Devi ristrutturare casa, acquistare mobili o fare il cappotto termico?
In questo articolo parliamo di tutti i bonus casa 2022, ovvero delle agevolazioni fiscali previste nella Legge di bilancio 2022 per chi vuole intervenire sul proprio immobile con lavori di ristrutturazione specifici.
Alcuni bonus per la casa sono stati rinnovati quest’anno con caratteristiche simili all’anno precedente, altri sono stati modificati nella percentuale di detrazione fiscale (come, ad esempio, il bonus facciate che scende dal 90 al 60%, senza un tetto di spesa prefissato).
Gli aiuti del fisco riguardano diversi ambiti: dalla protezione dal rischio sismico ad interventi di efficientamento energetico, dal rifacimento di facciate esterne all’installazione di nuovi infissi e tanto altro. Vediamo uno per uno i bonus casa 2022 e le novità.
Indice dei contenuti
Bonus ristrutturazione 2022
Questo bonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. Sono dunque ancora applicabili le detrazioni Irpef al 50% da ripartire in 10 anni, o in alternativa una cessione del credito o uno sconto in fattura, con un limite di spesa di 96 mila euro per unità immobiliare. L’agevolazione riguarda interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, su parti comuni di edifici condominiali, straordinaria su singoli appartamenti, di recupero e restauro conservativo. Dal 2025 l’aliquota di detrazione torna al 36% con un limite di spesa di 48 mila euro da ripartire in 10 quote annuali costanti. Cosa fare per usufruire della detrazione al 50%?
- Inviare una raccomandata A.R. all’Asl competente, quando prevista, prima di iniziare i lavori.
- Pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare il codice fiscale del soggetto beneficiario del bonus, la causale del versamento e il codice fiscale o P.I del beneficiario del pagamento.
- Indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e nel caso in cui i lavori siano eseguiti dal detentore indicare gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
Superbonus 110%
Uno dei bonus casa ed edilizia più richiesti del 2021 è stato il Superbonus 110% che è stato prorogato anche per il 2022. Si tratta di un sostegno economico, introdotto dal Decreto Rilancio, per le spese relative ad interventi di efficienza energetica e antisismicità negli edifici, abitazioni unifamiliari, RSA e Onlus e abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento.
Tra gli interventi trainati è stata confermata l’installazione di fotovoltaici e di colonnine di ricarica delle auto elettriche.
Ecco le scadenze:
- Per le abitazioni monofamiliari (come villini e loft), il Superbonus 110 potrà essere richiesto dalle persone fisiche per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 a patto che entro giugno sia stato completato almeno il 30% dell’intervento complessivo.
- Per gli interventi effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie, le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2025 ed esattamente detrazione del 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle entro il 2024 e del 65% entro il 2025.
- Per i lavori effettuati dall’Istituto Autonomo Case Popolari ed equivalenti e dalle cooperative, il Superbonus è prorogato a tutto il 2023, a patto che entro il 30 giugno 2023 siano stati eseguiti i lavori sino al 60% del totale.
- Per le aree colpite da terremoti resta la detrazione del 110% delle spese fino al 2025.
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Riqualificazione energetica: Ecobonus 2022
Anche l’Ecobonus è stato prorogato fino al 2024 senza modifiche. Chi intende migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione può usufruire della detrazione al 50% o al 65% in base ai lavori. In particolare:
- per le spese relative all’acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A, le detrazioni sono al 50%.
- Per interventi di riqualificazione globale dell’edificio, installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, collettori solari, installazione di impianti pannelli solare termico per la produzione di acqua calda per usi domestici e industriali, pompe di calore e sistemi di building automation, salgono invece a 65%.
Per quanto riguarda gli edifici condominiali è possibile accedere ad una detrazione al 70 o 75%.
Sismabonus 2022
Fino al 31 dicembre 2024 è possibile per coloro che vivono in aeree colpite da eventi sismici optare per diverse opzioni di detrazione fiscale previste per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione/ricostruzione o ristrutturazione. Si tratta di una particolare agevolazione volta ad incentivare i cittadini a mettere in sicurezza le proprie abitazioni riducendo il rischio sismico. Si parla di detrazioni dal 50 al 75% della spesa se si dimostra il passaggio ad una classe di rischio inferiore e dell’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è di 96 mila euro.
Come funziona il Bonus mobili 2022
Collegato alla ristrutturazione c’è il bonus mobili, anch’esso prorogato fino al 2024. Si tratta di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe almeno A+ (A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La novità di quest’anno introdotta dalla legge di bilancio riguarda il tetto di spesa massimo che è stato sollevato a 10 mila euro.
Se devi acquistare cucina, tavoli, letti, armadi o una lavastoviglie, per fare degli esempi, potrai usufruire del bonus mobili. In che modo? È necessario eseguire i lavori di ristrutturazione e che la data di inizio sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. È indispensabile dunque realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari che su parti comuni di edifici sempre residenziali.
Per usufruire del 50% di agevolazione bisogna dichiarare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Alcune tipologie di lavori che danno diritto al bonus sono:
- L’installazione di ascensori e scale di sicurezza.
- La realizzazione di servizi igienici, recinzioni e cancelli.
- Manutenzione ordinaria su parti condominiali (tinteggiatura delle pareti, sostituzione dei pavimenti o infissi).
Bonus verde 2022
È stato prorogato al 2024 senza modifiche il bonus verde, cioè la detrazione fiscale al 36% sulle spese sostenute per sistemare il verde di aree scoperte private di unità immobiliari, edifici esistenti, impianti di irrigazione. Viene ripartita in 10 anni di rate annuali e calcolata su un importo massimo di 5 mila euro. L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che si deve trattare di interventi di natura straordinaria.
Bonus idrico 2022
La domanda per avere il bonus idrico può essere inoltrata sull’apposita piattaforma sul sito del Ministero della Transizione Ecologica entro il 31 dicembre 2023. Prevede un contributo di mille euro per sostituire sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso.
Altri bonus casa 2022
Tra le detrazioni previste citiamo anche il bonus prima casa rivolto ai giovani minori di 36 anni e con ISEE non superiore a 40 mila euro annui che abbiano acquistato la prima casa dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre 2022. C’è poi il bonus pannelli solari con detrazione del 50% e tetto fino a 96 mila euro, il bonus caldaia, il bonus facciate e quello per il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza.