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Come calcolare il consumo di energia elettrica di casa e perché dovresti farlo

Come calcolare il consumo di energia elettrica di casa e perché dovresti farlo

da sergio | 29 Dicembre 2018

Determinare la quantità di elettricità che i tuoi elettrodomestici e i dispositivi elettrici della tua casa consumano può aiutarti a capire ciò che realmente spendi per utilizzarli e quanto effettivamente essi incidano sul tuo budget familiare.

Il calcolo del consumo di energia elettrica di un elettrodomestico o dei tuoi apparecchi elettrici e la determinazione del costo dell’elettricità ti aiutano a decidere quando e se investire, ad esempio, in un apparecchio più efficiente dal punto di vista energetico o se ridurre l’uso di alcuni dispositivi piuttosto che altri.

Esistono diversi modi per ottenere un preciso calcolo del consumo di energia elettrica utilizzata dai tuoi elettrodomestici e dai dispositivi elettrici che utilizzi abitualmente:

  • Analizzare l’etichetta. L’etichetta fornisce una stima del consumo elettrico medio per numero di persone e del costo per far funzionare il modello specifico dell’apparecchio che si sta utilizzando. Non tutti gli elettrodomestici o gli apparecchi elettrici di casa saranno dotati di una guida energetica, dove possibile consultala: individuare il consumo energetico associato ti aiuterà a mettere in atto alcune strategie per risparmiare sulla bolletta elettrica.
  • Utilizzare un misuratore di energia. Puoi servirti dei misuratori di energia da collegare agli elettrodomestici per ottenere la lettura di quanta elettricità viene consumata dai dispositivi di casa. Utilizzare questi apparecchi ti aiuterà a capire quali tra i tuoi elettrodomestici sono responsabili di un maggiore consumo giornaliero di energia. I monitor per l’utilizzo dell’elettricità sono facili da usare e possono misurare il consumo di energia elettrica di qualsiasi dispositivo che funziona a 120 volt, tuttavia non può essere utilizzato con apparecchi di grandi dimensioni che utilizzano 220 volt, come asciugatrici elettriche, condizionatori d’aria centralizzati o scaldabagni. Per scoprire quanta potenza espressa in watt (W) un dispositivo sta utilizzando, basta collegare il monitor alla presa elettrica utilizzata dal dispositivo e quindi collegare quest’ultimo al monitor. Se vuoi sapere quanti kilowattora (kWh) di energia elettrica i dispositivi utilizzano in un’ora, o un giorno o più, è sufficiente non intervenire oltre sulle impostazioni e leggere il display in un secondo momento. I misuratori di energia sono particolarmente utili per individuare la quantità di kWh utilizzata in qualsiasi periodo di tempo per dispositivi che non funzionano costantemente, come i frigoriferi. Alcuni monitor ti permetteranno di inserire l’ammontare dei tuoi costi di utenza per kilowattora e di fornire una stima di quanto costa mettere in funzione il dispositivo considerato.

Molti apparecchi elettrici continuano ad assorbire una piccola quantità di energia anche in stand-by o quando sono spenti. Questi “carichi fantasma” si verificano nella maggior parte degli apparecchi che utilizzano l’elettricità, come televisori, stereo, computer ed elettrodomestici da cucina.

Risparmia sulla bolletta energetica

La maggior parte dei carichi fantasma aumenta il consumo energetico del dispositivo, puoi utilizzare un misuratore di energia anche in questi casi.

Questi carichi possono essere evitati scollegando l’apparecchio o utilizzando una presa multipla per interrompere l’alimentazione all’apparecchio.

  • Calcolare il consumo energetico annuale. Per calcolare il consumo energetico annuale di un prodotto, e i costi per gestirlo puoi:
  1. Stimare il numero di ore al giorno in cui un apparecchio viene utilizzato. Ci sono due modi per farlo:
  • Eseguire una stima approssimativa. Se sai quanto usi un dispositivo elettrico ogni giorno, puoi stimare approssimativamente il numero di ore di funzionamento. Per stimare il numero di ore in cui un frigorifero funziona alla potenza massima, puoi dividere il tempo totale in cui il frigorifero viene utilizzato per tre. I frigoriferi, sebbene siano sempre attivi, si accendono e si spengono quando necessario per mantenere la temperatura interna.
  • Tenere un registro. Potrebbe essere utile tenere una sorta di diario d’uso di alcuni dispositivi. Ad esempio, è possibile registrare il tempo di cottura ogni volta che si utilizza il forno a microonde, i tempi di utilizzo di uno scaldabagno elettrico..
  1. Trovare il wattaggio del prodotto. Il wattaggio della maggior parte degli apparecchi elettrici è solitamente stampato sulla parte inferiore o posteriore o sulla sua targhetta. Il wattaggio indicato è la potenza massima assorbita dall’apparecchio: quando non è esplicitamente indicato, è possibile stimarlo trovando l’assorbimento di corrente elettrica (in ampere) e moltiplicandolo per la tensione utilizzata dall’apparecchio.Un dispositivo che funziona a una velocità maggiore utilizza più energia di uno a velocità inferiore. Gli apparecchi più grandi, come asciugatrici e piani di cottura elettrici, utilizzano 240 volt. Gli ampere potrebbero essere stampati al posto dei watt o elencati nel manuale delle istruzioni.
  • Installare un sistema di monitoraggio energetico dell’intera casa. Se desideri ottenere un più preciso calcolo del consumo di energia elettrica in casa, potresti prendere in considerazione l’installazione di un sistema di monitoraggio energetico per tutta l’abitazione. Le caratteristiche di questi sistemi variano, il costo e la complessità dipendono dal numero di circuiti che si desidera monitorare e dalle funzionalità disponibili. I monitor sono spesso installati direttamente nel pannello dell’interruttore principale della casa e alcuni potrebbero richiedere l’intervento di un elettricista. Alcuni monitor devono essere collegati alla rete wireless domestica e i dati vengono visualizzati su un computer o uno smartphone, mentre altri sono dotati di un display dedicato. Oltre a fornire informazioni sul consumo energetico dei tuoi apparecchi, questi monitor ti aiutano a capire dove e quando usi più energia, permettendoti di sviluppare strategie per ridurre consumi e costi.

La scelta delle modalità di calcolo del consumo energetico della tua casa è strettamente legata alle tue esigenze specifiche e alla necessità di risparmiare in bolletta: seguendo questi suggerimenti è possibile acquisire maggiore consapevolezza sui consumi domestici e ottimizzare l’uso degli elettrodomestici per ridurre le spese.

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