Una buona gestione energetica domestica consiste nel controllare il consumo di energia elettrica utilizzata in casa e trovare i modi più indicati per risparmiare.
Ridurre l’eccessivo consumo di corrente all’interno del tuo appartamento, tuttavia, non è sempre facile.
Fortunatamente esiste un numero crescente di soluzioni e possibilità per controllare i tuoi consumi: ecco 5 dispositivi utili per risparmiare energia elettrica in casa e alcuni consigli pratici per usarli al meglio.
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Risparmiare energia elettrica in casa: 5 dispositivi per ridurre il consumo
Risparmiare energia in casa e ridurre le bollette elettriche può essere un’operazione semplice se si modificano le proprie abitudini migliorandole per ottimizzare i consumi.
Per aiutarci in questo compito, apparentemente arduo, in commercio esistono alcuni dispositivi per il risparmio energetico e alcune soluzioni pratiche per rendere più efficiente la rete elettrica.
Ecco quali sono gli apparecchi più utili per ridurre il consumo elettrico e le strategie più intelligenti da mettere subito in pratica per risparmiare energia.
Misuratori di corrente wireless
Per risparmiare energia elettrica, è importante sapere quale dispositivo o elettrodomestico sia responsabile della maggior parte dei consumi.
Pertanto, è necessario misurare il consumo energetico di ciascun dispositivo elettrico con un misuratore di corrente.
I più grandi vampiri energetici sono la stufa, la lavatrice, l’asciugacapelli, la caffettiera e il frigorifero.
Per tenere sotto controllo il consumo di energia elettrica in casa può essere utile e vantaggioso utilizzare un misuratore di consumo wireless, che permette di monitorare l’energia utilizzata in ambito domestico, individuando eventuali sprechi e tutti i costi legati all’utilizzo di apparecchi ed elettrodomestici che incidono sulla bolletta.
Si tratta di dispositivi per il monitoraggio e il controllo dell’energia di un singolo elettrodomestico, particolarmente utili per tenere sotto controllo l’eccessivo consumo di corrente.
Questi apparecchi raccolgono in tempo reale tutti i dati riguardanti i nostri consumi, permettendo all’utente di eseguire anche un’analisi dell’andamento del dispendio energetico nel tempo.
Di estrema precisione, consentono inoltre un monitoraggio dei consumi registrati dal contatore elettrico in tempo reale e in alcuni casi dispongono anche di memorizzazione dei dati per garantire una maggiore efficienza.
Il misuratore di corrente è semplice e pratico da usare: è dotato di sensori che si collegano sia al contatore domestico che ad una parte del quadro elettrico, garantendo così una comoda raccolta di informazioni utili e indispensabili per il nostro risparmio.
Prese intelligenti
Non tutte le prese intelligenti offrono il monitoraggio dell’energia in quanto la loro attenzione è più concentrata sul controllo dei dispositivi e sui loro programmi di impostazione.
Tuttavia, questi dispositivi per il risparmio energetico monitorano efficacemente i consumi di energia: è sufficiente semplicemente collegarle alla presa elettrica e all’apparecchio per verificare quanta energia viene utilizzata.
Purtroppo questa soluzione funziona in modo ottimale solo se si hanno a disposizione apparecchi che richiedono molta energia e non è sempre utile per il monitoraggio di tutta la casa.
Valvole termostatiche
Tra i dispositivi più utili per risparmiare energia elettrica in casa vi è la valvola termostatica, uno speciale sistema di termoregolazione che, se installato sui radiatori di casa, consente di regolarne la temperatura e dunque favorisce il risparmio energetico.
Personalizzando il calore emesso dai termosifoni avrai la possibilità di evitare sprechi di energia e ottimizzare i tuoi consumi, soprattutto in caso di riscaldamento condominiale centralizzato, che spesso incide pesantemente sulle bollette elettriche.
Ottimizzatori e stabilizzatori di corrente
Facili da collegare e pratici da usare, gli ottimizzatori di corrente sono dispositivi per il risparmio energetico in grado di ridurre il carico sulla rete elettrica.
Oltre a permettere un notevole risparmio sui consumi, questi apparecchi permettono di prolungare la vita degli elettrodomestici, riducono le interferenze e le radiazioni elettromagnetiche e migliorano la qualità della fornitura di energia elettrica.
Gli stabilizzatori di tensione svolgono un ruolo simile ma il loro compito è soprattutto quello di mantenere a livelli ottimali il voltaggio dell’elettricità per ridurre il consumo domestico.
Luci LED wireless
Sebbene non si collochino tra i dispositivi di alta tecnologia per il risparmio energetico, le luci a LED wireless si inseriscono a pieno titolo tra i dispositivi più utili per ridurre i consumi elettrici.
Sostituire le lampade tradizionali con soluzioni a LED non solo migliorerà il comfort visivo della tua casa ma consentirà soprattutto di ottimizzare al meglio i consumi elettrici.
Acquistare prodotti con tecnologia wireless può essere inizialmente più costoso ma il risparmio sulle bollette elettriche ti consentirà di ammortizzare in breve tempo le spese sostenute.
Risparmiare energia elettrica in casa: 4 utili strategie
Oltre a questi dispositivi è possibile utilizzare alcune soluzioni di risparmio energetico, da semplici accorgimenti nel controllo dei consumi ad una lettura più accurata della bolletta, ecco quali sono e come metterli in pratica.
App per la misurazione dei consumi
Un sistema alternativo e pratico per controllare i consumi in casa è l’utilizzo di applicazioni che consentono di misurare l’utilizzo di energia domestica.
Alcune di queste sono in grado di misurare e registrare il consumo elettrico di singoli apparecchi, altre cercano di attingere alle letture dei contatori elettrici.
Semplici da usare, queste applicazioni in alcuni casi consentono di calcolare il costo energetico di un dispositivo elettronico sulla base di diverse equazioni.
Tutto ciò che l’utente deve fare è inserire il consumo energetico stimato per ora e il tempo di utilizzo giornaliero dell’elettrodomestico o dell’apparecchio considerato.
Il risultato mostra agli utenti esattamente quello che stanno pagando per i loro consumi.
Alcune applicazioni rendono semplice e veloce il monitoraggio dei contatori di utenze domestiche: i clienti possono inserire fino a nove contatori separati, l’app mostrerà anche l’utilizzo e i costi per l’ultimo periodo e confronterà i risultati con il consumo medio.
Questo tipo di applicazione aiuta gli utenti a vedere i cambiamenti dei consumi nel tempo, in base all’uso e ai costi giornalieri, settimanali, mensili, trimestrali o annuali.
Sebbene queste app possano essere economicamente vantaggiose rispetto ai sistemi di monitoraggio domestico, comportano anche molti più svantaggi, ad esempio una minore accuratezza dei dati ottenuti, che raramente sono precisi come altre opzioni di misurazione dei consumi domestici.
Lettura intelligente della bolletta
La bolletta della luce è un insieme di termini e abbreviazioni che sembrano spesso prive di significato a chi non ha competenze in materia.
Imparare a leggere ciò che spendi per la fornitura di energia, capire le fasce orarie e tutte le voci della documentazione che attesta il tuo consumo di corrente ti può aiutare in modo significativo a comprendere il consumo totale della tua casa.
Che cosa è necessario sapere?
Il kWh è il modo in cui vengono calcolati la maggior parte dei costi energetici domestici.
Normalmente ti viene addebitato un importo di pochi centesimi per kWh, ma il passo fondamentale da compiere è conoscere la tariffa applicata dal proprio fornitore di energia, ovvero il costo della propria compagnia per ogni KWh.
La seconda informazione che dovrai avere per controllare il consumo di energia elettrica in casa è l’ammontare di tutte le tasse addebitate per avere la fornitura di energia elettrica.
Una volta che avrai queste informazioni ti basterà fare una lettura del contatore elettrico e sottrarre la cifra ottenuta da quella rilevata dall’azienda al momento della lettura del tuo contatore, questo ti consentirà di conoscere il tuo consumo di corrente ossia quanti kWh hai utilizzato da allora.
È sufficiente moltiplicare la tariffa al kWh per il numero di kWh che hai usato per scoprire quali sono stati i tuoi consumi energetici
Lettura del contatore elettrico
Pochissimi clienti accedono ai dati sul consumo di energia dei contatori elettrici.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che, se è vero che i contatori elettrici generano sempre più dati dettagliati sull’approvvigionamento e l’esportazione di elettricità, non tutte le informazioni possono essere visualizzate dagli utenti domestici.
I clienti possono accedere a questi dati solo attraverso una terza parte (il fornitore di energia elettrica) o investendo in dispositivi come i misuratori di corrente.
Solo un corretto monitoraggio dei nostri consumi di energia elettrica ci permetterà di scegliere le tariffe più appropriate tra quelle offerte sul mercato libero o di capire se il nostro fornitore ci applica un prezzo equo in rapporto al consumo totale.
Premendo il tasto di lettura sulla destra è comunque possibile accedere a tutta una serie di informazioni utili relative ai consumi domestici: il numero cliente di nove cifre, la potenza erogata istantaneamente, i consumi per fasce orarie, la potenza massima registrata dal contatore, data e ora.
I dati sono visualizzati per due volte, una riferita al periodo corrente e l’altra al periodo di fatturazione precedente.
Fattura di trasporto
Oltre ad un’autolettura del contatore, ogni utente domestico, per controllare il consumo di energia elettrica in casa, può richiedere la fattura di trasporto al proprio fornitore.
Si tratta di fatture che il fornitore riceve dall’azienda che esegue regolarmente la lettura del contatore elettrico, ovvero dal distributore locale.
Sulla base di questi dati il gestore dell’energia elettrica provvede alla fatturazione dei consumi del cliente: proprio per questo motivo è necessario verificare la corrispondenza tra l’importo fatturato e i consumi dell’utente domestico richiedendo la copia della fattura di trasporto.
In caso questa non ci venga fornita è necessario registrarsi direttamente nel portale del distributore per scaricare i dati relativi ai consumi energetici dell’ultimo anno e confrontarli con quelli riscontrati in bolletta.