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    Ogni quanto arriva la bolletta del gas

    da Redazione | 25 Gennaio 2021

    Per gestire al meglio le esigenze energetiche domestiche e i costi relativi bisogna tenere sotto controllo anche i tempi con cui arriva ed entro cui si paga la bolletta del gas. Questo è essenziale per poter controllare periodicamente le spese energetiche e per non ritrovarsi con una richiesta di pagamento non prevista, magari in un momento di difficoltà.  Cerchiamo quindi di capire prima con quale periodicità arrivi la bolletta del gas, per poi andate anche a vedere come occorre comportarsi nel caso in cui la bolletta del gas arrivi in ritardo, e quindi con i termini di pagamento già scaduti.

    Periodicità della bolletta del gas

    La periodicità con la quale una compagnia invia ad un cliente la bolletta del gas dipende da diversi fattori quali le caratteristiche del mercato, dalle normative vigenti, dalla tipologia di contratto e dalla quantità che mediamente si consuma nel corso di un anno. Per quanto riguarda la tipologia di contratto e di mercato, c’è da fare una differenziazione tra il mercato tutelato vigente prima delle liberalizzazioni previste dallo Stato e il mercato libero.

    Il mercato tutelato

    Per i clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e piccole imprese) che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero,  le condizioni di invio della bolletta vengono decise da un’autorità competente, Arera (Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente). In questo mercato la periodicità con cui si riceve la bolletta viene calcolata sui consumi annui mediamente effettuati. In particolare, la bolletta arriverà ogni 4 mesi ai clienti che consumano meno di 500 metri cubi all’anno di gas. Se, invece, il consumo annuo oscilla tra un minimo di 500 ed un massimo di 5000 metri cubi, la bolletta sarà inviata ogni 3 mesi. Infine, nel caso in cui ci sia un consumo superiore 5000 metri cubi all’anno, la compagnia può inviare la bolletta addirittura ogni mese. Da sottolineare che in questo mercato i clienti che hanno un consumo inferiore ai 5000 metri cubi all’anno molto spesso ricevono anche le cosiddette bollette di conguaglio, che hanno una periodicità più lunga e vengono consegnate in determinate scadenze. In pratica, con le bollette di conguaglio, un operatore della compagnia che fornisce il gas andrà a verificare presso il contatore l’effettivo consumo di una casa per poterlo comparare con gli importi versati dal titolare dell’utenza, che vengono calcolati non sulla base di una precisa lettura ma sulle medie di consumo del periodo. La bolletta di conguaglio deve essere inviata almeno una volta all’anno nel caso in cui i metri cubi consumati nell’intero anno solare siano inferiori ai 500, mentre deve essere inviata ogni 6 mesi per consumi compresi tra 500 e 5000 metri cubi annui. A tal proposito è utile rimarcare che i clienti che hanno un consumo di gas superiore ai 5000 metri cubi all’anno riceveranno soltanto bollette calcolate sul reale consumo e non su medie e statistiche.

    Il mercato libero

    Come si può intuire dalla denominazione, il mercato libero permette invece ad ogni azienda di gestire al meglio il proprio rapporto con il cliente, proponendo promozioni di vario genere. In questo caso la periodicità di invio indicata nel contratto di fornitura. Questo significa che per scoprire la periodicità con cui viene inviata a casa la bolletta energetica per il consumo di gas bisogna andare a controllare il contratto che si è sottoscritto e verificare quanto previsto. In virtù di questa considerazione, è facile evidenziare che le tempistiche possono cambiare in maniera considerevole da società a società e soprattutto rispetto a quelle che sono previste dal mercato tutelato. In genere, le aziende fornitrici utilizzano tempistiche simili a quelle previste per il mercato tutelato. Questo significa che nella stragrande maggioranza dei casi c’è una frequenza bimestrale nel proporre al cliente i consumi e richiedere il pagamento ma, come detto, occorre comunque verificare sul contratto l’effettiva tempistica prevista.  Il consiglio per quanto riguarda i contratti sottoscritti in mercato libero è quindi quello di rivolgersi alla società con cui si sia sottoscritto il contratto per scoprire maggiori informazioni sulle tempistiche di invio.

    Cosa succede se non si rispettano le tempistiche della bolletta

    Le leggi italiane che regolano l’invio di una bolletta per il gas impongono alla società fornitrice il rispetto delle periodicità prestabilite in funzione del mercato e del contratto sottoscritto con il cliente. Qualora la società fornitrice non dovesse rispettare le tempistiche previste, il consumatore ha diritto ad un indennizzo. Le condizioni per ottenere e richiedere l’indennizzo sono state previste e fissate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Inoltre, la legge prevede non solo che la società fornitrice debba pagare l’indennizzo al proprio cliente ma deve anche ripristinare la corretta tempistica della fatturazione.

    La bolletta web e cosa fare se le bollette non arrivano

    Solitamente le bollette del gas per un’utenza residenziale arrivano in largo anticipo rispetto alla data di scadenza. Se, per un qualunque problema (anche il più banale, come quello di una cassetta della posta rotta o un errore del postino, o un’abitazione difficile da trovare, etc) si rileva che le bollette non arrivano nei tempi previsti, si può anche pensare ad una soluzione alternativa come quella della bolletta web. Si tratta di uno strumento messo a disposizione dei clienti che hanno sottoscritto un contratto in mercato libero grazie al quale non si riceve più la bolletta in formato cartaceo attraverso le poste, bensì un PDF inviato direttamente sulla propria casella mail. In questo caso, il cliente ha la sicurezza di ricevere immediatamente la bolletta e soprattutto si eliminerà ogni possibile causa di mancata ricezione. Il cliente avrà l’opportunità di stampare la bolletta nel caso in cui debba andare a pagarla fisicamente presso l’ufficio postale oppure, se ha previsto l’addebito diretto sul conto corrente, può limitarsi a salvarla nel proprio computer. Molti utenti che chiedono il servizio di bolletta web scelgono il pagamento RID oppure con il servizio di domiciliazione delle fatture che, come abbiamo appena evidenziato, prevede l’addebito diretto delle bollette sul conto corrente o su una carta di credito. In questo modo non solo si riesce ad avere la certezza di ricevere la bolletta, ma di abbattere i costi necessari per il pagamento, evitando le commissioni da pagare allo sportello postale.

    Cosa succede se non si ricevono le bollette.

    Se le bollette non vengono mai ricevute, il cliente deve immediatamente rivolgersi alla società che fornisce il gas per richiedere il duplicato in maniera tale da poter pagare la bolletta. Non è necessario per forza di cose rivolgersi fisicamente all’ufficio presente sul proprio territorio, ma si può anche contattare telefonicamente la società attraverso il servizio clienti. Tra l’altro, è buona abitudine quella di chiedere delucidazioni sui motivi del mancato ricevimento della bolletta, valutando l’esattezza della domiciliazione e quant’altro. Una situazione ancora più problematica è quella in cui non si sia mai ricevuta una bolletta del gas. In questo caso il cliente deve inviare alla società fornitrice una lettera di messa in mora tramite raccomandata a/r oppure con posta elettronica certificata. In questa lettera bisognerà richiedere l’immediato ripristino del regolare invio della bolletta, e soprattutto sottolineare che non dovranno essere addebitati interessi di mora. In questi casi è anche facoltà del consumatore richiedere una dilazione nel tempo dei pagamenti arretrati.

     

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