Quanto si risparmia con la domotica?

da Redazione | 24 Novembre 2025

La diffusione della domotica negli ultimi anni non è frutto di una moda tecnologica, ma della crescente necessità di ottimizzare consumi, comfort e sicurezza all’interno delle abitazioni. Una casa domotica, infatti, utilizza sistemi intelligenti e dispositivi interconnessi per automatizzare diverse funzioni domestiche: dall’illuminazione alla climatizzazione, dall’irrigazione al controllo carichi, fino alla gestione completa dei consumi energetici.

Oggi la smart home rappresenta a tutti gli effetti un nuovo modo di vivere la casa. Gli impianti domotici integrano sensori, attuatori, app, timer, algoritmi e interfacce intuitive che consentono di avere sempre sotto controllo ciò che accade tra le mura domestiche. 

Ma al di là della comodità, c’è un aspetto centrale che interessa sempre più famiglie: il risparmio energetico.

La domanda diventa quindi: quanto si risparmia davvero con la domotica?

Perché conviene

La domotica porta benefici concreti, misurabili e immediati. Il primo vantaggio è la gestione intelligente dell’energia, che permette di eliminare sprechi spesso invisibili: luci lasciate accese, elettrodomestici che consumano in standby, climatizzazione attiva quando non serve, irrigazione programmata in orari non ottimali.

Un secondo beneficio riguarda il monitoraggio consumi: i sistemi domotici offrono una visione chiara e dettagliata delle abitudini energetiche della famiglia. Conoscere in tempo reale quali dispositivi consumano di più è il primo passo per modificare comportamenti e ottimizzare l’uso degli elettrodomestici.

A questo si aggiunge il comfort. Una casa che regola da sola temperatura, luce, tapparelle, irrigazione e carichi elettrici è una casa più semplice da gestire, più sicura e più piacevole da vivere. Tutto ciò, oltre a migliorare la qualità della vita, può aumentare il valore dell’immobile, soprattutto se l’impianto contribuisce a migliorare la classe energetica dell’edificio.

Come la domotica aiuta a ridurre i consumi

Il risparmio garantito dalla domotica deriva da un insieme di interventi molto precisi e coordinati tra loro.

Illuminazione intelligente

Una delle prime aree in cui una smart home porta benefici è l’illuminazione. Le luci si regolano automaticamente attraverso sensori di movimento, timer o rilevatori di luminosità naturale. Questo evita sprechi nelle stanze poco utilizzate e consente di calibrare l’intensità luminosa in base alle reali esigenze.
Studi del settore confermano che l’illuminazione intelligente può ridurre i consumi elettrici del 15-25%, soprattutto nelle abitazioni di medie e grandi dimensioni.

Termostati smart e climatizzazione evoluta

Il riscaldamento e il raffrescamento sono tra i principali responsabili della bolletta energetica. Con la domotica, la temperatura viene regolata automaticamente stanza per stanza, in base agli orari di presenza, allo stile di vita degli abitanti e alle condizioni climatiche esterne.
I termostati smart permettono inoltre di gestire l’intero impianto a distanza, evitando inutili cicli di riscaldamento o raffrescamento. Questo può tradursi in un risparmio medio tra il 20% e il 30% sulla spesa termica annuale.

Controllo carichi e gestione dei picchi

Gli impianti domotici permettono di distribuire meglio i consumi durante la giornata, evitando sovraccarichi e riducendo la necessità di aumentare la potenza del contatore. Alcuni sistemi attivano automaticamente determinati elettrodomestici nelle ore più convenienti o quando la produzione del fotovoltaico è elevata.
Il controllo carichi è una delle funzioni che porta il risparmio più significativo, soprattutto in presenza di apparecchiature energivore come forno, pompa di calore, lavatrice o climatizzatori.

Sistemi di irrigazione automatici

Anche l’irrigazione può beneficiare della domotica, grazie a sistemi che regolano il flusso d’acqua in base a orari programmati, condizioni meteo e stato del terreno. L’ottimizzazione irrigua riduce sia il consumo idrico sia il consumo energetico indiretto legato all’utilizzo di pompe o sistemi automatizzati.

Monitoraggio consumi in tempo reale

Conoscere quanto si consuma, quando e perché, è uno dei pilastri del risparmio energetico.
Le app collegate agli impianti domotici mostrano in tempo reale i watt assorbiti, l’energia prodotta dal fotovoltaico, i picchi giornalieri e gli elettrodomestici più energivori. Questa consapevolezza è fondamentale per ridurre gli sprechi e adottare comportamenti più virtuosi.

Domotica e fotovoltaico: quando il risparmio raddoppia

L’integrazione tra impianti domotici e impianto fotovoltaico rappresenta una delle soluzioni più efficienti per chi desidera ridurre drasticamente la bolletta elettrica.

Una smart home connessa al fotovoltaico è in grado di:

  • avviare automaticamente gli elettrodomestici quando la produzione solare è maggiore;
  • ottimizzare l’uso dell’energia accumulata nelle batterie;
  • ridurre l’acquisto di energia dalla rete;
  • aumentare l’autoconsumo fino a livelli molto elevati;
  • monitorare istante per istante la produzione e i consumi.

In questo modo si ottiene un duplice vantaggio: si evita di sprecare l’energia prodotta durante le ore di picco e si riduce sensibilmente il costo della bolletta.

Quanto si risparmia davvero con la domotica?

I numeri, considerando fonti autorevoli e casi reali, sono molto chiari.

  • Risparmio del 20% sulla componente elettrica grazie a illuminazione intelligente e controllo carichi.
  • Risparmio del 25% sui consumi totali con una gestione coordinata di climatizzazione, luci ed elettrodomestici.
  • Risparmio fino al 30% quando la domotica è integrata con un impianto fotovoltaico e, idealmente, un sistema di accumulo.

A livello ambientale, una riduzione dei consumi elettrici può tradursi in diverse decine di kg di CO₂ in meno all’anno, contribuendo alla sostenibilità dell’intero edificio.

È bene ricordare che i risultati dipendono da fattori come:

  • dimensione e tipologia dell’abitazione;
  • numero di dispositivi elettrici presenti;
  • abitudini di consumo della famiglia;
  • qualità e configurazione dell’impianto domotico;
  • integrazione con fotovoltaico e sistemi di accumulo.

Costi e incentivi: quando conviene installare un impianto domotico

L’investimento iniziale varia molto in funzione del livello di automazione desiderato:

  • Soluzioni essenziali (prese smart, termostati, luci intelligenti) richiedono poche centinaia di euro.
  • Sistemi intermedi per illuminazione, climatizzazione e controllo remoto possono costare alcune migliaia di euro.
  • Impianti domotici completi con gestione integrata di tutta la casa possono superare cifre più elevate.

Tuttavia, uno dei punti più interessanti riguarda gli incentivi fiscali.

Gli interventi di building automation che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio possono beneficiare dell’Ecobonus al 65%, rendendo l’investimento molto più accessibile.

A questo si aggiunge il risparmio annuale, che può portare a un ritorno economico dell’investimento nell’arco di 3-7 anni.

Una scelta smart, sostenibile e conveniente

Installare un impianto domotico significa scegliere una casa più efficiente, più comoda e più sostenibile. Significa ridurre i consumi, ottimizzare ogni watt utilizzato, controllare la casa in ogni momento e, quando integrato con un impianto fotovoltaico, massimizzare l’autoconsumo e ridurre la dipendenza dalla rete.

Energit può accompagnarti in questo percorso: dall’analisi dei consumi alla progettazione degli impianti domotici, dalla scelta dei dispositivi all’integrazione con il fotovoltaico, fino alla gestione degli incentivi disponibili.

Se vuoi trasformare la tua abitazione in una smart home realmente efficiente, contattaci per una consulenza personalizzata: ti aiuteremo a costruire il sistema più adatto alle tue esigenze, per ottenere il massimo risparmio energetico con la massima semplicità.

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