Tra gli idrocarburi più puliti, il metano è un gas naturale disponibile da tempo sul mercato, considerato a lungo come una soluzione economica per il fabbisogno domestico ed una scelta di acquisto ottimale per le auto.
Tuttavia negli ultimi anni dilaga in maniera sempre più evidente la convinzione che il metano possa emettere più anidride carbonica rispetto ad altri combustibili, contribuendo ad aumentare l’inquinamento atmosferico.
Sebbene le auto a metano si siano evolute a tal punto da diventare una conveniente scelta di acquisto per molti, oggi ricerche e pareri scientifici sembrano essere contrastanti a tal punto che si è iniziato a mettere in discussione il basso impatto ambientale di questo gas.
In particolare la Ong Transport & Enviroment ha analizzato l’influenza del metano fossile sulla riduzione dell’emissioni nocive nell’atmosfera attraverso un confronto tra autoveicoli a metano e a benzina, ecco i dettagli della ricerca.
Emissioni serra e metano: lo studio di Transport&Environment
Lo studio sulle emissioni serra condotto dalla Ong Transport & Enviroment analizza gli effetti del gas metano sull’inquinamento atmosferico attraverso una ricerca condotta sugli autoveicoli a metano, dalle autovetture ai camion.
Le stime su cui la ricerca fonda le sue conclusioni si basano esclusivamente sulla valutazione del ruolo del metano nella riduzione delle emissioni di CO2, estendendo l’analisi anche alle imbarcazioni a motore.
I ricercatori della Ong evidenziano che le considerevoli perdite di metano, definito come un gas a forte effetto serra, farebbero emergere un aumento delle emissioni di gas serra da parte dei gas fossili o una riduzione dell’inquinamento in base al mezzo di trasporto utilizzato.
Uno dei problemi principali degli autoveicoli a metano è legato all’inquinamento prodotto dal gas, che, secondo le ricerche condotte, sembra essere uguale a quello emesso dalle auto alimentate a benzina, mentre nel caso dei camion si avvicina a quello dei veicoli diesel.
Anche nel caso delle imbarcazioni a motore si è riscontrata la fuoriuscita di metano liquido, con conseguenze dannose per l’inquinamento a causa dell’effetto serra, responsabile a sua volta del surriscaldamento globale.
Non tutti gli studi sembrano però concordare con le ipotesi formulate dalla Transport &Enviroment, tra le risposte contrastanti emerge quella di Ngv Italia, ecco su quali elementi si basa la replica alla ricerca dell’Ong.
Perché il metano inquina meno: la risposta di Ngv
Ngv Italia ribatte allo studio di Ong affermando che il pregiudizio diffuso nei confronti del gas naturale utilizzato nel settore dei trasporti è stato ormai superato grazie a innumerevoli ricerche che ne confermano, al contrario, la sostenibilità ambientale e dunque il minore inquinamento prodotto rispetto al diesel o alla benzina.
Proprio dal confronto tra il gas metano e altri combustibili, come diesel e benzina appunto, emerge il minore contenuto di carbonio del primo rispetto agli altri due, oltre ad evidenziare come il gas naturale, a livello di emissioni inquinanti, sia in grado di ridurre sia le emissioni di particolato (PM) che di NOx (ossidi di azoto), inferiori del 72% circa rispetto a quelli prodotti da una vettura a benzina e del 95% di una a gasolio.
La combustione del metano, in particolare, genera il 20% in meno di anidride carbonica rispetto alla benzina, pertanto, secondo Ngv, lo studio condotto da Ong sottovaluterebbe le potenzialità di questo gas, che, invece, può rappresentare il futuro della mobilità sostenibile.
Perché il metano inquina meno: i vantaggi
Sebbene ancora oggi alcune ricerche continuino ad affermare che il metano inquinerebbe di più a causa delle perdite in atmosfera, in realtà è necessario considerare anche le fasi di estrazione, trasporto, distribuzione e rifornimento per avere un quadro più dettagliato dei vantaggi ad esso connessi.
L’impatto degli impianti di trasporto del gas sull’atmosfera oggi risulta praticamente nullo, in quanto il metano, trasportato all’interno di condotte, a differenza dei derivati del petrolio, non richiede depositi di stoccaggio per poter essere immagazzinato.
In sostanza, oltre all’assenza di produzione di particolato, questo gas offre innumerevoli vantaggi in termini ambientali derivati dalla temperatura, dall’efficienza e dalla mancanza di tossicità.
Il metano ha una temperatura di autoaccensione pari a 537°C, rispetto ai 250°C della benzina e ai 220° del gasolio, il che significa che risulta meno infiammabile.
A livello energetico, invece, il metano assicura una minore diffusione di anidride carbonica, almeno del 25% rispetto al petrolio e fino al 50% in confronto alle emissioni inquinanti del carbone.
Sebbene oggi si discuta ancora sugli effetti del metano sul clima, in realtà esso inquina meno di altri combustibili fossili, assicurando un inquinamento auto del tutto inesistente ed una tecnologia tra le più efficienti.
Sostenibilità ambientale e riduzione dei consumi sono i punti forte della mission di Energit.
Nati in Sardegna nel 2000, forniamo energia elettrica e gas naturale sul mercato libero a privati e aziende, offrendo un risparmio dato da prezzi vantaggiosi e soluzioni di risparmio energetico.
Energit Gas è l’offerta dedicata alla fornitura di gas naturale sul mercato libero per utenze domestiche e non domestiche, che blocca il prezzo della materia prima gas per 12 mesi.
Inoltre, attivando online la nostra offerta potrai usufruire dei diversi vantaggi del mondo Energit per una maggiore certezza del prezzo della tua fornitura, in totale tranquillità!
Contattaci, sarai ricontattato da un nostro collaboratore che ti fornirà tutte le informazioni necessarie all’attivazione del servizio.
Unisciti a noi!
.