È indubbio che investire nella riqualificazione sostenibile di un immobile o nell’acquisto di una casa green sia una scelta altamente vantaggiosa e conveniente, nonché un ottimo passo avanti verso la salvaguardia ambientale. Ma cosa sono le case green?
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Cosa sono le case green?
Le case green sono case la cui prestazione energetica rientra fra la A e la B, in una scala che va dalla classe energetica A4 (la più performante, con un consumo per metro quadro inferiore ai 15 kWh annuali) alla G (con un consumo al metro quadro superiore ai 160 kWh annuali). Le case green sono immobili capaci di produrre tutta (o quasi) l’energia necessaria a vivere comodamente all’interno della stessa, con un’emissione di gas nocivi quasi o completamente nulla.
Inoltre, si tratta di case costruite in maniera tale da minimizzare al massimo gli sprechi, in quanto necessitano di quantitativi energetici minori rispetto alle abitazioni tradizionali. Le case green permettono di ridurre considerevolmente le proprie spese in bolletta e, al contempo, vivere in una casa confortevole e dalle temperature miti durante tutto il corso dell’anno e l’intero arco della giornata.
Il trend delle case green è sicuramente in crescita, ma non si tratta di una semplice moda del momento. Si tratta più che altro di una necessità: la transizione verso abitazioni sostenibili (o case green) deve essere effettuata il più velocemente possibile alle richieste dettate dall’emergenza ambientale.
Ma come si realizza una casa green e quali costi ci si dovrebbe aspettare? Risponderemo a queste domande nei paragrafi seguenti.
La direttiva europea per le case green
Entro il 2030, l’Unione Europea dovrà riuscire a diminuire le emissioni di gas a effetto serra almeno del 55% rispetto ai dati relativi al 1990, per poi arrivare, entro il 2050, alla neutralità climatica. È proprio a tal fine che si muove la direttiva UE Case Green: un insieme di norme per la ristrutturazione degli edifici poco efficienti e per la costruzione di nuovi edifici di classe energetica superiore.
Con esclusione degli edifici storici, degli edifici di culto, delle seconde case utilizzate meno di quattro mesi all’anno, delle case con superficie inferiore ai 50 mq e di poche altre eccezioni, entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno passare almeno alla classe energetica E (ovvero con un consumo annuale dai 91 ai 120 kWh per metro quadro), classe che dovrà poi passare alla D (dai 71 ai 90 kWh annuali per metro quadro) entro il 2033. Entro il 2050, le emissioni di gas serra prodotte dagli edifici residenziali dovranno essere completamente azzerate.
Quali sono i vantaggi delle case green?
Oltre al già citato vantaggio relativo alla salute ambientale e alla sostenibilità, le case green offrono numerosi altri vantaggi che è importante menzionare.
- Risparmi in bolletta a lungo termine:
Al primo punto, non possiamo non ricordare ancora una volta che le case green consentono un considerevole risparmio in bolletta. Parliamo di un risparmio energetico che può arrivare fino al 60% circa dei propri consumi.
La realizzazione, inoltre, è sostenuta grazie all’esistenza di numerosi aiuti statali, principalmente sottoforma di incentivi fiscali.
- Maggior valore immobiliare:
Le abitazioni ristrutturate o costruite in un’ottica sostenibile hanno un valore economico sul mercato in costante crescita. Questo significa che, se anche inizialmente i costi di realizzazione saranno maggiori, se in un secondo momento si desiderasse mettere in vendita l’immobile i vantaggi saranno considerevoli. Il valore delle case green, infatti, può aumentare fino al 30% e si stima che i tempi di vendita si dimezzino.
- Benessere e comfort domestico:
Infine, le case green sono sicuramente molto più confortevoli rispetto alle abitazioni tradizionali. Le case green offrono una temperatura interna gradevole e costante, una buona insonorizzazione, luminosità ed ancora un ottimo equilibrio di umidità. È certo difficile definire in maniera oggettiva cosa sia maggiormente confortevole, in quanto si tratta di qualcosa di puramente soggettivo. È facile però avere una buona dose di certezza nel sostenere che i fattori appena citati rendono un ambiente più confortevole per tutti.
Quali sono gli interventi necessari per rendere green la propria casa?
Per realizzare una casa green è necessario richiedere l’aiuto di esperti che sappiano con precisione come intervenire. Vediamo tuttavia quali sono alcuni degli interventi e accorgimenti principali che possono portare, step dopo step, ad ottenere una casa ecologica ed autosufficiente:
- Sostituire gli infissi vecchi con modelli a taglio termico, in modo da evitare dispersioni termiche. Fino al 31 dicembre 2024 è possibile avere accesso al Bonus ristrutturazione per avere una detrazione del 50% sulla sostituzione degli infissi;
- Rifare il cappotto termico dell’abitazione, sia interno che esterno, in modo da ottenere un maggiore comfort bioclimatico ed isolamento termoacustico. Fino al 31 dicembre 2024 l’Ecobonus copre fino al 64% dei costi relativi al rifacimento del cappotto;
- Installare pannelli solari e fotovoltaici per produrre in autonomia la propria energia;
- Sostituire le lampadine tradizionali con quelle a LED, le quali hanno un consumo decisamente inferiore di energia;
- Sostituire gli impianti di riscaldamento installando impianti energeticamente efficienti, come le pompe di calore (al momento la scelta più green sul mercato). Inoltre, se si intende installare pannelli solari per l’acqua calda, nel 2023 è ancora possibile ottenere l’Ecobonus e avvantaggiarsi della detrazione al 65%. Lo stesso vale per le caldaie a pompa di calore con le quali si sostituiranno i vecchi impianti di riscaldamento.
- Acquistare esclusivamente elettrodomestici di classe A o superiore.
Investire in direzione di una casa green è di estrema utilità sia per ridurre il più possibile le proprie emissioni di anidride carbonica, sia per ottenere un considerevole risparmio in bolletta.
Il senso di investire in una casa green
Dopo aver visto i numerosi vantaggi relativi alle case green, probabilmente le ragioni per investire in una casa ecosostenibile sono ormai chiare.
Innanzitutto, come abbiamo detto, si tratta dell’attuale tendenza del mercato immobiliare e questo genere di abitazioni acquisteranno un valore sempre maggiore. Investire in una casa green assicurerà un ottimo guadagno al momento dell’eventuale vendita, e questo è sicuramente un fattore da non sottovalutare. Non parliamo qui di installare impianti super tecnologici e complessi o di realizzare abitazioni domotiche. Quello che conta è che l’abitazione sia progettata in maniera tale da avere un perfetto (o quasi perfetto) equilibrio fra la produzione ed i consumi di energia elettrica.
Investendo in una casa green si otterrà dunque un considerevole vantaggio economico a lungo termine, sia che si decida di abitaci, sia che la si voglia vendere. Inoltre, la qualità della vita migliorerà sotto numerosi aspetti, come abbiamo già dimostrato precedentemente.
Le case green sono in grado di soddisfare numerose esigenze di comodità, permettono di avere una coscienza pulita rispetto al proprio impatto ambientale ed alle proprie emissioni di anidride carbonica e, non meno importante, permettono un notevole risparmio in bolletta.
Se il prezzo iniziale vi spaventa, ricordate che esistono numerosi Bonus e aiuti statali. Inoltre, non è necessario compiere tutto da subito. Investite piano piano in piccoli miglioramenti che, col tempo, vi porteranno ad avere un’abitazione ecosostenibile. L’importante è rivolgersi sempre a personale qualificato e competente.