Come funzionano le fibre ottiche?

Come funzionano le fibre ottiche?

da Redazione | 04 Agosto 2025

Quando chiediamo cos’è la fibra ottica?”, la risposta più immediata è che si tratta di un mezzo di trasmissione capace di convogliare informazioni usando la luce anziché l’elettricità. All’interno di un cavo in fibra ottica trovano posto decine o centinaia di filamenti dal diametro pari alle dimensioni di un capello: in queste sottilissime fibre di vetro ― o, in alcune versioni, di polimeri plastici ― i dati scorrono sotto forma di impulsi luminosi che rimbalzano sul rivestimento grazie alla riflessione totale interna. Il risultato è una comunicazione quasi priva di attenuazione, immune da interferenze elettromagnetiche e in grado di trasportare grandi quantità di dati su lunghe distanze.

Dalla prima fibra ottica all’FTTH: la luce diventa informazione

La prima fibra ottica destinata alle telecomunicazioni nasce nei primi anni Sessanta, quando il fisico inglese Charles Kao ― premio Nobel 2009 ― dimostrò per la prima volta che, riducendo drasticamente le impurità del vetro e scegliendo materiali con indici di rifrazione diversi per nucleo e mantello, la luce poteva viaggiare per chilometri con perdite minime. Quel principio pose le basi delle attuali reti in fibra ottica, che alimentano dorsali oceaniche, data center e, sempre più spesso, le nostre abitazioni.

Oggi la versione più avanzata del servizio prende il nome di ftth fiber to the home”: la fibra raggiunge direttamente il router di casa, senza tratti in rame. In questo modo la connessione raggiunge velocità ben superiori a 1 Gb/s in download e upload, con latenze bassissime utili per streaming 8 K, smart working e applicazioni di realtà aumentata. Parlare, giocare o lavorare da remoto diventa possibile senza rallentamenti, perché un flusso ottico può essere modulato su più lunghezze d’onda e trasmettere terabit di informazioni al secondo.

Ma perché la fibra è così efficiente rispetto ai cavi in rame? Oltre ad assorbire meno segnale, non genera scintille né campi magnetici, è leggera e può essere posata accanto a linee elettriche o binari ferroviari senza subire disturbi. Inoltre, essendo dielettrica, evita i problemi di corrosione tipici del metallo e riduce il rischio di fulminazioni.

Tipi di fibre ottiche e vantaggi per la vita quotidiana

Nel mercato esistono diversi tipi di fibre ottiche. Le più note sono le monomodali, con un core di circa 9 µm che lascia filtrare un solo raggio centrale; vengono usate nei collegamenti interurbani o sottomarini, dove servono distanze di centinaia di chilometri senza rigeneratori. Le multimodali offrono un core più ampio (50–62,5 µm): ciò può essere utile nei data center o nei cablaggi di campus, dove i percorsi non superano poche centinaia di metri e serve una banda molto elevata a costi contenuti. Accanto alle versioni in vetro, le fibre POF realizzate in polimeri plastici garantiscono flessibilità e resistenza alla piega nei cablaggi domestici di breve lunghezza. 

Perché la fibra batte ancora il rame

La fibra ottica rende possibile servizi che, con il doppino tradizionale, rimarrebbero un sogno. Ecco i principali motivi:

  1. Banda e scalabilità – Un singolo filamento, sfruttando la multiplazione d’onda, trasporta decine di canali ottici simultanei, saturando requisiti che i circuiti in rame soddisferebbero solo con molti cavi paralleli.
  2. Immunità ai disturbi – Poiché la luce non risente dei campi elettrici esterni, l’informazione arriva intatta anche in ambienti industriali ad alto potenziale o in presenza di radar, motori e trasformatori.
  3. Distanze lunghissime – Le perdite di potenza sono talmente basse che basta rigenerare il segnale ogni 60–100 km, mentre su rame occorrerebbero frequenti amplificatori.
  4. Leggerezza e snellezza – Un fascio di fibre, pur contenendo migliaia di circuiti, pesa meno di un cavo coassiale e occupa spazio minimo, semplificando la posa in condotte sotterranee o nei tubi corrugati dei condomìni.
  5. Sicurezza nativa – Intercettare la luce senza rompere la fibra è estremamente difficile; eventuali micro-pieghe fanno uscire fotoni e allertano i sistemi di monitoraggio, proteggendo la privacy degli utenti.

Fibre ottiche per tutti i tetti digitali

Che si tratti di connettere un impianto fotovoltaico intelligente, installare videocamere 4K o domotica avanzata, la fibra ottica fornisce la capacità necessaria a gestire sensori, elettrodomestici connessi e sistemi di backup cloud. In un mondo dove i dispositivi IoT crescono a ritmi esponenziali, avere in casa un’infrastruttura scalabile significa non dover aggiornare il cablaggio ogni pochi anni.

Scegliere un’abitazione già predisposta alla fibra oppure cablarla in fase di ristrutturazione significa anche aumentare il valore dell’immobile: molti portali immobiliari indicano le reti in fibra ottica tra i plus di qualità, al pari di cappotto termico o impianti fotovoltaici.

Come è fatto un cavo ottico

Un moderno cavo in fibra ottica è strutturato in più strati:

  • Fibre interne di vetro o plastica, rivestite da coating protettivo.
  • Gel o tubetti a protezione da umidità e micro-vibrazioni.
  • Aramidici o componenti metallici per resistere a trazione e compressione.
  • Guaina esterna ignifuga e resistente ai raggi UV.

L’intero fascio, pur complesso, pesa pochi chilogrammi al chilometro: un vantaggio logistico enorme nelle installazioni cittadine e nelle tratte oceaniche, dove un solo cavo collega continenti trasportando traffico Internet, telefonia e segnali TV.

Installazione e futuro: verso i 100 Gb/s domestici

Con la progressiva diffusione dell’FTTH – Fiber To The Home, molti operatori stanno sostituendo le ultime tratte in rame. Nel giro di pochi anni, gli standard GPON e XGS-PON permetteranno di portare nelle case velocità da 10 a 25 Gb/s simmetrici, mentre i laboratori sperimentano già collegamenti ottici domestici da 100 Gb/s. Questi sviluppi raggiungono velocità un tempo riservate ai supercomputer e garantiranno streaming immersivo, realtà virtuale e telemedicina in tempo reale, rendendo la distanza geografica sempre meno rilevante.

La fibra ottica non è più solo la spina dorsale di Internet: è la via maestra che ci accompagna in un futuro di servizi cloud, smart city e intelligenza artificiale distribuita. Grazie a filamenti sottili quanto un capello, il mondo intero resta connesso con efficienza energetica elevata, minori emissioni e una resilienza che i vecchi doppini di rame non possono eguagliare.

Scegliere la fibra oggi significa preparare la propria casa alla velocità di domani, con una tecnologia che continua a evolversi e che, dai primi esperimenti degli anni Sessanta, non ha mai smesso di sorprenderci.

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