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Come misurare la qualità dell’aria in casa

come misurare la qualità dell'aria in casa

da Redazione | 24 Agosto 2021

Una problematica di cui non si parla spesso è quella dell’inquinamento dell’aria all’interno delle nostre case. Quest’aria, se mal gestita, potrebbe crearci dei problemi di salute: in questo articolo vogliamo spiegarvi quindi come misurare la qualità dell’aria in casa.

Ma quali sono le principali fonti di inquinamento dell’aria indoor nell’ambiente domestico?

  • Inquinanti derivanti dalla nostra presenza umana e di animali, come l’anidride carbonica, agenti patogeni e polveri;
  • inquinanti domestici di origine naturale, come il gas radon;
  • inquinanti derivanti dall’arredamento (formaldeide, per esempio);
  • inquinamento atmosferico con particolato sottile PM2.5 e PM10, che entrano in casa dall’esterno.

La questione della campagna

C’è chi, abitando in campagna, potrebbe disinteressarsi della questione. Da un certo punto di vista è comprensibile: le abitazioni in aperta campagna subiscono un grado di inquinamento atmosferico inferiore rispetto alle abitazioni in città o in centro paese, dove c’è maggior traffico. Tuttavia ci sono delle considerazioni da fare, poiché in realtà anche in campagna ci sono comunque delle possibili criticità.

  • Inquinamento per vicinanza di autostrada o interporto: potreste vivere in aperta campagna, spalancare le finestre per cambiare aria, e portare comunque in casa smog e particolato finissimo che deriva dal traffico, in particolar modo da quello pesante;
  • inquinamento per vicinanza di industrie: industrie con inquinanti gassosi, concerie ecc.;
  • inquinamento per ricambio d’aria troppo scarso.

Per tutti questi motivi, a prescindere dalla zona in cui abitate, vi consigliamo di correre ai ripari: pensate, anche voi, di poter migliorare la qualità dell’aria che respirate in casa vostra?

I misuratori della qualità dell’aria

Partiamo con l’anidride carbonica, sostanza che noi emettiamo. La sua rilevazione è molto importante, specialmente all’interno delle abitazioni passive con alto coefficiente di isolamento termico.

In generale, è bene sapere che in tutte le abitazioni non sufficientemente ventilate (o nelle quali la presenza umana è sproporzionata rispetto al volume della stanza), la concentrazione di anidride carbonica aumenta pericolosamente. E tutto ciò porta con sé un alto livello di altre sostanze inquinanti: questo è indice di aria satura e non sufficientemente ricambiata.

Ma quali sono i valori entro i quali si sta bene? Diamo qualche numero.

Un’aria insalubre con alto valore di CO2, per la precisione superiore a 2000 ppm, può creare sintomi come nausea e mal di testa. Un parametro compreso tra i 1000 e i 2000 ppm crea sonnolenza. Dormire in una stanza da letto con un valore inferiore ai 1200/1300 ppm porterà a un risveglio sicuramente più energico rispetto a valori superiori ai 1500 ppm.

Cosa fare dunque? Utilizzare strumenti come il Voltcraft CO-60, permette di misurare istantaneamente il livello di CO2, umidità relativa e grado di salubrità dell’aria.

Gli altri 2 fattori basilari per la misurazione della qualità dell’aria in casa sono:

  1. Temperatura
  2. Umidità

La temperatura è un parametro facilmente misurabile. Sempre più spesso i moderni termostati, come quelli della serie Bticino Living Now, integrano un monitor display che indica la temperatura.

Come misurare il tasso di umidità

L’analisi dell’umidità dell’aria nell’ambiente domestico è invece un parametro raramente registrato da altri componenti e dispositivi domestici: diventa quindi utile l’inserimento di un misuratore di umidità dedicato, definito igrometro. Con un’alta percentuale di aria troppo umida, superiore al 60/65%, si rischia l’insorgere di muffe e condensa… e considerate che il tasso di umidità ideale in casa è compreso tra il 40 ed il 60%!

È consigliabile l’utilizzo di un dispositivo di analisi come Therm Pro, per fare una misurazione istantanea del valore di umidità e capire se vi trovate in una situazione “a rischio muffa” dove conviene arieggiare maggiormente, o se invece vi trovate nel range di umidità ideale. Therm Pro tiene conto dei picchi minimi e massimi di temperatura e umidità raggiunti dall’aria dell’ambiente indoor, ed è uno strumento economico, piccolino e posizionabile ovunque. Non si ha nemmeno la necessità di collegarlo alla corrente, poiché alimentato da batteria.

Ma è possibile acquistare uno strumento di rilevazione che possa misurare contemporaneamente sia il particolato dell’inquinamento indoor, sia formaldeide e composti organici volanti? La risposta è sì. In commercio ce ne sono di diverso tipo, per esempio Awair, Laser Egg+, Temtop, Nuvap e Foobot.

Le nuove tecnologie: le app per il controllo dell’aria e i dispositivi

Non si tratta di veri e propri dispositivi di misurazione della qualità dell’aria, però vale la pena dedicare qualche parola anche a queste recenti tecnologie (noi vi forniamo solo qualche esempio, ma le scelte sono vastissime).

Le applicazioni per il monitoraggio dell’aria per smartphone sono davvero tante, e indicano l’inquinamento atmosferico nelle diverse zone del mondo in tempo reale. Chiaramente si tratta di dati non precisissimi, né paragonabili a quelli che ricaviamo dagli appositi strumenti di misurazione. Però potrebbero esservi utili per avere un’idea dell’inquinamento atmosferico della zona in cui vi trovate. Tra le più scaricate, giusto per darvi due esempi, ci sono AirQuality e Qualità dell’aria.

Parlando di nuove tecnologie, pensiamo anche a Google Nest: si tratta di una gamma di prodotti Google per la casa intelligente. Tra questi possiamo trovare Nest Protect, un rilevatore di fumo e monossido di carbonio in grado di connettersi al vostro smartphone e avvisarvi dell’effettivo pericolo. È totalmente comandabile e silenziabile, e dispone inoltre di una comoda funzione di illuminazione notturna quando ci si avvicina.

Un altro interessante prodotto di Google Nest è Nest Thermostat, che monitora la temperatura della casa e si collega alla caldaia per controllare l’impianto di riscaldamento in modo autonomo, in modo da farvi ottenere il miglior risparmio energetico possibile.

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