Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aggravarsi del fenomeno dell’inquinamento atmosferico, non soltanto a causa delle attività industriali ma anche per l’impatto che ogni nostra azione quotidiana crea sull’ambiente.
Se è vero che l’attenzione al problema del surriscaldamento del Pianeta e dell’effetto serra ha stimolato nel tempo l’utilizzo di impianti più efficienti incrementando il ricorso a fonti di energia pulita e rinnovabile, dall’altra è altrettanto veritiero pensare che la strada da percorrere sia ancora piuttosto lunga e ricca di ostacoli.
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Inquinamento atmosferico outdoor e indoor: principali cause
Sempre più numerose sono le città italiane dove sembra essersi aggravato il problema dello smog a causa del traffico urbano che contribuisce pesantemente all’inquinamento dell’atmosfera con l’emissione delle polveri sottili nell’aria.
Tra questi inquinanti atmosferici il più pericoloso in assoluto è senza dubbio il particolato, insieme ovviamente a ossidi di zolfo, azoto e ammoniaca, sostanze che, trasportate in profondità nei polmoni, sono responsabili di pericolose malattie respiratorie e cardiache.
Come rivelano gli studi effettuati dall’Agenzia europea per l’ambiente è proprio la concentrazione dei particolati a rivelare il livello di inquinamento dei centri urbani, evidenziando come quelli fini siano ancora più dannosi per la salute in quanto aspirati più profondamente dall’uomo.
Ad aggravare il problema rappresentato dallo smog dei centri urbani vi è l’inquinamento indoor rilevato nei contesti domestici e, più in generale, negli ambienti interni, dove l’emissione di sostanze tossiche rappresenta un pericolo per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Per ridurre l’inquinamento atmosferico, dunque, è necessario un piano di intervento su più fronti, che inizia da piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi ha il dovere di mettere in pratica per assicurare un futuro migliore e un mondo più pulito alle generazioni future.
Ecco alcuni pratici consigli per ridurre l’inquinamento atmosferico praticando uno stile di vita sostenibile, a casa così come al lavoro o in tutte le attività del nostro quotidiano.
Come ridurre l’inquinamento atmosferico: 4 azioni per un futuro sostenibile
La consapevolezza è il primo passo per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Ognuno di noi può concorrere ad un mondo più pulito semplicemente modificando le proprie abitudini di vita e di consumo, ecco alcuni consigli a cui ispirarti se non sai da dove iniziare.
Riduci l’uso della macchina
Il primo passo per ridurre l’inquinamento atmosferico provocato da smog e particolato è ridurre le emissioni nocive nell’aria utilizzando il meno possibile l’automobile.
Se non ti è possibile raggiungere a piedi la tua sede di lavoro o qualsiasi altro luogo distante dalla tua abitazione valuta l’uso della bicicletta prima di decidere di servirti dei trasporti pubblici.
Oltre a compiere un gesto efficace contro lo smog, godrai in questo modo di innumerevoli benefici anche in termini di salute, evitando al tempo stesso il traffico e contribuendo al mantenimento della tua forma fisica.
Ricorri al fai da te
Produzione e imballaggio, insieme alla consegna dei prodotti sono responsabili delle emissioni inquinanti quasi quanto le automobili.
Ecco perché sarebbe consigliabile ricorrere al fai da te per ridurre l’inquinamento atmosferico, così da evitare di comprare sempre meno oggetti costruendoli da sé.
Tanti sono i benefici legato all’auto produzione non solo in termini economici ma anche di benessere, ciò non esclude ovviamente nemmeno il cibo, permettendo di utilizzare ingredienti freschi ed evitando di scegliere prodotti preconfezionati, spesso poco sostenibili per l’ambiente.
Impegnati nel riciclo e provvedi al compostaggio
Oltre ad autoprodurre quanto ci è utile nel quotidiano, quando possibile, per ridurre l’inquinamento atmosferico è indispensabile una corretta gestione dei rifiuti attraverso il riciclaggio e compostaggio.
Via libera dunque ai contenitori di vetro nei tuoi acquisti, da riutilizzare più volte, o al riuso di plastica, carta o alluminio ma anche degli scarti di cibo da aggiungere al giardino per avere un concime naturale e perfettamente in armonia con l’ambiente.
Spegni luci e apparecchi se non li utilizzi
Piccole azioni quotidiane, spesso trascurate o sottovalutate, consentono di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti, soprattutto se adottate regolarmente.
Una delle abitudini da correggere è sicuramente quella di usare troppo spesso le luci o gli apparecchi elettrici, lasciandoli accesi anche quando non utilizzati.
Luci e televisori in generale ma anche apparecchiature in stand by consumano eccessive quantità di energie, facendo lievitare i consumi e favorendo lo spreco, che di certo non fa bene all’ambiente.
L’elettricità proviene dal carbone e produce emissioni inquinanti, per ridurne il consumo è necessario sforzarsi di utilizzare le luci naturali il più possibile, accendendo quelle artificiali solo la sera o quando realmente servono.
Scegliere lampadine ed elettrodomestici a risparmio energetico può fare la differenza sui consumi, ricordarsi di scollegare gli apparecchi dalle prese di corrente a sua volta contribuisce a ridurre lo spreco di energia, anche quando si tratta di un semplice caricabatteria.
Installa pannelli solari e fotovoltaici
Quando possibile ricorri a fonti di energia pulita e totalmente rinnovabile, ad esempio installando pannelli solari e fotovoltaici.
Sfruttando l’energia proveniente dal sole, questi sistemi consentono di autoprodurre l’energia necessaria per il proprio fabbisogno senza ricorrere alle fonti fossili e riducendo, così, le emissioni inquinanti.
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