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Quanto consuma uno scaldabagno elettrico istantaneo

Quanto consuma scaldabagno elettrico istantaneo e come funziona

da Redazione | 05 Ottobre 2023

Lo scaldabagno, chiamato anche boiler elettrico o scaldacqua, può essere alimentato dall’energia elettrica e quindi collegato alla presa di corrente o dal gas. Per quanto riguarda i modelli elettrici, in commercio ne esistono due tipologie:

  • quello di accumulo, che permette di avere una riserva sempre disponibile di acqua calda;
  • quello istantaneo che riscalda l’acqua sanitaria solo su richiesta.

Soffermiamoci su quest’ultimo e analizziamo quanto consuma uno scaldabagno elettrico istantaneo, quali sono i suoi vantaggi e svantaggi e alcuni consigli per ottenere un risparmio in bolletta.

Scaldabagno elettrico istantaneo: cos’è e come funziona

Lo scaldabagno elettrico istantaneo può avere forma quadrata, rettangolare o tonda, è senza serbatoio quindi le sue dimensioni sono ridotte e decisamente inferiori rispetto allo scaldabagno elettrico ad accumulo. È dotato di una serpentina, attraversata dall’acqua, a sua volta riscaldata da una resistenza elettrica. Non immagazzina l’acqua calda sanitaria ma la fornisce nel momento in cui viene aperto un rubinetto o una doccia, istantaneamente o quasi.

Dato che utilizza la corrente elettrica solo al momento del bisogno senza dover tenere costantemente ad alta temperatura un’elevata quantità d’acqua, lo scaldabagno istantaneo dovrebbe consumare meno energia. Ma prima di scegliere uno scaldabagno di questo tipo è necessario valutare i pro e i contro, le abitudini di consumo, la portata d’acqua e la classe energetica.

Quanto consuma uno scaldabagno elettrico istantaneo?

Il consumo di uno scaldabagno elettrico istantaneo dipende da diversi fattori, principalmente dalle proprie abitudini e quindi dall’utilizzo che se ne fa e dalla potenza. Esistono modelli a basso consumo, ma in genere la potenza è molto elevata perché deve essere in grado di scaldare istantaneamente una certa quantità d’acqua a una data temperatura. Ciò vuol dire che sarà necessario aumentare la potenza del contatore della luce da 3 kW a 4 o 4.5 kW.

Quando è acceso assorbe il massimo dell’energia, funziona a piena potenza per portare l’acqua a temperatura desiderata, fino a quando si chiude il rubinetto.

Considerato che la potenza media necessaria per riscaldare l’acqua calda sanitaria va dai 17 ai 20 kW per una casa con lavandino in cucina e in bagno e una doccia, sarà indispensabile installare quello istantaneo in aggiunta ad un altro sistema.

Se ad esempio volete alimentare un lavandino da cucina dovrete scegliere un modello da 5,5 kW; la gamma va da 2 a 30 kW.

Possiamo fare un esempio di quanto consuma uno scaldabagno elettrico da 80 litri: considerata una famiglia tipo composta da 3 persone, può consumare fino a 1400 kWh all’anno.

I vantaggi e gli svantaggi

Ecco i vantaggi dello scaldabagno elettrico istantaneo:

  • Ha dimensioni ridotte e quindi necessita di poco spazio, ideale per le piccole abitazioni.
  • Si può scegliere l’esatta temperatura dell’acqua e si accende e si spegne quando si apre e si chiude il rubinetto, perciò comporta un risparmio energetico.
  • È dotato di sistemi anticalcare per prolungare la vita della serpentina.
  • L’installazione è semplice e può essere posizionato ovunque, per esempio sopra il lavandino in modo che l’acqua non debba fare un percorso troppo lungo fornendo in pochi secondi l’acqua calda. Inoltre, non richiede manutenzione.
  • Grazie al sistema di regolazione elettronica di cui è fornito, è possibile ridurre il consumo energetico dello scaldabagno elettrico istantaneo dal 10% al 20%.

Tra gli svantaggi ci sono:

  • Non si possono utilizzare altri elettrodomestici contemporaneamente allo scaldabagno istantaneo in quanto i contatori casalinghi hanno in genere una potenza massima di 3 kW, perciò potrebbe scattare il salvavita.
  • Si utilizza al momento del bisogno, al di là della fascia oraria e dei prezzi dell’energia elettrica determinando un aumento dei costi in bolletta.
  • Ha una portata limitata, per cui non è adatto per le grandi abitazioni e con più punti d’acqua. Per questo motivo spesso viene installato in aggiunta ad altro sistema.

Come ottenere un risparmio in bolletta?

Per risparmiare sulla bolletta di luce e gas è importante collocare lo scaldabagno elettrico istantaneo vicino agli elettrodomestici e ai sanitari a cui dovrà inviare acqua calda e di collegarlo direttamente al contatore; bisogna acquistarlo di qualità, di classe energetica A ad alta efficienza. Inoltre, si raccomanda di impostare la temperatura dell’acqua a circa 40° d’estate e a 60° in inverno.

Altro consiglio per risparmiare è quello di scegliere un’offerta luce con tariffa conveniente adatta alle vostre esigenze di consumo come quelle di Energit. Con noi potete avere un nuovo scaldabagno ad alta efficienza con pompa di calore incorporata o esterna che vi consente consumi ridotti e un risparmio in bolletta molto rilevante. Pensiamo a tutto: seguiamo per voi le pratiche in modo che abbiate un unico interlocutore e zero pensieri, perché seguiamo anche l’installazione per offrirvi un servizio davvero chiavi in mano.

Alternative allo scaldabagno elettrico

Esistono delle alternative per scaldare l’acqua della nostra casa:

  • La pompa di calore, che consuma meno rispetto al boiler elettrico.
  • L’impianto solare termico, che permette di produrre energia elettrica a basso costo attraverso i pannelli fotovoltaici.
  • La caldaia a gas.

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