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    Che cos’è il Green Deal europeo?

    che cos'è il Green Deal europeo?

    da Redazione | 09 Giugno 2023

    Il Green Deal è un termine che sta guadagnando sempre più popolarità negli ultimi anni. Si tratta di un ambizioso piano strategico per l’Europa proposto dalla Commissione Europea al fine di affrontare la crisi climatica e promuovere una transizione verso un’economia sostenibile.

    In questo articolo, esamineremo più da vicino che cos’è il Green Deal, quali i suoi obiettivi principali ed infine quali le sue implicazioni per l’Unione Europea e il mondo intero.

    Che cos’è il Green Deal europeo: gli obiettivi

    Annunciato alla fine del 2019 dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Green Deal europeo (Patto Verde) è, come abbiamo già anticipato, un piano strategico finalizzato a contrastare il cambiamento climatico ed il riscaldamento globale.

    Più nello specifico, l’obiettivo fondamentale del Green Deal europeo è quello di rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, con un passo intermedio a metà strada, nel 2030, anno in cui si prevede una riduzione delle emissioni europee di gas serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

    Questi due obiettivi sono stati resi giuridicamente vincolanti dalla legge europea sul clima approvata dal Parlamento il 24 giugno 2021. Dopo tutto, come nel 2015 l’Accordo di Parigi ha messo nero su bianco, questo è l’unico modo per contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C in più rispetto ai livelli preindustriali.

    La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio è quindi uno dei principali elementi del Green Deal. Ciò significa ridurre drasticamente le emissioni di gas serra attraverso: l’adozione di fonti energetiche rinnovabili, l’efficienza energetica, il miglioramento del trasporto pubblico e la promozione della mobilità sostenibile.

    L’obiettivo è anche quello di promuovere la circolarità dell’economia, riducendo gli sprechi di risorse e incoraggiando il riciclo e il riutilizzo dei materiali.

    È importante poi sottolineare come il Green Deal non riguardi solo l’aspetto ambientale, ma anche quello sociale. Il piano si propone infatti di garantire una transizione equa per tutti, evitando disparità e promuovendo la giustizia sociale. Ciò implica, ad esempio, il sostegno ai lavoratori delle industrie ad alto impatto ambientale che potrebbero subire perdite di posti di lavoro, nonché il coinvolgimento delle comunità locali nella pianificazione e nell’attuazione delle politiche ambientali.

    Il Green Deal comprende anche una serie di iniziative volte a proteggere la biodiversità e ripristinare gli ecosistemi degradati. Per fare solo alcuni esempi, parliamo dell’adozione di pratiche agricole sostenibili, della promozione dell’agricoltura biologica e della creazione di aree protette per la conservazione della natura.

    Il pacchetto Fit for 55

    Perché l’Unione Europea possa raggiungere l’obiettivo fissato per il 2030 (ovvero una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% rispetto ai livelli registrati nel 1990), nel 2021 la Commissione ha proposto un pacchetto di norme, note come Fit for 55.

    Ecco cosa comprende il pacchetto di norme Fit for 55:

    1. La revisione del sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione Europea (EU ETS), che sarà esteso al trasporto marittimo. Sarà anche rivista la normativa sulle emissioni del trasporto aereo e verrà istituito un sistema di scambio di quote di emissione separato per il trasporto su strada e il settore edilizio.
    2. La revisione del regolamento sulla condivisione degli sforzi, che disciplina gli obiettivi di riduzione delle emissioni per gli Stati membri nei settori non inclusi nell’EU ETS.
    3. La riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico.
    4. La revisione della direttiva sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi.
    5. La modifica del regolamento che stabilisce le norme sulle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni.
    6. La revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia.
    7. La rifusione della direttiva sull’efficienza energetica.
    8. La revisione della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici.
    9. L’introduzione di un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere.
    10. La revisione del terzo pacchetto “Energia” relativo al settore del gas.
    11. L’implementazione di ReFuelEU Aviation per promuovere l’uso di carburanti sostenibili nell’aviazione.
    12. L’implementazione di FuelEU Maritime al fine di promuovere uno spazio marittimo europeo sostenibile.
    13. L’istituzione di un fondo sociale per il clima.
    14. La revisione della direttiva relativa alla promozione delle energie rinnovabili.
    15. La revisione del regolamento LULUCF, che riguarda l’inclusione delle emissioni e degli assorbimenti di gas serra derivanti dall’uso del suolo e dalla silvicoltura.

    Dibattito e critiche al Green Deal

    Il Green Deal europeo ha suscitato un ampio dibattito e ha ricevuto reazioni contrastanti. I suoi sostenitori lo considerano un passo importante per affrontare la crisi climatica e per promuovere uno sviluppo sostenibile, vedendo nel Green Deal un piano capace di creare nuove opportunità economiche, stimolare l’innovazione tecnologica e, ancora, migliorare la qualità della vita delle persone.

    Tuttavia, il piano non è esente da critiche e scetticismi. In particolare, le critiche riguardano principalmente la fattibilità e la finanziabilità del Green Deal. Alcuni sostengono che le misure proposte richiedano investimenti enormi e potrebbero mettere a rischio la competitività economica dell’Europa. Altri dubitano che gli obiettivi prefissati possano essere raggiunti entro i tempi previsti e sottolineano la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare la crisi climatica in modo efficace.

    A prescindere dalle critiche, è evidente che il Green Deal rappresenti un impegno significativo dell’Unione Europea per affrontare la crisi climatica e promuovere uno sviluppo sostenibile, purché vi sia la volontà, a livello  politico, di adottare soluzioni innovative e collaborare a livello internazionale.

    È essenziale continuare a monitorare e valutare l’efficacia delle politiche del Green Deal nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Inoltre, è fondamentale coinvolgere i cittadini, le imprese e la società civile nella transizione verso un’economia sostenibile.

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