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Spegnere alcuni termosifoni fa risparmiare?

da Redazione | 25 Settembre 2020

Con l’arrivo della stagione invernale, insieme ai primi freddi, si ripresenta il problema delle spese per il riscaldamento, che, spesso troppo elevate, gravano pesantemente sul bilancio familiare.

In realtà, soprattutto se si utilizzano i termosifoni, è possibile mettere in pratica dei piccoli accorgimenti e alcune astuzie quotidiane particolarmente utili se si vuole risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.

Una corretta gestione ed una puntuale manutenzione degli impianti è sempre un’efficace strategia per fronteggiare il freddo senza far lievitare le spese per il riscaldamento.

Tuttavia il primo e importante passo da compiere per ottimizzare l’efficienza energetica risparmiando energia è spegnere la caldaia in caso di inutilizzo o di assenza prolungata dall’abitazione.

Il principio fondamentale su cui si basa questo concetto, soprattutto se la casa in cui si abita è molto grande e spaziosa, è di non riscaldare inutilmente gli ambienti in cui si trascorre poco tempo provvedendo a chiudere quindi i radiatori delle stanze vuote.

Spegnere alcuni termosifoni fa risparmiare perché diminuendo il volume da riscaldare si riducono anche i consumi, pertanto può essere utile chiudere il flusso dei radiatori delle stanze vuote o poco vissute per indirizzarlo verso gli ambienti più frequentati della casa.

In questo modo non solo si alleggerisce il lavoro della caldaia ma è possibile anche ridurre ai minimi termini il consumo di energia, perché chiudere i termosifoni inutilizzati renderà più efficaci quelli attivi.

Tuttavia esistono anche altri modi per risparmiare sulla bolletta, eccone alcuni da mettere subito in pratica per ottimizzare l’uso dei tuoi impianti di riscaldamento.

Risparmiare con i termosifoni: alcuni consigli pratici

Per risparmiare con i termosifoni è sufficiente adottare alcune strategie nella quotidianità che faranno la differenza sui costi della bolletta.

Ecco alcuni consigli pratici per ottimizzare la gestione del proprio impianto di riscaldamento e contenere le spese.

Controllare la temperatura preimpostata

Perché un ambiente possa essere definito sano e dunque garantire buone condizioni di salute è necessario impostare la temperatura degli impianti di riscaldamento intorno ai 20°C.

Questa caratteristica non consentirà soltanto di rendere la casa più confortevole ma anche di ridurre sensibilmente gli sprechi poiché ogni grado in più che eccede questa soglia corrisponde ad un incremento del 6% o del 7% della spesa in bolletta per il riscaldamento.

Per risparmiare ulteriormente sui consumi domestici se si abita in un condominio è possibile ottimizzare il calore dell’appartamento sfruttando quello del calorifero del piano sottostante.

Abbassare la temperatura preimpostata del proprio radiatore di alcuni gradi permetterà di ottimizzare i consumi e tagliare le spese per il riscaldamento.

Eseguire una corretta manutenzione

Una buona manutenzione del termosifone ed un accurato controllo del suo regolare funzionamento, soprattutto se ci si accorge che non riscalda in modo uniforme, può essere utile per limitare gli sprechi di energia che ostacolano la diffusione del calore.

Per questo è utile far sfiatare la valvola del radiatore semplicemente allentandola con una normale chiave inglese per poi raccogliere le fuoriuscite d’acqua in un carino. Questo accorgimento permetterà di eliminare le bolle d’aria che spesso provocano anomalie nel funzionamento o fastidiosi rumori quando il termosifone è acceso.

Anche la caldaia deve essere sottoposta a controlli regolari e periodici, che consentano di verificarne la pressione, che dovrà essere compresa tra 0,8 e 1,5 bar, e di mantenerne l’efficienza.

Pulizia accurata e verifica dello stato dell’impianto sono i passi fondamentali per individuare tempestivamente problematiche o anomalie da segnalare al tecnico perché provveda alla loro risoluzione, così si eviterà di incappare in guasti di portata maggiore che si traducono di frequente in spese eccessive.

Non coprire i termosifoni

Un’altra buona norma per risparmiare con i termosifoni e limitare i consumi consiste nell’evitare di coprire i termosifoni con oggetti, coperte, tende o abiti per non disperdere inutilmente il calore e dunque sprecare energia.

Utilizzare le valvole termostatiche

Per gestire al meglio l’uso della caldaia e rendere efficaci i termosifoni all’interno dell’abitazione è consigliabile utilizzare le valvole elettrostatiche.

Se è vero che spegnere alcuni termosifoni fa risparmiare, anche regolare automaticamente l’afflusso d’acqua impostandone la temperatura su una manopola graduata può essere un ottimo sistema per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta.

La valvola permette, infatti, di rendere indipendente il funzionamento di ogni singolo radiatore domestico in quanto essa si chiude al raggiungimento della temperatura desiderata, così da indirizzare l’acqua calda verso gli altri termosifoni.

Impostare temperature differenti nelle varie stanze permetterà di gestire al meglio i consumi di energia rapportandoli alle necessità domestiche e alle abitudini di consumo degli abitanti della casa.

Il risparmio non è solo riduzione dei prezzi ma anche riduzione dei consumi e impegno per l’ambiente.

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