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    Condizionatore, come risparmiare energia e spendere meno

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    da Redazione | 05 Marzo 2019

    Ridurre i consumi di energia significa risparmiare denaro e, durante i mesi più caldi dell’anno, quando l’uso del condizionatore diventa inevitabile, conoscere e mettere in atto alcune strategie per risparmiare energia può fare la differenza per evitare gli sprechi.

    Ecco 10 utili consigli per ridurre il costo in bolletta legato all’uso del condizionatore:

    1. Impostare la temperatura. La prima regola per risparmiare energia elettrica per permettere al tuo condizionatore di funzionare in modo più efficiente è l’impostazione della temperatura corretta. Ridurre eccessivamente i gradi per favorire il refrigerio interno non è di certo la soluzione ideale per tagliare i costi in bolletta, anzi produrrà un consumo di energia ancora più elevato. La differenza massima di temperatura tra l’interno e l’ambiente esterno dovrà essere di 8° e la temperatura più appropriata è 22 °C. Non dimenticare che la bolletta dell’elettricità può aumentare fino all’8% per ogni ulteriore grado di temperatura inferiore impostato.
    2. Utilizzare un ventilatore da soffitto. La combinazione del condizionatore con un ventilatore da soffitto potrebbe sembrare controproducente, in realtà è un utile sistema che permetterà di ottenere refrigerio più velocemente e ti aiuterà a non abusare del tuo impianto.
    3. Raffredda solo le stanze in cui ti trovi. Perché raffreddare la cucina quando sei in salone o dall’altra parte della casa? Limitare l’uso del condizionatore alle stanze dove trascorri la maggior parte del tuo tempo ti aiuterà a ridurre il consumo di energia.
    4. Utilizza tende e persiane per allontanare il calore. Questo è un consiglio che può valere in generale per mantenere fresca la tua casa nelle calde giornate estive, ma è ancora più utile per fare in modo che il tuo condizionatore svolga bene la sua funzione: prediligi tende e persiane di colore chiaro, contribuiranno ad allontanare i raggi solari, riducendo fino al 77% l’aumento di calore all’interno dell’abitazione. La luce solare diretta può aumentare la temperatura di una stanza di 10 – 20°: più al fresco manterrai l’ambiente, meno avrai bisogno di ridurre la calura utilizzando a lungo il condizionatore d’aria.
    5. Scegli la dimensione giusta. Un apparecchio sovradimensionato rispetto alla stanza in cui è si è deciso di installarlo risulta essere inefficiente. Per quanto potrebbe raffreddare l’ambiente molto velocemente non riuscirebbe a ridurre l’umidità dell’aria e a generare una temperatura uniforme, contribuendo ad un elevato consumo di energia. Al contrario, un condizionatore troppo piccolo rispetto all’ambiente in cui è collocato dovrà lavorare il doppio per favorire il refrigerio, non è certo la soluzione per risparmiare energia! Adattare, invece, la grandezza del condizionatore a quello dell’abitazione può essere la strada da seguire per risparmiare sui consumi: i climatizzatori portatili possono essere una scelta indicata per le case più piccole, ad esempio.
    6. Individua la posizione corretta. Oltre alla dimensione, un altro fattore importante per risparmiare con il condizionatore è installarlo nella posizione giusta. La posizione del condizionatore è, infatti, un criterio fondamentale da valutare per il risparmio energetico: collocarlo nella stanza più calda dell’abitazione, come spesso avviene, determina uno spreco maggiore sui consumi avendo bisogno di maggiore energia per funzionare. La soluzione ideale è installarlo nella stanza più ombreggiata dell’abitazione, facendo attenzione che non ci siano elementi che ostacolino il passaggio dell’aria intorno all’unità esterna. Alcuni elettrodomestici che producono molta energia, come computer e televisori ad esempio, possono interferire con i sensori di rilevamento della temperatura del condizionatore e farlo lavorare più del necessario. Sposta i mobili o altri oggetti che potrebbero ostacolare il flusso d’aria ottimale e rimarrai sorpreso dalla differenza: la giusta posizione del condizionatore d’aria può ridurre i consumi elettrici del 5%.
    7. Cura la manutenzione. Preoccupati di controllare i filtri dell’aria e di mantenerli puliti e privi di detriti: se il flusso d’aria è limitato, il tuo impianto dovrà lavorare il doppio e questo ti costerà uno spreco di energia molto maggiore. Estrai il filtro per verificare se è intasato e se ostacola il passaggio dell’aria: puoi effettuare questa operazione una volta al mese per aumentare l’efficienza del tuo impianto di aria condizionata. Se utilizzi i filtri riutilizzabili invece che quelli usa e getta, ti basterà rimuovere i detriti e lavarli in acqua calda e sapone, lasciarli asciugare all’aria aperta e rimetterli in posizione: una semplice operazione che può aumentare l’efficienza del tuo condizionatore dal 5% al 15%. Per una corretta manutenzione è necessario assicurarsi che tutte le parti del condizionatore siano pulite e in buone condizioni: dopo aver estratto il filtro può essere utile controllare le bobine dell’evaporatore per assicurarsi che non siano ostruite anch’esse da detriti o polvere e le guarnizioni per verificare che siano integre e non contaminate dall’umidità per sostituirle se danneggiate. Gli impianti di ultima generazione sono anche dotati di funzione di deumidificazione, attraverso un tubo che ha il compito di rimuovere il calore dell’aria ma anche l’umidità in eccesso. Con il tempo questo sistema di scarico può intasarsi di detriti, anche in questo caso una corretta eliminazione dello sporco in eccesso renderà più efficiente l’impianto, assicurando un ambiente più salubre.
    8. Imposta un timer. Il consumo medio di un impianto di aria condizionata si aggira tra i 400 e i 600 chilowattora per 500 ore d’uso, ecco perché è necessario utilizzarlo soltanto quando necessario. Se per la maggior parte della giornata sei fuori casa non ha senso far funzionare ad oltranza l’aria condizionata. Se il tuo climatizzatore non ha un timer, puoi spegnerlo in tua assenza con un cronotermostato. È inoltre possibile utilizzare un termostato programmabile per mantenere la temperatura ad un livello costante durante il giorno e di notte. Questa operazione è particolarmente utile per mantenere la casa fresca e confortevole all’occorrenza, ad esempio impostando l’attivazione dell’aria condizionata mezz’ora prima del rientro a casa o durante il sonno per fronteggiare l’afa notturna. Un timer programmabile può farti risparmiare fino al 10% sui costi di riscaldamento e raffreddamento riducendo notevolmente i consumi di energia elettrica.
    9. Scegli la tecnologia inverter. I condizionatori moderni mettono a disposizione alcune tecnologie innovative che consentono di renderne più efficiente il funzionamento, ad esempio l’inverter. Adattando la velocità del motore al fabbisogno dell’ambiente, ossia alla reale necessità di caldo o freddo all’interno dell’abitazione, questi condizionatori di ultima generazione permettono di risparmiare il 30% di energia elettrica, contribuendo a ridurre anche le emissioni dannose per l’ambiente. Questi moderni dispositivi, inoltre, sono realizzati con elevati standard di risparmio energetico, che gli consentono di consumare dal 30% al 50% di energia in meno rispetto a quelli più datati: un apparecchio ad alta efficienza energetica, di classe A o A +++ riduce di un terzo il consumo di energia e dunque i costi in bolletta. Un condizionatore d’aria moderno può ridurre i costi di raffreddamento dal 20% al 40%, pertanto valuta di sostituire il tuo vecchio modello con un impianto energeticamente più efficiente.
    10. Migliora l’isolamento dell’ambiente. Per risparmiare con il condizionatore evitare il più possibile le dispersioni di calore all’interno: preoccupati di migliorare l’isolamento termico della tua casa e ridurre i flussi d’aria installando infissi a risparmio energetico, al fine di minimizzare le perdite di flusso d’aria e massimizzare la ritenzione di calore. Isola dove possibile: è un modo economico ed efficace per ridurre i tuoi consumi e i costi delle bollette.

    Seguire questi semplici accorgimenti ti permetterà di ridurre in breve tempo gli sprechi di energia, risparmiando in bolletta, con un notevole beneficio per le tue finanze e per l’ambiente.

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