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Cosa fare se si prende la scossa

Cosa fare se si prende la scossa? Indicazioni e rischi

da Redazione | 19 Febbraio 2024

Il mondo in cui viviamo è sempre più elettrificato e questo crea sicuramente dei vantaggi ma comporta anche dei pericoli. Ogni anno, infatti, si verificano numerosi incidenti di folgorazione, alcuni dei quali fatali.

Il corpo umano è un buon conduttore elettrico e se la corrente trova un punto di entrata (ad esempio la mano) e uno di uscita (come l’altra mano o i piedi) può attraversarlo anche per ampie porzioni con conseguenze per la salute più o meno gravi a seconda:

  • dell’intensità della corrente elettrica;
  • del tipo di contatto e della durata;
  • della tensione misurata in volt;
  • delle condizioni di salute della vittima;
  • della rapidità dei soccorsi.

In questo articolo spiegheremo quali sono i rischi e cosa fare se si prende la scossa.

Cosa succede quando si prende una scossa elettrica?

Quando una scarica attraversa il corpo si parla di folgorazione. Le fonti di corrente dalle quali possiamo prendere una scossa elettrica sono le linee ad alta tensione, le reti elettriche in generale, le linee ferroviarie elettrificate e i fulmini.

Purtroppo, possono verificarsi incidenti di questo tipo anche in casa, magari facendo lavori con la corrente elettrica, utilizzando dispositivi elettrici con mani bagnate o usando ad esempio il phon vicino a lavandini o ad altre fonti d’acqua.

Quando si prende una scossa gli effetti sulla salute interessano principalmente i muscoli, il cuore, il sistema nervoso e la cute per via delle ustioni. In quest’ultimo caso il danno è meno grave, negli altri casi invece interessa organi interni e apparati e quindi l’esito è più critico. Molto dipende, come dicevamo in introduzione, dal percorso che la corrente compie nel corpo e dalla durata e intensità della scossa.

Più è elevata la tensione e maggiori sono i rischi per la vittima. Attraversando il corpo la corrente elettrica riscalda i tessuti causando ustioni o solo sull’epidermide, nei casi più lievi, o anche sugli strati sottocutanei e profondi, se si tratta di alta tensione.

I muscoli si contraggono intensamente con veri e propri spasmi, e si può verificare:

  • un arresto cardiaco;
  • la perdita di coscienza più o meno lunga;
  • la paralisi dei muscoli della respirazione (arresto respiratorio).

Gli effetti più gravi si verificano quando la corrente passa da un braccio ai piedi, perché in questi casi può colpire il cuore e la muscolatura toracica. Se colpisce il sistema nervoso centrale le conseguenze immediate della scossa sono: perdita di memoria, stordimento, convulsioni, arresto respiratorio. Per questi motivi è importante sapere cosa fare in caso di scossa.

Cosa fare se si prende la scossa?

Innanzitutto, non bisogna farsi prendere dal panico e staccare la corrente subito, qualora non sia scattato il salvavita. Se non si riesce dall’interruttore centrale, occorre staccare la vittima dalla fonte di elettricità usando un materiale isolante e asciutto (ad esempio un bastone di legno, una sedia di legno, del cartone, plastica, gomma). Non toccate mai la persona interessata direttamente con le mani. Inoltre, è meglio che indossiate scarpe con suola di gomma o zoccoli di legno.

Bisogna verificare immediatamente il danno provocato dalla scossa. Se la scossa è lieve, provoca solo un dolore istantaneo e dei piccoli rossori sulla pelle. Sarà quindi sufficiente intervenire mettendo dell’acqua fresca sulla parte lesionata. Se la scossa è di intensità elevata e i danni sono gravi, seguite queste indicazioni:

  • Chiamate immediatamente i soccorsi.
  • Se la vittima ha perso coscienza, fatela sdraiare supina controllando che respiri.
  • Se ha un arresto cardiaco e respiratorio è fondamentale chiamare i soccorsi e intanto praticare una immediata rianimazione cardiopolmonare, cioè la respirazione artificiale bocca a bocca con massaggio cardiaco (per compiere questo tipo di soccorso è necessario aver fatto un corso).
  • Curare eventuali ustioni con acqua fredda e andare in ospedale.

Alcuni consigli per evitare di prendere la scossa

Abbiamo visto cosa fare se si prende la scossa ma prevenire è meglio che curare, per cui ecco alcuni consigli per limitare il rischio elettrico:

  • Controllare che l’impianto sia a norma e dotato di messa a terra.
  • Verificare che non ci siano cavi rotti e nel caso sostituirli.
  • Coprite le prese di corrente in presenza di bambini.
  • Sostituire le prese vecchie e non posizionarle possibilmente vicino a fonti d’acqua.
  • Non utilizzare dispositivi ed elettrodomestici con mani e piedi bagnati.
  • Quando si usa il ferro da stiro, staccare la spina prima di rabboccare la caldaia.
  • Non usare l’asciugacapelli a piedi nudi.
  • Se si devono effettuare lavori con la corrente elettrica, staccare l’alimentazione casalinga.

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