Leggere e comprendere le voci presenti in bolletta molto spesso può essere difficile, in particolare se non si è esperti in materia. Questa difficoltà porta a trascurare alcune voci che potrebbero essere invece fondamentali!
La bolletta del gas, infatti, a prescindere dal fornitore ha sempre la stessa struttura e presenta le medesime voci, ma quelle principali sono Cmem, Smc, QVD e CCR.
Scopriamo insieme cos’è la QVD all’interno della bolletta del gas e perché è importante da conoscere.
QVD: Quota di vendita al dettaglio
La quota di vendita al dettaglio (QVD) non è altro che l’importo che la compagnia gas si prende per sostenere i costi fissi della gestione. In genere, comprende una quota fissa e una quota variabile in proporzione alla quantità di gas utilizzato.
Ma perché è importante sapere di cosa si tratta? Immaginate che la compagnia che scegliete per l’erogazione del gas deve sostenere diverse spese, come la gestione dei clienti, l’acquisto del gas e il trasporto e la distribuzione a domicilio.
La quota di vendita al dettaglio (QVD), chiamata anche CCV (Costo di Commercializzazione e Vendita) è la somma che la compagnia addebita per ricoprire tutte queste spese di gestione.
Come funziona la QVD?
Abbiamo accennato che in genere, la quota di vendita al dettaglio può essere di due tipi:
- quota fissa: una somma che si paga annualmente, indipendentemente dalla quantità di gas consumato. Può essere considerata come una sorta di abbonamento;
- quota variabile: una somma che varia in base ai consumi, dunque più si consuma e più il prezzo sale.
Conoscere questa voce e leggere attentamente le condizioni del contratto è quindi molto importante prima di scegliere una determinata compagnia. Capita, infatti, che alcune possano avere una quota variabile molto alta, che incide significativamente sul costo finale in bolletta.
Quello che consigliamo di fare quindi è:
- Confrontare le offerte delle varie compagnie, cercando di ottenere quante più informazioni su costo fisso e quota variabile.
- Leggere attentamente le condizioni del contratto, in particolare le scritte piccole, per capire come viene calcolata la QVD.
- Chiedere chiarimenti alla compagnia se si ha qualche dubbio.
Come viene calcolata?
Tenendo conto che la quota di vendita al dettaglio si suddivide in quota fissa e quota variabile, come si calcola la QVD totale?
La formula è abbastanza semplice:
QVD totale = Quota fissa annuale + (Quota variabile x Smc consumati)
In questo caso, “Smc” indica la quantità di gas consumato, e sta per Standard metri cubi. Facciamo un esempio per semplificare ancora di più:
Immaginate che la vostra compagnia abbia una quota fissa di 63,36 euro e una quota variabile di 0,00746 euro per Smc. Nel caso in cui consumaste 1000 Smc di gas in un anno, la vostra spesa totale per la QVD sarà:
63,36 euro (quota fissa) + (0,00746 euro/Smc x 1000 Smc) = 70,82 euro.
Le offerte Energit per il gas naturale sono state sviluppate in funzione dei diversi consumi annui dei clienti e alla tipologia di utenza, dalle abitazioni principali alle seconde case.
Ciascun prodotto della linea Energit Family Gas è contraddistinto da un diverso equilibrio tra costi variabili (Spread sul PSV) e costi fissi commerciali.
Ora che conoscete il significato di una delle voci fondamentali della bolletta del gas, potrete fare scelte oculate e, soprattutto, sostenibili!