Ogni anno milioni di persone in Italia spostano le lancette dell’orologio a marzo e a ottobre, un semplice gesto che scandisce il nostro rapporto con la luce naturale e porta con sé dei vantaggi e anche qualche piccolo disagio. Nonostante da diversi anni si parli della sua abolizione, anche nel 2025 tornerà l’ora legale. Questo passaggio, ormai un appuntamento fisso per gli italiani, non solo segna l’inizio della bella stagione, ma influisce anche sulle nostre abitudini quotidiane.
Ecco quando avverrà il cambio ora 2025, segnatevi le date!
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Cambio ora 2025: quando e perché?
Il passaggio all’ora legale non avviene in una data fissa e ogni Paese decide in autonomia; in Italia inizia l’ultima domenica di marzo, mentre negli Stati Uniti, ad esempio, il cambio è avvenuto in anticipo, tra l’8 e il 9 marzo, comportando per quasi un mese una differenza con noi di 7 ore invece che le solite 6.
Quest’anno in Italia bisognerà spostare le lancette avanti di un’ora nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo 2025, quindi dalle 2:00 alle 3:00. Avremo così giornate più lunghe fino all’autunno.
Il cambio ora è stato introdotto per la prima volta nel 1916 per ottenere un risparmio sull’illuminazione e tutt’oggi l’obiettivo è quello di ridurre il consumo energetico. Infatti, con l’ora legale si guadagna un’ora di luce naturale in più nel pomeriggio, favorendo un risparmio di energia elettrica e una maggiore attività all’aperto. Questa pratica, adottata in molti paesi, consente anche di sincronizzare meglio le attività economiche e sociali con il naturale ciclo della luce.
Quando torna l’ora solare 2025?
Il nuovo orario ci accompagnerà fino alla notte tra sabato 25 ottobre e domenica 26 ottobre 2025, alle 3:00, quando si sposteranno le lancette indietro di un’ora e si tornerà all’ora solare accogliendo il nuovo inverno. Quindi, a fine marzo dormiremo un’ora in meno, mentre a fine ottobre ne guadagneremo una.
Perché non è stato abolito il cambio d’ora?
Nel 2018 la Commissione Europea aveva proposto un cambiamento facendo votare 4,6 milioni di cittadini: l’84% votò a favore dell’abolizione del cambio d’ora. Bruxelles propose perciò di lasciare ai singoli Stati la facoltà di adottare stabilmente l’ora solare o legale. La proposta fu approvata dal Parlamento Europeo nel 2019 ma il processo si è bloccato per via di un mancato accordo tra gli Stati membri. Dunque, la Commissione Europea ha lasciato tutto invariato e l’ora legale resta in vigore continuando a scandire il passaggio tra l’inverno e l’estate.
Vantaggi e svantaggi del cambio ora
L’ora legale comporta questi vantaggi:
- Risparmio energetico. Grazie all’aumento delle ore di luce naturale, si ritarda l’accensione della luce elettrica nelle ore serali e si riduce così il consumo di energia elettrica ottenendo anche una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
- Maggiore esposizione alla luce solare. Avere più ore di luce nel pomeriggio favorisce attività all’aperto, migliorando il benessere psicofisico.
Tuttavia, esistono anche alcuni svantaggi:
- Disturbi del sonno e dell’adattamento. Alcuni studi mostrano che il cambio di orario può alterare il ritmo circadiano, causando insonnia o stanchezza nei primi giorni.
- Impatto sulla produttività. Alcune persone risentono di una riduzione della concentrazione e dell’efficienza lavorativa dopo il cambio dell’ora.
Il cambio dell’ora 2025, sebbene possa creare qualche disagio iniziale, ha lo scopo di ottimizzare l’uso della luce naturale e ridurre il consumo energetico, un tema molto caro a noi di Energit. Offriamo diverse soluzioni di risparmio energetico per tutte le necessità, dedicate al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti, produzione di acqua calda sanitaria, produzione di energia elettrica da fotovoltaico e accumulo nonché soluzioni di mobilità elettrica. Contattateci per maggiori informazioni!