di questa possono andare dai 126 kWh annui ai 455 per le classi energetiche più basse.
Prestare attenzione alla classe energetica è importantissimo sia per salvaguardare l’ambiente, sia per risparmiare in bolletta. Anche la semplice osservazione di questi numeri rende chiaro quanto sia grande la discrepanza dei consumi a seconda dell’efficienza dell’apparecchio.
I 10 elettrodomestici più energivori
Rispondendo alla domanda “consuma di più la lavatrice o asciugatrice?” abbiamo detto che la prima si trova addirittura nella lista dei primi 10 elettrodomestici più energivori. Ma quali elettrodomestici comprende questa lista?
- Il condizionatore
- L’asciugacapelli
- Il frigorifero
- La lavatrice
- La lavastoviglie
- Il forno a microonde
- La televisione
- L’aspirapolvere
- Il ferro da stiro
- Il forno elettrico
È difficile modificare le proprie abitudini, ma conoscere quali sono i consumi degli elettrodomestici utilizzati può spesso aiutare nell’acquisto della consapevolezza necessaria al cambiamento.
Come ridurre i propri consumi domestici
Ora che abbiamo visto quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, vediamo come ridurre i propri consumi domestici.
È certamente possibile continuare ad utilizzare ognuno degli elettrodomestici sopramenzionati, ma sarà necessario attuare alcune semplici accortezze:
- Al momento della scelta del proprio elettrodomestico, scegliere dispositivi appartenenti alla classe A (la quale comprende A, A+, A++ e A+++). Nella scelta degli elettrodomestici è sempre preferibile optare per quelli appartenenti a classi energetiche elevate, nonostante il costo iniziale sia sicuramente più alto. Se non si può sostenere la spesa di acquisto sarà pur sempre possibile ricorrere all’opzione di pagamento a rate o a qualche bonus statale, l’importante è non ricorrere a dispositivi più obsoleti e poco efficienti che faranno poi schizzare la bolletta alle stelle.
- Per quanto riguarda l’utilizzo della lavastoviglie, evitare l’opzione di asciugatura. A fine lavaggio sarà poi sufficiente aprire lo sportello ed aspettare che le stoviglie asciughino in autonomia.
- Evitare, per quanto possibile, l’utilizzo del ferro da stiro. Qualora desideriate farne uso, cercate di stirare il maggior numero possibile di capi consecutivamente. Infatti, il consumo del ferro da stiro è maggiore al momento in cui deve raggiungere la temperatura necessaria.
- Riguardo alla lavatrice, utilizzare cicli di lavaggio ECO o a temperatura medio-bassa.
- Ancora, utilizzare il condizionatore in funzione ECO o in funzione di deumidificatore.