Partendo dal presupposto che sia impossibile prescindere da fattori quali la classe energetica o il programma selezionato nell’elettrodomestico, consuma di più la lavatrice o l’asciugatrice?
Porsi questo genere di domande è di estrema importanza per regolare le proprie abitudini al fine di evitare qualsiasi spreco energetico, nella tutela sia del proprio portafogli, sia, e soprattutto, dell’ambiente.
Conoscere quale sia il consumo degli elettrodomestici che giornalmente utilizziamo a livello domestico è il primo passo per acquisire quella consapevolezza che accompagna un comportamento lungimirante e attento a preservare, nel proprio piccolo, la qualità della vita delle future generazioni sul Pianeta Terra.
Per rispondere alla domanda posta precedentemente, ovvero se consuma di più la lavatrice o asciugatrice, dobbiamo confrontare i consumi elettrici di entrambe.
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Consumi lavatrice
I consumi di una lavatrice possono variare considerevolmente a seconda di numerosi fattori: oltre alla classe energetica, incidono le modalità di utilizzo, ovvero il tipo di programma selezionato, il numero di lavaggi, la temperatura e il volume dei panni caricati, solo per citarne alcuni.
In particolare, i momenti che richiedono maggiore dispendio energetico solo il riscaldamento dell’acqua e la centrifuga a fine ciclo.
In media, una lavatrice consuma 0,7 kWh per un ciclo di un’ora, ma varia a seconda della temperatura dell’acqua e della durata del programma. Per conoscere tutti i dettagli e vari esempi leggete Quanto consuma una lavatrice?
Consumi asciugatrice
Il consumo medio di un’asciugatrice, invece, può variare da meno di 1,5 kWh fino a più di 5 kWh per ciclo di 1 ora. Il consumo annuale si aggira da 126 kWh annui ai 500 kWh per le classi energetiche più basse. Per approfondire, ecco i consumi asciugatrice.
Prestare attenzione alla classe energetica è importantissimo sia per salvaguardare l’ambiente, sia per risparmiare in bolletta. Anche la semplice osservazione di questi numeri rende chiaro quanto sia grande la discrepanza dei consumi a seconda dell’efficienza dell’apparecchio.
Consuma di più la lavatrice o l’asciugatrice?
Siamo finalmente giunti al quesito principale. Dal confronto emerge che generalmente l’asciugatrice consuma di più della lavatrice, anche a parità di classe energetica e di tempo di utilizzo.
Il motivo principale è che l’asciugatrice deve generare calore per asciugare i vestiti, mentre la lavatrice usa energia principalmente per riscaldare l’acqua e far girare il cestello.
Se volete ridurre i consumi dell’asciugatrice, potete scegliere un modello a pompa di calore, che consuma circa la metà rispetto a un modello tradizionale a resistenza.
I 10 elettrodomestici più energivori
Sia la lavatrice che l’asciugatrice rientrano nella lista di elettrodomestici che consumano più energia. Scopriamo l’elenco dei 10 elettrodomestici responsabili del maggior consumo in bolletta, anche se alcuni sono sempre in funzione, mentre altri vengono utilizzati per un tempo inferiore e non tutti i giorni.
- Il condizionatore
- Il frigorifero e il congelatore
- La lavatrice
- La lavastoviglie
- Il forno a microonde
- Scaldabagno elettrico
- L’asciugatrice
- Il ferro da stiro
- Il forno elettrico
- Piastra per capelli e phon.
È difficile modificare le proprie abitudini, ma conoscere quali sono i consumi degli elettrodomestici utilizzati può spesso aiutare nell’acquisto della consapevolezza necessaria al cambiamento.
Come ridurre i propri consumi domestici
Ora che abbiamo visto quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, vediamo come ridurre i propri consumi domestici.
È certamente possibile continuare ad utilizzare ognuno degli elettrodomestici sopramenzionati, ma sarà necessario attuare alcune semplici accortezze, oltre a scegliere le offerte Energit pensate per garantirvi un risparmio in bolletta immediato e per ottimizzare i consumi in casa o in azienda:
- Al momento della scelta del proprio elettrodomestico, scegliere dispositivi appartenenti alla classe A. Nella scelta degli elettrodomestici è sempre preferibile optare per quelli appartenenti a classi energetiche elevate, nonostante il costo iniziale sia sicuramente più alto. Se non si può sostenere la spesa di acquisto sarà pur sempre possibile ricorrere all’opzione di pagamento a rate, l’importante è non ricorrere a dispositivi più obsoleti e poco efficienti che faranno poi schizzare la bolletta alle stelle.
- Per quanto riguarda l’utilizzo della lavastoviglie, evitare l’opzione di asciugatura. A fine lavaggio sarà poi sufficiente aprire lo sportello ed aspettare che le stoviglie asciughino in autonomia.
- Cercate di stirare il maggior numero possibile di capi consecutivamente. Infatti, il consumo del ferro da stiro è maggiore al momento in cui deve raggiungere la temperatura necessaria.
- Riguardo alla lavatrice, utilizzare cicli di lavaggio ECO o a temperatura medio-bassa.
- Ancora, utilizzare il condizionatore in funzione ECO o in funzione di deumidificatore.